“Hanno messo in dubbio il mio genere, ma dovevo solo fare il vaccino”

“Dovevo solo fare il vaccino, ma quando ho presentato i documenti, leggendo il mio nome, mi è stato detto: ‘mi sembra evidente che non sei tu, non ti chiami Virginia Morbidoni’, sottintendendo che fossi un uomo perché non mi trucco, uso abiti larghi”’. Inizia così il racconto pubblicato dalla protagonista del video, che ha scelto i social per denunciare quanto le è accaduto durante le procedure per la prima somministrazione del vaccino anti Covid a Roma: “A me non me ne importa niente ma ci s

           

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Quante CAGATE…..è normalissimo fare delle verifiche. Il cosiddetto “documento di riconoscimento”, è fatto apposta per “riconoscere” le persone. Se leggo un documento con scritto “Alessandra”, e mi capita uno con la Barba, la prima cosa che mi viene in mente non è sicuramente che abbia cambiato sesso, ma che abbia un documento fasullo. Siccome ad oggi si sta vaccinando tutta la popolazione, è necessario verificare i documenti, per evitare di lasciare indietro qualcuno, o vaccinare doppiamente le persone, o dare vaccino a persone che non possono prenderlo. Insomma….avete rotto il cazzo con le
Vostre fisime su “razzismo e omofobia”…..adesso che fobia sarebbe questa? È stato un atto di “transfobia”? Io mi sbaglierò ma tantissime persone sono FOBICHE…….hanno paura di esser giudica e guardate per ogni cosa. È NORMALISSIMO è LEGALISSIMO, farsi delle domande. STOP.


La signorina, forse a causa della sua giovane età, non si rende conto che un paziente di fronte a un medico è maschio o femmina solo dal punto di vista biologico. Ovvero al netto di tutte le questioni culturali, psicologiche, di genere e di orientamento sessuale.
È stato più volte sollevato il dubbio che un certo vaccino non fosse adatto alla somministrazione su giovani donne in età fertile.
Al di là dell'orientamento sessuale quindi, non c'è discriminazione se il medico pretende di chiarire l'identità del paziente e quindi la sua realtà biologica.
Ma in che ca**o di mondo vivete porca**ttana?|


Con tutto il rispetto ,iniziate a manifestare problemi di smania e finta "inferiorità". Tiravi fuori il documento e stop. Io combatto da anni , come tanti , il non riconoscimento che sono sorda, cristo, ogni spesso mi tocca indignarmi di fronte a impiegati, commessi , dottori, notai , insegnanti e tutti i mestiere a seguire (ci metto pure un testina di marito che parla sempre più piano ) e non posso fare nulla se non riconoscere che viviamo in un mondo che vuole l efficienza,.. la discriminazione impera e se riesci a sentire cazzate e poter rispondere a tono hai vinto cara mia. Viviti la tua vita come sei sei , l importante che sei sana . Ma mo' basta però eh?!


Signorina, quindi due cose mostruose sono accadute oggi: la prima lei l'ha esposta benissimo, e a lei vanno i miei complimenti e la mai scontata solidarietà per un episodio che si commenta da solo. L'altra Mostruosità è che lei, così giovane, fosse in fila per un vaccino che neanche più i giornali main stream sanno come fare a dirvi che non va fatto! Certo, non possono dirlo apertamente dopo che per mesi si sono esposti che sembravano i buttadentro dei ristoranti turistici.....lo fanno mostrando le notizie dei deceduti....a quelle dovremmo solo aggiungere ina semplice riflessione. Evidentemente stiamo aspettando la prossima vittima under 20 per chiudere definitivamente questi scellerati open day. Viva la scienza, viva il buon senso.


Hahaha pultroppo oggi e cosi non e questione se sei maschio o femmina pultroppo tante volte non si capisce piu perche un maschio vestito da donna truccato col seno tu hai un dubbio linper li e quando si presenta una ragazza come te che sembra un ragazzo e normale che ti dicono ma sei tu che qui sul documento ce un nome di dinna percio secondo me non ti devi arrabbiare ma pultroppo oggi la realta dei fatti e cosi secondo me nessuno voleva farsi i fatti tuoi ma essere solo sicuro che lidentita sul documento fosse il tuo basta non ne fare un dramma da omofobia dai oggi si vive cosi


A me all'anagrafe non mi volevano aggiornare la carta di identità dicendo che la mia età era sbagliata non avevo secondo lei 35 anni. Siccome era un aggiornamento e nessuno si da gli anni di più non capisco perché insisteva..."non è possibile non è possibile, scusa la foto di quella scaduta sono io, le nuove foto sono io, ho , c'erano anche persone che mi conoscevano e mi avrebbero testimoniato. Siccome la signora rosicava che mi mantevo bene , uno deve giustificare che non sta lì millantando una vecchiaia che non ha. È finita che poi è venuta una collega e me l'ha fatta subito. Ragazzi io ho sempre dimostrato l'età che ho, era lei che si sentiva a disagio perché ne dimostrava di più


