1ºVorrei porre una domanda che mi rode da tempo:
ma se il complementary Rna virus si combinasse con un form change in ottica di una Dna mutation, mi lascia perplesso lo stomach releasing of rigurgited cancer plexus, proprio nell' ottica di una shot injection del vax stesso. Potrebbe quindi il next goal delle pharmaceutical lobbies incentrarsi sul complete blood count combinato con le classiche heart diseases??
Si potrebbe ragionevolmente pensare a un common people disease nel momento in cui nella neonata vaxing society vi fosse anche solo un no vax intruder?
I dimenticati relaxing days pre-covid sarebbero ostacolati da un costante global monitoring system focused on the dissidents?
In altri termini, il disappointing period potrebbe essere focused sull' algoritmo in grado di zippare il cloud con tutto il database dei no vax, in un landing page user friendly?
Supponendo un family feeling web oriented, in veste simply graphic mode, probabilmente il triple matic response sarebbe useful.
Tutto ciò è extremely very difficult da comprendere.
Spero di essere stato chiaro.
Con ossequi.
2ºComunque la colpa è anche vostra. Ormai le varie testate hanno capito che sono su una zona dell'oceano ricca di boccaloni che pensano ovviamente che le loro notizie pompate siano il dictat supremo e allora ogni articolo è una caccia molto buona anche per gli abbonamenti. Allora pescano ogni volta. Più articoli e più abbonati di boccaloni e la pesca va a gonfie vele. Dunque l'argomento sarà quello in tutte le salse. Ora le varianti, poi il tema del vaccino per i bambini a breve (vedremo), e così via. Intanto oggettivamente, la realtà insomma, che l'incidenza è una delle più basse di sempre, siamo quasi a 10/100000 abitanti, i decessi sono sempre meno, i contagi ai minimi termini e speriamo sempre bene, ma soprattutto ciò che conterà ormai. L'indice delle ospedalizzazioni. In Inghilterra è vero che i casi sono leggermente aumentati, tenete presente che mentre noi facciamo al massimo 200mila tamponi al giorno da qualche tempo, loro viaggiano anche oltre il milione e 200mila in 24 ore processati. Siamo in rapporto intorno all' 1,5% in media, ma in ospedale stanno meno di 2mila persone. In terapia intensiva invece meno di 250. In Israele, pensate, 26 persone in terapia intensiva, di cui almeno 15 se non di più staranno da parecchio e fanno riferimento all'ultima recrudescenza. Continuate a fare i boccaloni, informatevi. SVEGLIA!