1ºIn aggiunta e per risposta a coloro che mi dicono "sessista", replico che Se agli uomini venisse imposto lo slip, si avrebbe parità e non ci sarebbe il sessismo, ma il problema già accennato e rappresentato dal non sentirsi a proprio agio, dall'imbarazzo, dal non giocare tranquille, resterebbe irrisolto per le donne, giacché sarebbe stato affrontato soltanto con l'ideologia del sessismo e non sulla base di motivi pratici e reali. Di conseguenza, insisto nel portare avanti la protesta ma sulla basi di motivazioni reali, cioè dei motivi pratici appena accennati (non è comodo, non ci si sente a proprio agio, imbarazzo ecc...).
2ºNELLA VITA SERVONO ONESTA’ E PRAGMATISMO:
1) Se si tratta di una questione personale, es. imbarazzo (comprensibile), non è comodo giocare così, non fa stare tranquille le ragazze, non le fa sentire a proprio agio, e TUTTO QUESTO viene lamentato agli organi competenti (federazioni, tribunali sportivi eccc....), essendo reclami supportati da motivazioni ragionevoli, per me ci sono BUONE POSSIBILITA' CHE LA RCHIESTA (di giocare con i pantaloncini, anche per le donne) VENGA ACCOLTA.
2) Se viene detto “sessismo”, gli uomini giocano con i pantaloncini perché noi NO?, BUONE POSSIBLITA’ CHE LA RICHIESTA VENGA BOCCIATA.
3) CONCLUSIONI: con motivazioni ragionevoli, si ottengono risultati, con motivazioni del tipo “è sessismo aiuto!”, non si ottiene NULLA.
3ºChi continua a mettere in mezzo il burqa cerca di spostare la questione su un piano - quello religioso e del mondo arabo - che qui non c'entra proprio per niente. Se gli atleti uomini di pallamano da spiaggia possono indossare i pantaloncini, perché le atlete donne devono stare in bikini? Se sono loro a preferirlo, va bene, ma se si sentono maggiormente a proprio agio a giocare con gli short, perché non possono? Sono sul campo per vincere una partita di pallamano, non per fare una sfilata, e di certo indossare un pantaloncino non incide sulle loro performance. Complimenti a Pink che ha preso le difese della squadra in un modo così significativo.
4ºC'è chi capisce l'evidente problema dell'Occidente con la sessualità usando il caso del team norvegese per riflettere su un evidente problema di fondo anche dovuto al secolarismo becero, edonista e materialista ormai senza bussola.
C'è chi non capisce nulla e invita a regole che impongano anche agli uomini di giocare in mutandine denudandosi per par condicio.
Grazie ma no grazie. Alcune femministe hanno visto e pubblicizzato la denudazione come (falsa) liberazione. Ora la realtà fa male, non trascinate noi uomini giù con voi.
Consiglio spassionato: iniziare col riapprezzare il vestirsi in modo consono e decente, che non vuol dire brutto ma sicuramente meno oggettificante come dimostra anche la scienza.