Ad essere onesto anche a me sembri un uomo non darei le colpe a quel povero medico che fa il suo lavoro. Non è compito del medico capire se sei lesbica o meno. Se sei lesbica gli dici dottore io sembro un uomo perché sono una donna sbagliata mi vesto da uomo . Purtroppo sono nata col difetto. Stop. Senza fare polemiche inutili. Lo hai detto anche tu che vivete in una condizione psicologica contorta. Adesso la domanda è la colpa è del medico del centro vaccinale che non ha capito che eri omosessuale o dell Oms quando nel 1990 ha eliminato l'omosessualità dalle patologie psichiatriche? Lo hai detto tu che avete la psiche contorta. I malati reclamano cure non diritti.


Il problema risiede nel movimento di lotta sindacale lgbt e nella Rockefeller Foundation che finanzia tutte queste organizzazioni sindacali e le lobby parlamentari per distruggere la famiglia tradizionale cristiana e l’uomo bianco. Gli attivisti ricevono finanziamenti dai Rockefeller per reclamare il riconoscimento della adozione come diritto dei gay/lesbiche e non come diritto del bambino orfano ad avere un padre e una madre. Vogliono per forza adottare un bambino come se si prenotasse un barboncino... Questa gente effettua una disputa parlamentare e giudiziaria sul riconoscimento del diritto di adottare (e quindi disconoscendo la necessità di un padre o madre naturali così come è previsto in qualsiasi testo di psicologia dell’età evolutiva ) fino a trasformare in un feticcio il diritto di adottare quale trofeo da esibire sull’altare dei diritti lgbt. Le conseguenze sono quelle che vediamo: gli etero o cisgender come ci chiamate, si incazzano come dei diavoli...e ci fanno uscire fuori della grazia di Dio perché si va a toccare dei bambini innocenti (ricordati di Bibbiano!), e appena vedono una persona che sotto il profilo morfologico o fisionomico non corrisponde ai canoni del maschile o del femminino che hanno in testa... cercano subito lo scontro per sfogarsi. Tu qui non hai colpe - non ci entri niente. Hai un bel viso simmetrico e un bel sorriso... e forse quella infermiera o dottoressa era proprio dismorfica poverina... e magari ti invidiava... La prossima volta non perdere tempo a giustificarti, usa il lessico forense: “lei mi sta discriminando per caso?” “mi dia un documento lei piuttosto, che la voglio segnalare ai suoi superiori”. Se invece usi questa pagina per pubblicizzare il ddl Zan ed ingannarci... ricordati che se cambia il vento e arriva un totalitarismo nazista o ottomano o sovietico in Europa...non vorrei essere nei tuoi panni.


In generale, quello di farsi i "caxxi propri" è un ottimo consiglio tuttavia bisogna anche considerare la responsabilità di un pubblico ufficiale o, in questo caso un medico, che deve accettare l'identità di un individuo: se sul documento vi è un nome femminile e la persona che si ha di fronte sembra un maschio, c'è un problema perché il pubblico ufficiale o il medico si trova di fronte ad elementi che mettono in dubbio il suo giudizio, soprattutto in casi in cui le conseguenze delle sue azioni (somministrazione del vaccino) possono anche avere effetti penali se poi la persona effettivamente non era quella dei documenti e dovesse sentirsi male... Se poi la persona in questione presenta un documento con foto che è effettivamente il suo ma la foto è stata scattata in un momento in cui la persona appariva decisamente diversa, ad esempio casi di transizione di genere, e certo non sono "caxxi nostri" ma capite che il medico o un qualsiasi pubblico ufficiale è in difficoltà nell'esercizio delle sue funzioni. Poi sicuramente il medico o il pubblico ufficiale deve affrontare il problema con tatto. Se uno ha sembianze maschili e presenta un documento con nome femminile (e magari anche la voce non è proprio dai toni delicati) c'è un problema... poi, ripeto, sicuramente va affrontato con educazione...


10ºSe ti vesti come un uomo, ti pettini come un uomo, parli come un uomo ecc ecc, di che ti stupisci se un’infermiera pensa che sei un uomo? Non e’ quello che vuoi? E cosa significa “dovete farvi i c…i vostri?” L’infermiera , o dottoressa, ha fatto il suo dovere . Se a te non interessasse che ti hanno scambiato per un uomo, perche hai fatto sto ridicolo video? Per avere un po di visibilita’ ? Per elemosinare un po’ di like da qualche estremista che vede soprusi in ogni dove? Ti hanno scambiata per un uomo , e allora? Inizia tu a farti i c…i tuoi