Così il Covid scatena gli anticorpi che ci dovrebbero proteggere contro di noi

A distanza di un anno dalle prime evidenze scientifiche, arriva uno studio che, condotto dall’Università di Birmingham e finanziato dal Consorzio di Immunologia del coronavirus del Regno Unito, conferma la responsabilità di Covid-19 nell’innescare un analogo fenomeno nelle sue forme più gravi. I ricercatori hanno infatti scoperto che molti pazienti infettati da Sars-Cov-2 producono risposte immunitarie contro i tessuti o gli organi del proprio corpo

           

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È sempre più evidente che molti dei pazienti colpiti dal COVID-19 muoiono, più che per le complicanze virali, traditi dal loro stesso sistema immunitario. Perché il coronavirus uccide anche sconvolgendo le regole dell’immunità.

Nei casi più estremi provoca infatti una ‘tempesta citochinica’ (fenomeno con una serie di sinonimi e varianti: sindrome da risposta infiammatoria sistemica, sindrome da rilascio di citochine, sindrome da attivazione macrofagica, linfoistiocitosi emofagocitica), una reazione esageratamente violenta delle difese immunitarie che, anziché proteggere dal virus, attaccano tutti gli organi del paziente, fino ad ucciderlo. (Dottoressa Maria Antonietta D'Agostino - Università Cattolica del Sacro Cuore - aprile 2020).


allora, questo titolo è da galera per quanto è fuorviante.

il fatto è che ogni infezione virale provoca infiammazione e attiva il sistema immunitario in tutte le sue parti.
il sistema immunitario prevede cellule molto specializzate, come i linfociti T, che riconoscono e attaccano esclusivamente i patogeni producendo gli anticorpi ovvero molecole specifiche che colpiscono particolari proteine proprie del patogeno.
altri tipi di cellule del sistema immunitario non sono così specifiche e quando vengono attivate "di brutto" hanno difficoltà a distinguere tra amici e nemici e fanno piazza pulita di tutto.
ora, normalmente questo "massacro" viene facilmente gestito dal corpo e il danno viene sopperito dalla replicazione cellulare in breve tempo.
il patogeno del covid però è in grado di replicarsi e infettare le nostre cellule in modo così rapido che l'infiammazione dei tessuti diviene davvero molto grave, attiva in modo violento le cellule del sistema immunitario e il danno collaerale causato da esse diviene molto grave e importante.

il famoso "tessuto cicatriziale" che si vede nelle radiografie polmonari di chi ha avuto il covid è proprio dovuto a questo fatto!




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