Gaio no, innamorato

Giudo non riesce a comprendere le resistenze al ddl Zan: "Nel ripensare al mio percorso da bambino che si sentiva diverso a 28enne innamorato del suo compagno non ho dubbi che l’abuso di insulti collegati all’omosessualità abbiano reso tutto assai più difficile. Io non credo affatto che la mia storia sia diversa da quella di tanti altri. E voi"

           

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La verità è una sola. Queste problematiche vengono usate ed abusate per fini di diversione di massa e nulla di più. Cosa è stato fatto per i diritti degli omosessuali? Nessun matrimonio è loro consentito, nessuna adozione (se non di figli precedentemente avuti) è loro permessa. Dopo 20 anni sono ancora cittadini di serie b o c, e nel mentre non si discute della precarietà, del dumping fiscale e sociale concesso alle multinazionali ed esaltato dalla normativa eurocratica, della perdita di diritti sociali e dello smantellamento dei servizi pubblici. Una vergognosa deriva neoliberista contro cui dovremmo combattere tutti, omosessuali, etero, immigrati regolari e non, cittadini e contribuenti! Anche perché a morire nei campi di lavoro in nero sono cittadini di Stati extra ue, a morire di incidenti sul lavoro per mancato rispetto della regolamentazione sulla sicurezza sono eterosessuali, omosessuali, uomini e donne. A morire per tagli alla sanità potrebbe essere chiunque. Il capitale ci vuole divisi tra noi stessi sulle briciole, a scannarci tra gli ultimi dell’umanità, per dividerci e dominarci meglio! Date il matrimonio agli omosessuali, date in istruzione pubblica di qualità, rispettate il diritto alla salute e vedrete che avremo meno estremismi e divisioni!


Credo che questo atteggiamento da "creditori", alla lunga stanchi. La Società è cambiata, molti hanno capito, CRIMINALIZZARE serve solo a creare tensione e difese. Questo clima da " sei maschio ed eterosessuale, quindi sei razzista, omofobico, misogino", in base ai dati statistici, colpisce milioni di uomini a cui non frega un BELINO di come e con chi la gente si diverte su un letto. Ma essere attaccati continuamente, a quelli senza difese "culturali" suscita irrigidimento e aggressività, a quelli culturalmente più "preparati" un incomprensibile senso di colpa. Vivete come CAZZI VOLETE, impegnatevi per i vostri diritti, ma non rompere i coglioni.


Non riesce a comprenderlo Guido, perché Guido non può comprendere cosa sia la libertà di espressione e la tutela dei diritti PER TUTTI IN MANIERA EGUALITARIA e senza favoritismi legislativi ad hoc per questa o quella categoria.
Guido pensa che debba essere PIÙ TUTELATO, ma non sa che la legge lo tutela già, che le leggi ci sono già e le sanzioni ci sono già, ma che vogliono un decreto IDEOLOGICO e CHE POSSA FARE IL PROCESSO ALLE INTENZIONI E ALLE OPINIONI.
Guido non sa ( e poco gli frega ovviamente) che questo decreto è un attacco alla democrazia e alla libertà.
Punto.




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