L’incredulità di Draghi: “Tante risorse per il sociale, il conflitto è ingiustificato”

Mario Draghi questo sciopero non se l’aspettava proprio e certo non ci è rimasto bene quando gli è arrivata la notizia. Aveva aperto alle richieste sul fisco dei sindacati fino ad incrinare i rapporti tra i partiti della sua larga maggioranza; con Cgil, Cisl e Uil aveva avviato un confronto sul modello europeo del dialogo sociale, uno scambio di informazioni costante privo dei vincoli però della concertazione, senza attribuire, infine, ai sindacati una funzione di supplenza alla debolezza della

           

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“Tante risorse per il sociale ...“ infatti anche ieri un lavoratore edile di 67 anni è morto in cantiere nel tentativo di raggiungere i requisiti(di sfruttamento) previsti da quella legge pensionistica infame ; non solo questo governo dei migliori non migliora la legge Fornero ma ha addirittura assunto come consulente per la previdenza colei a cui la legge è intestata.
Senza dimenticare i salari più bassi tra i più importanti paesi ocse , il rincaro dei prodotti indispensabili, il fisco su misura contro chi non è ricco e via dicendo. Chi non riconosce le ragioni di questo sciopero evidentemente fa parte di quel 20% di popolazione facoltosa; in caso contrario è da ricovero in neuro.


#NoTav #NoPass ️

AD UN ANNO DALL'ARRESTO DI MATTIA
In questa giornata, un anno fa, iniziavano gli arresti domiciliari per Mattia, generoso e determinato attivista No Tav.

Nei giorni scorsi, abbiamo ripetuto tante volte che per il Movimento l’8 dicembre, da sempre, ha un significato ben preciso: ricordo di quel grande momento di resistenza di un popolo in lotta e esempio per continuare la battaglia contro il Treno ad Alta Velocità Torino-Lione.

Un sentire comune che ci ha permesso di continuare a contrastare quest’opera inutile e dannosa e che, in questi giorni, rende ancora più concreta la grande assenza di compagne e compagni che, come Mattia, fin dai primi momenti, si sono dedicati anima e corpo nella lotta per la difesa del territorio.

Con la mente e il cuore proiettati alla giornata dell’8 dicembre e alla marcia popolare che come ogni anno attraverserà la Valsusa, vogliamo oggi mandare un grande abbraccio a Mattia e a tutte e tutti i/le No Tav che si vedono privati della loro libertà con la sola colpa di aver difeso la propria terra.

Mattia Libero! Libertà per i/le No Tav!


I SINDACATI SONO STATI ASSENTI X ANNI ERA ORA CHE SI FACESSERO SENTIRE CE UNA DISOCCUPAZIONE DA PAURA STIPENDI DA FAME FERMI DAL 2002 E LE PENSIONI NON VOGLIONO NEANCHE PARLARNE DICONO CHE COSTA TROPPO AD ANDARE IN PENSIONE A 41ANNI
MA IO DICO MA TUTTI QUEI DISOCCUPATI CHE CI SONO QUELLI NON COSTANO NULLA
FATE ANDARE IN PENSIONE LA GENTE È RICAMBIATE CON QUELLI CHE SONO A CASA DA ANNI POI DANNO I BONUS IL REDDITO DI CITTADINANZA E QUELLO DI EMERGENZA E TUTTI I BONUS IMMAGINABILI MA DOVE PENSANO DI ANDARE DA NESSUNA PARTE ANZI ANDREMO SEMPRE PEGGIO CON QUESTA GENTAGLIA SAREBBE ORA CHE SI SVEGLIASSERO INVECE CHE CRITICARE UN SCIOPERO GENERALE VA BENE MA CI VORREBBE ALMENO 20 GIORNI CHE SI FERMASSE TUTTO ALLORA QUALCOSA SI DOVREBBE MUOVERE E ALLA CISL GLI DICO CHE SONO I LECCACULO DEL GOVERNO PAGATI DAI OPERAI INVECE DI FARE GLI INTERESSI DEGLI OPERAI VERGOGNA


Ma vediamo se subivano in silenzio , tutti ha criticare che sono collusi come in passato con la gestione Camusso ,oggi che le cose sono cambiate , sempre gli stessi criticano perché dovevano cedere , se non si ottiene nulla per le fasce più deboli in termini monetari e in termini regolamentari come il salario minimo ,lotta alle disuguaglianze , e all'evasione fiscale ,una legge che non conceda alle industrie di traslocare , queste potrebbero essere attuate, se non tutte almeno alcune , di promesse ne e' state fatte tante , ora necessitano i fatti. Lo sciopero era dovuto dopo che nessuna delle richieste avevano trovato sbocco , fuori che qualche spicciolo.


Con le nuove aliquote irpef, ci sono vantaggi solo per chi guadagna oltre 30mila euro. La stragrande maggioranza dei lavoratori e pensionati sta sotto i 30mila euro e per loro non cambierà nulla. Vergognoso. Poi, un prelievo minimo sui redditi oltre i 75mila euro, non si può fare perche' i soliti miserabili di Forza Italia, lega, fdi , con l'aggiunta di Renzi, si sono opposti. Di che si meraviglia Draghi, la gente non è scema, cieca o sorda. Vergogna. Italia, paese di merda. Chi paga da sempre le tasse, lavoratori dipendenti e pensionati non hanno mai niente, mentre chi evade viene premiato. Vergogna.