1ºAnche le nostre impronte per legge dovrebbero stare sul nostro documento (mi pare ci sia uno spazio apposta) ...... poi che viviamo in Italia è altra cosa , ma non si è trattati da criminali solo perché ti prendono le impronte.
E cmq il discorso è semplice ed è sempre lo stesso , sono tutti a favore degli zingari e gli immigrati e di tutte le persone più povere e sfortunate della terra , tutti a favore e bravi solo fino a quando però poi questi poveri sfortunati non gli entrano in casa , non gli danneggiano i beni o non li feriscono personalmente, perché quando vivi nel disagio e nella povertà è solo questione di probabilità e tempo , ma prima o poi farai qualcosa di sbagliato e fuorilegge , o per necessità o per invidia , magari solo per ignoranza o frustrazione (stacci tu a subire sempre e subire ed essere umiliati da quelli coi soldi che hanno come unica dote quella di esser nati sotto una giusta stella ).
Non vengono trattati da criminali , ma vivendo in Italia le probabilità che lo diventino in fretta sono altissime , pochissime case , rarissimi sussidi , servizi invisibili.
Insomma chi entra in Italia non ha idea del posto di merda in cui si è andato a cacciare , ma noi si ed è necessario esser prevenuti .
2ºArticolo non stupido, ma stupidissimo, perché arrivano tutti senza documenti, quindi possono dichiarare non solo falso nome e cognome, ma attribuirsi anche una nazionalità completamente differente da quella di origine. È normale che vadano prese impronte e foto, per assegnare comunque ad un soggetto un'identità numerica fittizia ma che riconduce sempre a lui in caso di perpetrazione di reati o eventuali ricerche o rinvenimenti di salma. Il limite di questa identificazione sta nel fatto che viene registrata nel sistema europeo e perciò se il medesimo straniero viene controllato in Francia o Germania, le forze di polizia risalgono al fotosegnalamento in Italia e lo rispediscono qui, come se fosse il suo paese di origine, invece siamo la prima frontiera europea e ciò non è corretto
3ºGli immigrati che arrivano clandestinamente commettono reato perché, forse vi è sfuggito, ma in Italia la clandestinità è un reato. Bisognerebbe dire anche che lo stato italiano non sa neanche identificarli bene visto che anni fa gli è sfuggito un immigrato che si è rivelato poi un terrorista che è andato in Francia ad ammazzare le persone innocenti. Eh ma preoccupiamoci che vengano fotografati...
E comunque, ho appena rinnovato la mia carta di identità e oltre alla mia foto, hanno preso anche le mie impronte digitali. Perciò non capisco perché per me, italiana, è normale, mentre per un clandestino vi scandalizzate.
4ºQuesta notizia ,se è stata fatta dal giornale la Repubblica, bisogna confermare che è un giornale spazzatura, come si può dire una cosa simile, solo un giornalista cretino esce con un argomento simile, se arrivano con nulla in mano come riconoscerli? Mettendo lingua in bocca? Quando sento queste cose mi si alza la bile, non dimentichiamo che Repubblica fino a qualche anno fa era del sig. De Benedetti che guarda caso interviene su problemi in Italia abitando in Svizzera, non so se ora sono i suoi figli a gestirla, so soltanto che ha avuto contrasti seri con la prole. Spero che continuino a schedare le persone che arrivano perchè se dovessero combinare qualche pasticcio, ci saranno documenti di riconoscimento, e mandiamo a quel paese il deficiente che ha osato criticare un sistema giusto per il riconoscimento.
5ºInfatti, esistono clandestini che vivono in Italia da anni, che risultano fotosegnalati con numerosissimi nominativi (anche 30 ed oltre!) e paese di origine differenti, che continuano a girovagare senza documenti nel ns paese. Tali soggetti non sanno più nemmeno loro come si chiamano e da dove arrivano.
Persone senza identità, senza possibilità di lavorare, di firmare un contratto di affitto o lavoro di aprire un c/c, insomma, persone senza dignità e possibilità di crearsi un futuro se non nel modo dell'illegalita'.
Inutile precisare che senza un documento rilasciato da un'ambasciata che attesti ufficialmente la sua identità nessun rimpatrio sarà mai possibile poiché, a differenza dell'Italia, non esiste alcun paese extraUE (africa compresa) che accetti l'ingresso di un individuo senza documenti (se esiste vi prego di indicarmelo o, in alternativa, provate voi stessi ad espatriare senza il passaporto.)
Un paese normale ha delle norme che regolano l'ingresso di cittadini stranieri e, solitamente, le fa rispettare nell'interesse della giustizia e della sicurezza.
