Rifiutano di vaccinarsi, due operatrici di una Rsa in ferie forzate

Per ora sono in ferie ma quando scadrà il periodo di vacanza saranno collocate in aspettativa non retribuita. Due operatrici socio sanitarie di una casa di riposo di Caramagna, nel Cuneese, sono state allontanate dalla struttura perché non hanno voluto vaccinarsi e per la legge il vaccino è obbligatorio per il personale sanitario

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/10161383275686151

Devono fare causa e appellarsi alla risoluzione 2361 (2021) dell'Assemblea Parlamentare Europea.

Questo é il link originale:
https://pace.coe.int/en/files/29004/html

7.3
per quanto riguarda la garanzia di una elevata comprensione del vaccino:
7.3.1
garantire che i cittadini siano informati che la vaccinazione non è obbligatoria e che nessuno è sottoposto a pressioni politiche, sociali o di altro tipo per essere vaccinato se non lo desidera;
7.3.2
garantire che nessuno sia discriminato per non essere stato vaccinato, a causa di possibili rischi per la salute o per non voler essere vaccinato;
7.3.3
adottare tempestivamente misure efficaci per contrastare la disinformazione e l'esitazione riguardo ai vaccini Covid-19;
7.3.4
distribuire informazioni trasparenti sulla sicurezza e sui possibili effetti collaterali dei vaccini, collaborando e regolamentando le piattaforme di social media per prevenire la diffusione di disinformazione;
7.3.5
comunicare in modo trasparente i contenuti dei contratti con i produttori di vaccini e renderli pubblicamente disponibili per il controllo parlamentare e pubblico;
7.3.6
collaborare con organizzazioni non governative e / o altre iniziative locali per raggiungere i gruppi emarginati;
7.3.7
impegnarsi con le comunità locali nello sviluppo e nell'attuazione di strategie su misura per supportare l'adozione del vaccino


UDINE. PD E SINDACATI IN RIVOLTA CONTRO DIRETTORE SORES: "NON SI È VACCINATO"
La nomina di Amato De Monte alla guida della Sores, Struttura Operativa Regionale Emergenza Sanitaria, viene apertamente osteggiata da PD e sindacati. Alla base della rivolta, il fatto che il nuovo direttore del Dipartimento di Anestesia e rianimazione di Udine non si sia ancora vaccinato.
Due giorni fa era stato il PD a incitare alla rivolta per bocca del suo segretario regionale Cristiano Shaurli: "La futura guida della Sores avrebbe dovuto essere vaccinato da mesi, proprio in base alle priorità assegnate al personale sanitario. Inaccettabile anche che il direttore di Arcs ci racconti che De Monte ‘aspetta un nuovo vaccino’. Che messaggio diamo ai cittadini di questa Regione? Che si può aspettare o magari scegliere un vaccino a piacere? Magari uno più rassicurante di altri o monodose? […] Chi ha ruoli apicali in politica come in sanità ha il compito e il dovere di essere d’esempio, altrimenti non si è credibili e non si può chiedere quel senso di responsabilità ai cittadini che lo stesso Riccardi richiama”.
Ieri è stata la volta delle organizzazioni sindacali: "Come sindacati che rappresentano il 70% dei Dirigenti Medici e Sanitari del Fvg, esprimono fortissimo sdegno, vivissima preoccupazione e incredulità per la normalità con cui questo Governo regionale sta tollerando, ammettendo e legittimando la possibilità che professionisti sanitari, anche di un certo rilievo, possano liberamente dichiarare di non volersi vaccinare con i vaccini attualmente disponibili”, si legge nella nota. “È offensivo nei confronti di tutti i colleghi e di tutti i cittadini che si sono già vaccinati. Ci dissociamo completamente da questa condotta, richiamiamo tutti i colleghi a un comportamento etico e deontologicamente inappuntabile e chiediamo al Presidente Fedriga e ai Presidenti degli Ordini dei Medici di dissociarsi e prendere le adeguate misure affinché chi ha sbagliato paghi”, conclude la nota. (Fonte: Telefriuli)


...per anni e anni vaccini obbligatori fin dalla nascita, per il bene sanitario della comunità tutta, ...vaccini obbligatori per cani e gatti domestici, per il bene sanitario della comunità, poi improvvisamente,
...chi se ne frega della comunità...
...eppure anche la nostra bella costituzione, molta attenta al sociale, prevede obblighi sociali anche in campo sanitario.
...siamo passati dal "bene sociale" a "chi se ne frega degli altri", proprio perché la costituzione, e le conseguenti decisioni in campo sanitario, ci hanno permesso di migliorare e salvaguardare notevolmente la salute di tutti.
...buona pancia piena "a chi se ne frega degli altri" signori.


Noto che questa pandemia nn ha cambiato nessuno, quanta malvagità in questi commenti, ma un pó di vergogna la provate? Chiedo per curiosità..... ci sono due persone che rischiano il posto di lavoro e al posto di essere solidali, noto solo astio ... ogni cittadino ha il diritto di vaccinarsi oppure no, si chiama rispetto (se conoscete questa parola) vi ricordo il caso Lombardia se lo avete dimenticato, nn è stato il personale a portare il virus dentro le rsa ma i politici venduti.... tutti che mostrate odio come se esistesse solo il covid, tutti a dire devono vaccinarsi, bravi, tutti salvi, però se hanno altre malattie infettive non controlla nessuno.... per vostra informazione chi si vaccina non diventa immune contrae ugualmente il virus e può contagiare comunque. Non diventate immortali.
Qualcuno si è chiesto perché il virus nn esiste in estate ma compare all'improvviso in autunno? Qualcuno si è chiesto perché nessuno politico ha perso la vita? Qualcuno si è chiesto come mai in piena pandemia i nostri politici hanno fatto cadere un governo?
Fatevele queste domande




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