1ºAllora il discorso è che se io vendo i beni per non lasciarli agli eredi entra nell'asse patrimoniale il prezzo che ricevo dall'acquirente. Siccome però molto probabilmente farò una vendita simulata (cioè vendo ad un prezzo irrisorio, pure facendo figurare nell'atto di compravendita un prezzo normale di mercato), gli eredi potranno provare la simulazione entro dieci anni dall'apertura della successione. In linea di massima è vero come dice Giacomo Romoli che chi non vuole lasciare beni ai parenti li vende in vita (oppure dona, ma sulle donazioni ci sono più tutele per gli eredi frodati perché possono impugnare la donazione non solo entro dieci anni dall'apertura della successione ma anche entro le venti anni dalla donazione, quindi se la donazione, come spesso accade, è fatta negli ultimi anni di vita del defunto, il termine prescrizionale si allunga), ma in ogni caso non è che gli eredi siano del tutto privi di strumenti di tutela (detti tecnicamente "meccanismi giuridici di reazione").
2ºConoscendo il background politico e televisivo di questo personaggio, mi fanno quasi ridere le sue dichiarazioni sul tema eredità. Se le avesse fatte qualche altra persona, probabilmente le avrei dato ragione al 100% anche se, dai miei vecchi studi di Diritto privato alle superiori, ho molti dubbi sulla validità di un testamento che cancelli anche le quote legittime. Cmq, ok l'università costosa, ok l'educazione orientata all'indipendenza e all'autosufficienza. Nel 2021 è inaccettabile un'educazione che insegni alla bambina di oggi e donna di domani a dover dipendere dall'uomo per i soldi e per i 'lavori da maschio" o che la costringa a fare un passo indietro per l'uomo. 'Sta roba la si sentiva nei poderi nelle campagne del 1950 ma adesso è da denuncia, roba da violazione dei diritti umani. Ma il mio dubbio è:se una.delle figlie ha detto che lui è stato un padre assente e troppo preso da se stesso, chi gliele avrà insegnate 'ste cose a queste brave ed intraprendenti figliole? Forse la madre, inca**ata per il Mario assente o le figlie, da sole, deluse dal padre?
3ºConosco una persona che ha fatto la stessa cosa ed è uno sporco viscido verme. Un ratto. Una merda senza nessuna qualità. È stato solo bravo a trovarsi al posto giusto, al momento giusto, con le amicizie giuste. Al pari di Barbareschi si diletta nel canto ( ovviamente produce e canta solo merda) e si è anche dato alla politica perché ovviamente fottere altri soldi non fa mai male... è una di quelle persone fortunate perché, pur senza alcuna vera qualità, è stato in grado di fare fortuna. Viene pagato profumatamente per quello che fa anche se in realtà non sa fare un beneamato cazzo di niente. L'antitesi della meritocrazia unita all apoteosi dell'effetto dunning Kruger essendo invece intimamente convinto di essere un grande in tutto quello che fa. Una di quelle persone che costituiscono il vero cancro di questa Italia antimeritocratica. Un consuma risorse parassita...Una di quelle persone che fa parte di quel gruppetto di sanguisughe che, se mai un giorno saranno eliminate, l'Italia farà un balzo in avanti di 500 anni. Ovviamente nessun paragone con Barbareschi. Grande artista, grande conduttore, grande politico.........
4ºAllora ho data un occhiata online. E ha una figlia che fa l'attrice con alle spalle solo 2 anni di accademia di recitazione (tipo 10 mila all'anno). L'altra fa la designer che ha studiato due anni alla Parson (circa 40 all'anno) e 3 anni all institution europeo di Design (15 mila per anno) quindi 125.000 massimo. Un altra ha un azienda di marketing e ha studiato alla IULM quindi sono 9500 euro per 5 anni. Due sono ancora a scuola. Poi ha 'scoperto' di avere un figlio avvocato un America che lui non ha cresciuto. O sti figli hanno preteso champagne e ostriche tutti giorni o ha detto una cazzata....
5ºLasciando stare Luca Barbareschi. Il discorso è un altro secondo e ho fatto sempre battaglie per difendere questo mio pensiero.
Vedo ragazzi della mia generazione, anni '80, che usano i genitori come bancomat. È giusto che un genitore faccia studiare un figlio, ok ci siamo ma oggi sento troppi figli dire: mi devi pagare il matrimonio, mi devi comprare la macchina, mi devi comprare la casa, mi devi comprare i mobili ecc... ohu ti alzi le maniche e te ne vai a lavorare come fanno in tanti.
Io studiavo e lavoravo, il matrimonio, i mobili e la casa li ho pagati insieme a mio marito, i nostri genitori ci hanno pagato gli abiti. Eppure siamo vivi e non abbiamo traumi. Si chiama responsabilità.
Basta con queste fregnacce che i ragazzi di oggi sono tutti traumatizzati.