Orietta Berti: "Vendevo tantissimo. Fin che la barca va arrivò a 9 mln. Con Mille non vedo ancora niente"

La cantante lancia un appello: "Ho ancora gli strascichi del covid. Ragazzi, vaccinatevi anche per noi"

           

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Non ha senso quanto chiede.

Citazione

Ho immaginato che il figlio 13 enne di una amico mi abbia chiesto: Maurizio che cosa mi consigli, devo vaccinarmi o no.

Gli rispondo con questa lettera:

Caro ...,
Ieri mi hai chiesto un consiglio riguardo la vaccinazione e purtroppo non sono stato in grado di dartelo.
Prima di tutto perché, come sai sono un matematico che si occupa di statistica medica e di epidemiologia da moltissimi anni, quanti sono quelli del tuo papà, ma non sono un medico, quindi la legge giustamente mi proibisce di dare consigli di carattere medico.
Mi limito quindi a darti delle informazioni, nei limiti del possibile basate su fatti accertati.

Vediamo un attimo di chiarire usando gli strumenti della mia professione.
Dobbiamo fidarci dei dati che ci forniscono le autorità e questo è già un limite perché queste autorità non possono riscuotere la nostra piena fiducia. Parliamo della tua fascia di età 10-19 anni o di quella più ampia 12-39 anni quando si tratta di vaccini.

Prima di tutto la terminologia; abbiamo un virus che si chiama SARS-CoV-2 che può infettare le persone; l'infezione può essere senza sintomi o con sintomi (tosse, febbre, …), quando ci sono sintomi abbiamo una malattia che si chiama COVID-19.

Da marzo 2020 a oggi l'Istituto Superiore di Sanità (ISS d'ora in poi) ci dice che ragazzi (maschi) di 10-19 anni, che sono 2.945.914, ne sono morti in tutto 9 a causa di COVID-19; circa 1 ogni 325.000. Da un'altra parte ci dice che tra tutti i morti per COVID-19 solo 1/33 era sano. Vedi che per un ragazzone come te, il rischio di morire è quasi inesistente. Non so come descriverlo, ma è veramente molto basso, immagina di lanciare una moneta per 23 volte di seguito e avere sempre testa, ecco quella è la probabilità. Se per lanciare le 23 monete e vedere il risultato impiegassi 2 minuti e lo facessi per 12 ore al giorno, vedresti 23 teste una volta ogni 80 anni circa, una vita intera.
Sul rischio di ammalarsi in modo grave (ospedale) sappiamo molto meno, ISS è molto avara di dati. L'unico utilizzabile sembra questo: nell'ultimo mese di 17 milioni di persone tra i 12 e i 39 anni ne sono finite in ospedale 500, circa 1 ogni 34.000, anche se non sappiamo di quanto, siamo certi che il rischio per i teenagers è molto più basso che per i più anziani. Anche qui per un ragazzone sano come te non c'è da avere paura.

C'è da avere paura del vaccino? Il vaccino non è sicuro al 100% e non è stato testato adeguatamente nei giovanissimi. I dati che abbiamo inducono qualche sospetto, ma si tratta anche qui di probabilità che sembrano minime di cui non si deve avere paura più di tanto.

Il problema è che il rischio è vicinissimo a zero, il beneficio anche. Come sai la divisione per zero non si può fare quindi il rapporto rischio beneficio è indeterminato.

Questo dice la scienza. I governi decidono. I governi della Germania e della Gran Bretagna hanno deciso di aspettare dati più sicuri e per il momento consigliano il vaccino solo ai ragazzi fragili (con malattie che indicano un rischio molto più alto di gravi conseguenze da COVID-19). Il governo italiano e quello francese hanno preso una strada diversa e per motivi che non hanno nulla a che fare con la scienza. Sono convinti della giustezza di ipotesi non dimostrate che indicano che l'unico modo per fermare l'epidemia sia di obbligare anche i ragazzi a vaccinarsi, pur sapendo benissimo che non è nel loro interesse; per questo tirano fuori slogan come: "L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire. Sostanzialmente: Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, qualcuno muore."
Terrificante vero?

"Non ti vaccini, ti ammali, muori." Nel mese scorso, per esempio, per evitare una ospedalizzazione tra i giovani (be' 'giovani', fino a 39 anni!) se ne sono dovuti vaccinarne 31'000, per evitare una morte 4,3 milioni.

"Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, qualcuno muore." Puoi contagiare, è vero, ma chi rischia veramente di morire è già vaccinato come lo sono i tuoi nonni, e per loro il vaccino funziona veramente bene, li protegge dalle manifestazioni gravi della malattia a cui sono particolarmente esposti. Come abbiamo visto, è improbabile che ti ammali anche se puoi diventare contagioso (il vaccino riduce questo rischio della metà circa, non lo annulla). Per fare paura agli ignoranti continuano a confondere infezione con malattia; come abbiamo visto sono due cose diverse.

Penso che i nostri governanti che impongono questo ricatto (almeno alcuni) credano in quello che dicono, ma questo non significa che siano nel giusto.
Quando si bruciavano le donne sui roghi perché si credeva che fossero streghe, in un certo senso si era convinti di farlo per il bene della loro anima. L'ignoranza ha sempre fatto più danni di tante guerre e continua a farne. Tra l'altro se ci credessero veramente si assumerebbero fino in fondo la responsabilità di imporre l'obbligo e non ti costringerebbero a prendere una decisione senza avere gli elementi per poterlo fare in modo del tutto cosciente.

La tua decisione è difficile.
Restare chiuso in casa rinunciando allo sport e molto altro è meglio o peggio che fare la vaccinazione?
Appurato che la vaccinazione a te e ai tuoi cari non serve, il rapporto rischio beneficio è creato artificialmente da chi ci governa, ed è sostanzialmente un ricatto. Da una parte il rischio degli effetti negativi del vaccino (un po' di dolore e forse un po' di febbre o in casi rarissimi di peggio) dall'altra il beneficio di una vita normale che altrimenti ti viene negata, senza motivo, ma comunque ti viene negata.

A suo tempo ne ho parlato anche con Lorenzo. La sua decisione è stata di vaccinarsi.

Ciao,

Maurizio

https://www.facebook.com/...5163829214/?d=n




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