“Ma chi me lo fa fare?”. Il "peso" che diamo al lavoro è diverso (e per questo cambiamo) (di S. Renda)

Vita privata e lavoro: come la pandemia ha riscritto le nostre priorità (da HuffPost Italia)

           

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Anche se l’inno di Mameli è bellissimo, fu scritto ispirandosi al Marsigliese, però si ferma agli epiloghi storici, avvenuti prima dell’unità d’Italia per cui da il senso di un’unità Patria non ancora raggiunta. Perché la stesura dell’opera si riferisce al momento storico in cui essa è stata realizzata. Per cui a tratti da un senso di disorientamento. Se questa viene concepita da un punto di vista letterario. In questo caso il suggerimento se cosi può essere definito non è quello di modificare l’opera ma di integrarla con i riferimenti storici avvenuti dopo l’unità d’Italia, mantenendo lo stesso ritmo musicale e canoro. Gli eventi storici da inserire potrebbe essere i seguenti: lo sbarco dei Mille a Marsala, la Breccia di Porta Pia, che consacrò Roma capitale d’Italia, la battaglia del Piave che determinò la vittoria nella Prima guerra Mondiale, prendendo spunto da alcune strofe “leggenda del Piave” e la lotta per la libertà nella Seconda guerra Mondiale contro gli oppressori tedeschi.




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