Cosa insegna alla sinistra la tragedia di Saman Abbas

La tragica vicenda di Saman, scomparsa, e probabilmente uccisa, alla fine di aprile, sta diventando un caso. Anche perché, a fronte delle scarse reazioni iniziali, donne di sinistra, come Ritanna Armeni e Giuliana Sgrena, si sono fatte sentire, denunciando la difficoltà della loro parte a trattare quel tipo di eventi; difficoltà che rischia di assumere la forma di un più o meno velato razzismo. Da destra, come già in analoghi casi, sono invece subito provenute accuse di colpevole silenzio. Quell

           

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L’unico insegnamento che si può trarre da questa vicenda è che c’è in una parte del mondo che vive in una bolla che ha cristallizzato le menti di quei popoli, culture legate alle conoscenze dell’uomo della pietra.
L’occidente non può dialogare con un parte del mondo che è palesemente inferiore culturalmente.
Si perde sempre cercando un dialogo con la subcultura.
La diversità dei popoli del mondo non è stabilita dal colore della pelle, ma dall’ignoranza e dalla sottocultura di certi popoli.
Dobbiamo lasciarli crescere isolandoli, non sono pronti alla nostra cultura, inutile cercare una soluzione, solo il tempo può cambiare le cose, ma ci vorrà tanto tempo…ecco perché esistono i continenti, le nazioni, l’est e l’ovest, il sud e il nord…i cittadini del mondo sono serviti.


Se le persone studiassero la storia e conoscessero qualcosina dell’Islam, forse capirebbero che siamo due mondi opposti. Ma le persone che parlano non conoscono neanche il contrasto tra Sciiti e Sunniti, non sanno quanto non sia questione di mentalità ma di forma mentis. Per noi la religione è un optional, per i musulmani è il fondamento su cui basano le loro società. Cercare di trasformare la loro mentalità non è possibile, non possiamo valutarli con il nostro modo di vivere. Possiamo solo far rispettare le nostre leggi qualora vengano a vivere nei nostri Paesi. E invece stiamo a farne una questione di destra o sinistra. Che ridicolaggine, ognuno cavalca la propria posizione per portare acqua al mulino, mentre non resta che prendere atto che, per quanto ci riguarda, è stato commesso un delitto e non ci sono altre spiegazioni


Che schifo ragazzi..destra,sinistra,centro,razzismo,mussulmani,ecc..e ora di dire basta con queste assurdità,la gente viene uccisa ancora x motivi che ci si porta da secoli,donne,bambini,uomini,guerre,fame,e chi ne ha più ne metta..e stato commesso un omicidio,xke alla fine si tratta di quello,la giustizia ultimamente fa schifo,i carnefici vengono puniti con la pena minima,ti condannano di più se non dichiari i soldi allo stato..il sistema non vale più niente,e in primis siamo noi che non facciamo niente,abbiamo la televisione,il calcio,le storie in prima pagina,il caso umano sbattuto in tv,e noi pecore alla fine? fatti come questi scendiamo in piazza con la fiaccolata..mi dispiace x quella ragazza che paga con la vita tra l'indifferenza della gente una vita che non voleva nemmeno lei...spero che tutto cambi..ma sopratutto spero x lei e le prossime vittime che arriveranno ci sia quella giustizia che le facciano riposare in pace..


E se parlare ancora in Italia, e forse non solo qui, di una DESTRA o di una SINISTRA fosse solo fumo negli occhi, una farsa per tenere in piedi una "politica" che è sempre più lontana dal quotidiano ?

Una politica che vuole solo parlare alla pancia di un certo tipo di elettore, a quella di un cittadino frustrato e incattivito, o si nutre ancora di vuote e irrealistiche posizioni di principio senza tener conto del reale ?

Ci si scanna su tutto ormai e non esiste una sinergia, la ricerca di un punto di contatto, una progettazione condivisa, un chiedere scusa per gli errori reciproci del passato ...

Come possiamo sperare di risolvere i tanti e complessi problemi che ora stanno venendo al pettine ?

Trasformiamo un dramma in un'occasione di scontro invece di operare, ognuno, secondo ciò che la coscienza, ma la ascoltiamo ancora, ci detta ?




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