1ºENNESIMA PROVA
Degli inglesi c'è da fidarsi. I dati che fornisce settimanalmente il ministero della sanità dimostrano che nell'ultimo mese il TASSO di casi di COVID-19 è stato superiore tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati per le fasce di età da 30 anni in su. Tra i 40 e i 60 anni il tasso di infezioni è DOPPIO tra gli inoculati.
Certo, come si sapeva i non inoculati hanno avuto un tasso di ospedalizzazioni superiore agli inoculati, anche se non drammatico in termini assoluti (da 5 a 100 casi per 100.000 secondo l’età).
Ma questa della malattia più o meno coperta dalla terapia genica è una decisione che dovrebbe dipendere da ogni singola persona: rischiare la malattia o rischiare il “vaccino”.
Obbligare o ricattare una persona col presunto e FALSO motivo che serva a proteggere gli altri è una assurdità scientificamente dimostrata, oltre che una ingiusta discriminazione.
E il lasciapassare agli inoculati è un pericolo per la collettività. (G. Berardi)
2ºIo ho una malattia autoimmune, mi hanno fatto a suo tempo astrazeneca pur sapendo che mi spettava il phizer. Mi dissero che la differenza riguardava solo la percentuale della copertura e non che si trattava di vaccini diversi. Chiesi se ero tra i soggetti a rischio, quelli da esentare perché rischi /benefici non si conoscevano. Tutti la stessa risposta: devi farlo! In pochi mesi la malattia è andata avanti ( dopo la seconda dose ). Sto prendendo 12 pasticche al giorno e cortisone. Conosco il mio corpo, da 5 anni era ferma. Nessuno lo dice con certezza , ma ho potuto constatare su me stessa e non sulle ipotesi, che mi ha scatenato il peggioramento della malattia. Purtroppo mi sono fidata ma credetemi che tre medici mi dissero che avrei potuto farlo senza nessun problema pur spettandomi l' altro non disponibile . Faccio la maestra e i contagi allora erano tanti, mi dissero di non aspettare! I problemi invece li ho avuti e li ho tuttora. Sono 3 mesi che mi bombardo di farmaci ! Ma la responsabilità è mia che ho firmato!!! Uno scandalo!