Trovato un altro forchettone usato per disattivare i freni. 3 in carcere per la strage. Il pm: "Hanno condiviso la scelta e non solo quel giorno"

Il procuratore: "Non si è trattata di una omissione occasionale o di una dimenticanza, ma la scelta precisa di disattivare questo sistema di emergenza"

           

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Sono pazzi!!! Rinchiudeteli e buttate via la chiave! Come si può prendere questo tipo di decisioni ?? Questi sono veri e propri assassini!!! A farne le spese sono state 14 persone tra i quali dei bambini non ci si può più fidare di niente e di nessuno....se non ci fosse stato il covid su quella funivia ci potevano stare 40 persone! Tante ne avrebbero mandate a morte certa!!! Non si possono sentire queste cose! Povero bimbo che lotta ancora in ospedale tra la vita e la morte e sarà traumatizzato a vita per aver visto la sua intera famiglia morire e anche se sopravviverà poverino non sarà mai felice! Ai responsabili gli auguro che i denoni non gli diano pace finché non decideranno di impiccarsi


Credo che nessun tecnico, in autonomia, prenda decisioni così incisive dopo aver stabilito il guasto o il difetto.
Sarà intervenuto, avrà relazionato e avrà lasciato ai “responsabili” proprietari e fruitori economici della cabinovia l’ultima decisione, di bloccare la cabinovia per il tempo dell’intervento radicale e necessario o aggirare il “fermo” togliendo sicurezza.
È la ‘banalità del male’
(Arendt) l’aspetto più inquietante, va oltre gli interessi economici perché si fonda sulla superficialità e sull’indifferenza dei ruoli, dall’operaio al dirigente.
C’è bisogno della rinnovata autostima individuale e professionale in ogni ambito lavorativo; non esiste alcun operato che nel fil rouge produttivo e competente, non sia degno di stima e responsabilità.
E il tecnico avrebbe dovuto rifiutarsi e denunciare di intervenire in modo anomalo e omicida!


Che schifo questi per i soldi cosa farebbero, ma poi vorrei sapere il rischio che sostiene questo Im--prenditore piemontese visto che la famiglia gestisce da sempre la Concessione(in barba ai principi comunitari di rotazione?).SE ho ben capito la struttura era della regione Piemonte e poi passata non si sa bene come al comune di Stresa ma alla fine la gestiva guadagnando sempre lui attraverso la Società di famiglia ricevendo addirittura i contributi Pubblici . Tra l'altro vorrei sapere se questo a chiesto e quanto ottenuto dai contributi a fondo perduto. La regione Piemonte dovrebbe togliergli immediatamente la Concessione. Se non la fa Il ministro del Turismo, il leghista Massimo Garavaglia, dovrebbe immediatamente intervenire visto come ha combattuto e ottenuto 700 milioni di finanziamenti specifici per le imprese che si occupano di turismo in montagna nel decreto sostegni, come ricordato dall'articolo di di Ettore Livini del 19 marzo.




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