Lo strano caso del mercato immobiliare di Genova: crescono gli affari ma calano i prezzi

Genova rappresenta uno strano caso del mercato immobiliare nazionale, in totale controtendenza con il resto del Paese: crescono le transazioni, del 30%, rispetto a giugno 2020, ma i valori immobiliari sono calati del 7% e non risalgono. E il Covid non c’entra, la decrescita demografica sì: il capoluogo della Liguria si sta sistematicamente svuotando, la popolazione è scesa da tempo sotto la soglia critica dei 600mila (574.090 abitanti) e gli appartamenti, vuoti, sono in numero maggiore rispetto

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/10161470202956151

Gli italiani sono da più di 40 anni che fanno meno figli di prima.
Anche al mio paese di nascita, dove negli anni 70 fecero un servizio a TV7 perché il più prolifico d'Italia proprio in contrapposizione ad un comune ligure per scarsità di nascite etc. Dove oggi si assiste ad una denatalita mai vista prima e tutto questo per dire e confermare che anche il settore immobiliare ne risente per mancanza di persone o coppie che cercano una casa salvo quei pochi immigrati che ne possono acquistare una. L'arrivo degli immigrati, checché se dica, è voluto per vari motivi, lavori che gli italiani non vogliono più fare ma anche per questi ulteriori motivi.
Le agenzie immobiliari pur di lavorare propongono prezzi più bassi a chi vuol vendere per trovare qualche domanda d'acquisto in più a causa proprio della scarsità di materia prima umana.




+