1ºMolti anni fa un amico dei miei genitori ci regalò un'aragosta viva da cucinare. Spiegò a mia madre come fare e lei seguì le istruzioni. Nella pentola, man mano che l'acqua si scaldava, l'aragosta iniziò ad emettere un suono allucinante, di vero dolore, a muoversi per uscire dalla pentola, sollevando il coperchio. Presa dal panico, mia mamma non sapeva più cosa fare, io ero piccola ma ricordo benissimo la nostra disperazione perché ormai non potevamo più torgliela dalla pentola, sarebbe morta comunque. Morale, nessuno la mangiò e ci rimase il dolore di aver procurato tanta sofferenza ad un essere vivente. Mai più.