Storia della famiglia Ziesmann, in lockdown in Austria: "Anche i vicini ci controllano" (di N. Boffa)

Il racconto del giornalista Michael Ziesmann ad Huffpost. "La mia famiglia non è vaccinata. Hanno paura. Non escono neanche a fare la spesa"

           

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Io vivo a Vienna. Questo storytelling non mi torna. Non è vero che la città è irriconoscibile. È vero che senza 2g non puoi accedere a molte cose. Ma come durante il lockdown puoi andare a fare la spesa (non è vero che puoi comprare solo cibo), in farmacia, a passeggiare, a portare fuori il cane. E controlli personalmente non ne ho visto nemmeno mezzo. Poi l’articolo cita “tutta la sua famiglia”, ma se lui è vaccinato e i bambini sono piccoli, praticamente il problema è solo di sua moglie. Se soffre così tanto a non andare in discoteca o al ristorante, si vaccini. Tra l’altro questa misura, cha ha il dichiarato unico scopo di incentivare la vaccinazione, dura appena dieci giorni. Passati i quali, grazie a gente così, probabilmente tutta l’austria andrà in lockdown come l’anno scorso.. forse a quel punto saranno contenti


Signor Ziesmann ma lei è molto ipocrita. Intanto deve dire che nella sua famiglia sono degli imbecilli che sene infischiano della salute propria e pubblica. Riferisce che aspettano altri vaccini e non vogliono quelli a Rna. Ma che scusa è? Che si sceglie una medicina come fosse un gusto di gelato? E che conoscenze hanno i suoi famigliari per valutare la qualità di un vaccino? Nessuno, ergo sono ancora più scemi di quello che pensano. Piangono perchè stanno chiusi a casa' Anche questo è un unteriore fattore di confusione mentale: piangono i morti, piangono i pazienti che non possono curare patologie gravi perchè gli ospedali vengono affollati da novax, piange l'economia austriaca. Loro per smetytere di piangere e uscire di casa basta che si fanno sto benedetto vaccino. Se non vogliono se ne stiano rintanati a casa. E no, non è una bella cosa. Ma è una loro scelta.


Demonizzare questo giornalista perché ha paura è un delitto , bisogna capire chi ha paura di possibili eventi avversi . Quanta cattiveria , leggo .si è isolato , non dà fastidio a nessuno , perché attaccarlooooo , l’umanità è impazzita , ci si scanna tra i pro e i contro , il sistema vi ha lobotomizzato , certamente il sistema vuole questo dividerci , ricordate che siamo in democrazia , non in una dittatura , perché gli Stati non si prendono la responsabilità di rendere obbligatorio il vaccino se fanno così tanta paura coloro che non voglio vaccinarsi per svariati motivi ? Io comprendo chi ha paura


Vivo a Vienna e uscendo di casa, non ho notato alcuna differenza. Al mercatino di Natale vicino casa mia, tutti sono assembrati senza mascherina. Ok, in teoria ci si può andare solo se guariti o vaccinati, ma le volte in cui ci sono passata vicino, mai vista la polizia. Io mi sono vaccinata e sono seriamente preoccupata ed anche molto arrabbiata. A livello politico c’è stata una pessima gestione della pandemia, con messaggi fuorvianti e due estati ormai vissute con la convinzione che il Paese fosse uscito dal tunnel. Adesso stiamo precipitando: in un Paese così piccolo 100 morti in 2 giorni. Drammatico.
Inoltre: al supermercato il personale lavora senza mascherina da quando è stato introdotto il Green pass. Quindi la narrazione da voi riportata non la condivido minimamente. Grazie al 35% dei non vaccinati siamo in una situazione disastrosa.


