“Michele Merlo poteva salvarsi”. Un medico indagato. Il padre del cantante: "Stimiamo quel medico ma vogliamo giustizia"

C’è un indagato per la morte di Michele Merlo, in arte Mike Bird, il cantante di 28 anni morto il 6 giugno a Bologna per le conseguenze di una leucemia fulminante. Ma la verità sulla sua fine va cercata 150 chilometri più a nord, a Rosà, in provincia di Vicenza, dove l’artista viveva. Qui lavora il dottore che secondo i legali della famiglia Merlo è ora sotto inchiesta. Omicidio colposo in seguito a condotte mediche, l’ipotesi della procura

           

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1ºSono una signora che lavora dentro l'ospedale ho scoperto un bel po' di cose che non vanno fatte, sono andata in più caserme di polizia raccontando quello che succedeva nell'ospedale ma non mi hanno voluto ascoltare e non hanno voluto prenderne nota di quelli che stavo dicendo.
Dopo essere andata alle caserme hanno incominciato a i seguirmi per strada e mi stanno disturbando in casa a me e alla mia famiglia. Quando sono andata dalla polizia di Milano in centro di Milano, ho parlato con il capo raccontandogli tante cose successe ad esempio: le persone africane che rimangono davanti ai supermercati e anche nei angoli delle strade fissi hanno in mano un tipo di telecomando o un accendino che quando passo mi spruzzano anche da lontano sulla schiena e in testa mi fanno molto molto male e sento che mi sta per bloccare i polmoni e non riesco a respirare, questi oggetti li ho trovati in mano di molte persone e anche ragazzi italiani e anche qualche sicurezza del supermercato fiordaliso, vorrei tanto sapere da dove provengono questi oggetti e chi li sta dando. Ho raccontato al capo della polizia dei tantissimi ragazzi Bangladesh e Africani che rimangono in tantissimi angoli della strada e quando passo li ritrovo subito a chiamare qualcuno per avvisarlo che sto passando da questa via, ho raccontato del disturbo che mi sta succedendo a casa mia che spruzzano questo tipo di gas sulla mia finestra che appena mi avvicino mi gira la testa e incomincia a farmi male la gola e non riesco a respirare e sento che sto per svenire il comandante della polizia non ha preso nota di tutto quello che ho raccontato e mi ha voluto mandare via, vorrei una risposta da un comandante della polizia di quello che mi sta succedendo e sta succedendo a molte altre persone.