1ºPatrizia Deitinger bèh visto che il riferimento era agli USA le potrei citare la armi chimiche di Saddam Hussein da cui l'intervento militare che ha causato moltissime vittime anche tra i civili.
In molti negli States avevano dubbi, ed infatti, le cosiddette "fake news" sono state poi confermate dai sopralluoghi avvenuti in Iraq.
Le "fake news" in questione erano partite da alcune confidenze di soldati americani che si confidarono con amici, da qui, un giornalista iniziò la narrazione, poi divenuta di interesse mediatico e di conseguenza fonte di pressione verso l'establishment con le successive ammissioni.
Le potrei citare l'incidente del Tonchino, od il massacro di Mỹ Lai per rimanere in temi storici famosi ed infine ammessi anche dal governo americano, oppure le potrei citare che alle ultime elezioni Usa hanno votato all'incirca 100.000 defunti, per rimanere ai nostri giorni, questa fake news riportata più volte sui social anche in Italia, è stata ratificata come cosa realmente avvenuta dai vari governament locali successivamente alla nomina di Biden.
2ºMassimo M. Veronese c'è una piccola differenza tra un tg nazionale, un organo di informazione e facebook. Ti svelo un segreto: facebook non è uguale per tutti!!!
O meglio tra i milioni di post pubblicati ogni giorno, un potente algoritmo ti mostra principalmente quelli che ritiene più adatti a te. Se ami i gattini, ti mostrerà quasi solo gattini. Se l'unica tua passione è il calcio, vedrai quasi solo calcio. Se mostri interesse solo per articoli scientifici, ti mostrerà solo articoli scientifici. Etc, etc....
Ovviamente se (comprensibilmente e lo faccio anch'io), commenti solo articoli dubbi per smascherare fake, complottismi, bufale di ogni tipo e terrapiattismi vari, poi l'algoritmo ti mostrerà sempre più articoli del genere per farti interagire e ti troverai in una fogna circondato da .
È ovvio che le ci sarebbero comunque. Paradossalmente più le combatti più alimenti la presenza sul tuo profilo.
Lo so che sembra strano, ma se entro da altri profili ho una visione completamente diversa di facebook. In un certo senso, ognuno ha il facebook che si merita... (Ed il merito, in un social, è il coinvolgimento che ti porta a commentare compulsivamente).
Spero di essere stato chiaro.
3ºAlexandra Mariana sono rientrata ieri sera da Gerusalemme, come immagino saprà il 27 aprile è per il popolo ebraico il giorno della memoria della Shoah. Se le dico che mentre gli ebrei commemorano questo genocidio in maniera sobria e pacata nei quartieri mussulmani si banchetta per festeggiare la morte di 5 milioni di ebrei addirittura con i fuochi d'artificio. Dare questa notizia, che non viene riportata dai media, cos'è una bufala? razzismo verso una religione?
Perché le assicuro che FB, 2 anni fa, ha rimosso il mio post che parlava di ciò.
Poi per le offese, le parolacce o le discriminazioni c'è una legge, questa va rispettata e non può essere un social che si arroga il diritto di sanzionare e/o rimuovere il commento. Abbiamo una magistratura e uno stato di diritto in Italia.
4º"Mi fa male la stampa. Mi fa male che qualcuno creda ancora che i giornalisti, si occupino di informare la gente. I giornalisti, che vergogna! Cosa mettiamo oggi in prima pagina? Ma sì, un po’ di bambini stuprati. E’ un periodo che funzionano. Mi fanno male le loro facce presuntuose e spudorate, facce libere e indipendenti ma estremamente ma rispettose dei loro padroni, padroncini, facce da grandi missionari dell’informazione, che il giorno dopo guardano l’indice d’ascolto. Sì alla televisione, facce completamente a loro agio che si infilano le dita nelle orecchie e si grattano i coglioni. Sì, questi geniali opinionisti che gridano litigano, si insultano, sempre più trasgressivi. Questi coraggiosi leccaculo travestiti da ribelli. E’ questa libertà di informazione che mi fa vomitare" cit Giorgio Gaber