A cosa serve il giorno della memoria se poi alla prima deriva autoritaria ci ricaschiamo subito? Cambiano gli attori e i contesti ma le modalità sono sempre le stesse. Ti fanno studiare la costituzione e poi la violano ignorandola palesemente nei contenuti, ti fanno studiare la storia ma quando fai i paragoni col passato recente sei un complottista, ti fanno studiare filosofia per "sviluppare il senso critico" poi devi seguire le parole degli esperti senza porre domande.. e chi si sveglia e queste cose non le fa il governo lo mette in un "CAMPO DI RIEDUCAZIONE SANITARIA". IN MANCANZA DI COSCIENZA DESTA E SVEGLIA LA STORIA NON FA ALTRO CHE RIPETERSI.


Mi sembra giusto isolare i non vaccinati mentre i vaccinati possono vivere la loro vita normalmente. Scusate, è vero che il virus si prende in forma leggera e non si è immuni ad esso, però se anche i no vax uscissero e diventassero positivi riempirebbero le terapie intensive. Beh, il lockdown per tutti non è stato calcolato grazie a Dio, per quelli non vaccinati (ovviamente non mi riferisco a chi ha patologie) penso sia giusto un lockdown come quello generale del 2020. Ma io, essendomi vaccinata, non accetto di stare di nuovo chiusa in casa!!! Quindi, dico già che non mi interessano commenti di disaccordo che non leggerò nemmeno, ognuno è libero di pensare ciò che vuole e questo è il mio pensiero incalpestabile.


Trovo amaramente comico che la maggioranza degli italiani abbia accettato questa campagna d'odio sociale nei confronti di cittadini incolpevoli, dato che non esiste ad oggi un obbligo vaccinale per legge, e non si interessino di porre ai politici le domande che ogni persona dotata di logica dovrebbe maturare dentro di sé. Com'è possibile che dopo due anni di pandemia e livelli così alti di vaccinazioni le terapie intensive siano ancora al collasso e nessuno abbia pensato di potenziarle, anche in previsione di future crisi sanitarie? Perchè non si mette mano alla sanità territoriale rendendola maggiormente efficiente? Perchè se l'immunità da vaccino cala dopo sei mesi il green pass dura 12 mesi? Perchè viene rilasciato dopo appena la prima dose? Perchè ci si ostina a negare che il vaccino contro il Covid sia in sperimentazione continua, se gli stessi esperti pare cadano dalle nuvole di fronte ai dati sulla durata dell'immunità? Come può essere informato il consenso che ci fanno firmare, se neanche loro sanno davvero quanto il vaccino ti tuteli nel tempo dal contagio più o meno grave? Quanto durerà davvero l'effetto della terza dose? Lo sanno o no? Se la vaccinazione è così essenziale, cosa aspettano a imporre tramite una legge l'obbligo vaccinale? Domande scomode, troppo scomode...meglio passare il tempo a ODIARE i 4 gatti "no vax" e a sfogare la propria frustrazione sociale chiedendone la limitazione dei diritti. Schiumate troppa rabbia e state diventando ideologicamente pericolosi.


Ma dove sta il problema? Io non sono vaccinata e in lockdown mi ci metto da sola. E se tutti i non vaccinati facessero lo stesso, senza più andare al ristorante, nei negozi a fare acquisti, (mi faccio portare la spesa a casa), sai come vivo tranquilla e senza odio attorno?
va là che il danno poi diventa per gli altri che non vedono più girare i miei soldi. Contagiatevi fra di voi tutti belli vaccinati che vi credete immuni e che odiate chi ha deciso di scegliere. Se lo stato avesse messo l’obbligatorietà dei vaccini avrebbe risolto il problema. Ma se lascia la libera scelta che la smetta con questi ricatti orribili di tessere da mostrare. E quando verranno a prendere anche voi alla quarta o quinta dose di vaccino, poi non lamentatevi per favore. Non capire la gravità della situazione è da ottusi. Chiudere in casa coloro che si tamponano e che possono dimostrare di essere negativi e sani, compresi i bambini, e fare circolare liberamente solo i vaccinati che possono contagiare ed essere contagiati, in fondo difende solo noi. E io non sono no vax porcaccia miseria. Ho in corpo tutti i vaccini obbligatoti del mondo, ma se non sono obbligata, posso scegliere?




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