Massacra di botte e poi stupra una volontaria nei locali della parrocchia a Roma: condannato a 8 anni

La donna era appena entrata nella sua camera da letto all’interno della struttura adiacente la parrocchia quando ha notato che nella stanza c’era l’indagato. P.B. Lui era una sorta di “tuttofare” che veniva ospitato tra quelle mura. Un ragazzo un po’ “strano”, ma non sembrava essere un violento. Almeno fino a quel momento. Perché quando la vittima ha chiesto all’imputato come mai fosse nella sua stanza, il trentottenne le si è scagliato contro “afferrandole il collo, tentando di soffocarla con u

           

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#SOSCuba OPERATION: Assalto militare all'ultimo rap
Molti di noi non hanno il coraggio di alzare la voce contro l'ingiustizia in condizioni ostili, corrotte e indifese. Per fortuna, a volte, quel valore che manca a molti di noi è intensamente concentrato in un unico essere.
Venerdì 18 giugno, 12 pattuglie e dozzine di poliziotti ben armati, in uniforme e in abiti civili circondano la casa del rapper ribelle Ramón López "El Inva" a Bayamo, Oriente. Un'autopompa dei vigili del fuoco viene aggiunta all'operazione.
I vicini terrorizzati e sbalorditi non capiscono cosa sta succedendo.
Il 21 giugno è stato rilasciato dopo aver confiscato il suo computer e i supporti di registrazione, che era l'obiettivo principale dell'operazione, oltre a intimidire la popolazione di Bayamo. (Immagini degli eventi nel video)
#LibertadParaLosPresosPoliticos
Cuba grida libertà!
https://youtu.be/9AJXaCGlNtw