Ma noi non siamo un paese normale e, dietro un falso buonismo fatto da ideologie e business, abbiamo costituito un esercito di disperati che non riusciamo a gestire in alcun modo.
A proposito, l'Ue non esiste........
6ºE allora cosa c'è di strano???
Ma siete fuori come dei ceci??
Certo che è normale!
È normale ovunque e soprattutto se sei un immigrato irregolare/clandestino!
Come si fà poi a cercare chi è??
È già un miracolo che ci siano paesi come l'Italia..che in pandemia accolgano,figuriamoci a non prendere le impronte
Lo sapete che in Italia anche a noi che ci viviamo,ci prendono le impronte anche solo per fare una carta d'identità?
Piantate quindi di fare allarmismo dove non c'è
Oppure provate ad andare negli USA o nella piccola Polonia a sparare queste uscite da fuori di testa e vediamo che succede
7ºMa perché la gente è così ipocrita… mi spiegate voi che cosa vuol dire con il benestare della politica… ci dovrebbe essere il benestare della cittadinanza… poi non vi lamentate se vi rapinano o compiono altri reati e le forze dell’ordine non riescono a risalire ai responsabili, nonostante le impronte lasciare ovunque. Esagerato come discorso? Magari si ma magari no. Perché noi non solo siamo schedati dalla nascita, ma ormai pandemia complice, sanno anche dove e quando hai preso il caffè, e ancora si deve sentir dire che schediamo i clandestini… oddio siamo alla frutta… come possiamo sperare di risorgere a nuova vita. Non siamo degni neanche più di alzarci la mattina. Ipocrisia allo stato puro. Ma queste persone che portano in evidenza queste problematiche perché ogni tanto non guardano dentro casa nostra. Portando in evidenza i nostri connazionali che non riescono a garantire 2 pasti al giorno alle proprie famiglie… o a chi seppur italiano e lavoratore non riesce a curarsi perché il servizio sanitario fa acqua da tutte le parti. Non vuole essere in discorso razzista ne tanto meno non politicamente corretto.. ma rendiamolo politicamente corretto. Loro come noi. Tutto qui.
8ºResto basito da tale titolo. E' la normale procedura visto che sono immigrati clandestinamente ed anche perché molti di loro non hanno documenti d'identità al seguito. Impronte e foto, con le generalità dichiarate dagli immigrati, serviranno a definirne l'esatta nazionalità tramite polizie dei paesi di provenienza e cmq servono ad avere elementi (foto e impronte) certi ai fini dell'identificazione in caso di commissione di ulteriori reati sul territorio italiano ed in ambito schenghen; servono inoltre per il disbrigo delle pratiche sul diritto o meno di asilo. Sono altresì molto utili in caso di indagini su soggetti radicalizzati . Dove sarebbe lo scandalo? Ma cosa scrivete? Cosa dobbiamo mettergli un tappeto rosso e dirgli prego accomodatevi, andate in giro per l'Europa e fate ciò che vi pare...
9ºScusate ma io ieri ho fatto la carta d'identità elettronica ...ed hanno preso le impronte pure a me. Non mi ha distrutto sta cosa. Facciamoli piuttosto vivere in maniera dignitosa e non lasciamoli ingrossare le fila della malavita. Altro che le putt.....te da filosofi radical chic di sta cippa. Fate i nobili sui giornali e poi nelle Vs case dai parquet e dai quadri di valore, di colorato ci fate entrare solo le colf. Voi che siete capaci di emarginate e storcere il naso per un congiuntivo sbagliato, vi siete cuciti addosso il vestito della tolleranza e del bel pensiero.
Ma finitela, voi in mare non vi buttereste a salvare neppure un amico, avete troppo da perdere
10ºE si sono messi in tre per scrivere questo "articolo"? A chi sta discutendo se chiamarli immigrati o clandestini, faccio notare che nell'articolo stesso vengono qualificati per quel che sono: "irregolari", perché chiunque entri in un Paese dell'area Schengen senza il regolare visto di ingresso, altro non é che un irregolare, fino a diversa qualificazione da parte degli organi preposti a valutarne la condizione. Essendo nella stragrande maggioranza dei casi privi di documenti personali (che distruggono per non far individuare la propria nazionalità, così da rendere quasi impossibile il rimpatrio), si rende necessario fotosegnalarli proprio per potergliene concedere, poi, uno temporaneo, che - quasi sempre - indica dati "di fantasia", poiché quegli irregolari danno dati anagrafici inventati e nazionalità fasulle. A chi scrive certe cose, vorrei poter dire ........................ !!