Nella babele delle chat di classe, ecco le regole per genitori e prof

Chi le vieta, chi le affida al solo amministratore, chi separa docenti e alunni come in un ring: i consigli di pedagogisti e insegnanti

           

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Nessuna utilità. I bambini assenti hanno sempre chiamato un compagno presente per chiedere i compiti. Le "attività interessanti" le raccontavamo noi ai genitori, senza che ci fossero le spie russe in classe. Le comunicazioni da parte degli insegnanti erano gli "avvisi" sul diario di cui eravamo responsabili circa la firma del genitore per presa visione. Gli abbiamo tolto anche la responsabilità di scegliere di fare la cosa giusta (come "confessare un Voto basso per non aver studiato abbastanza) e anche la gioia di comunicare un voto bello e di vedere la reazione dei propri genitori. Tanto i genitori lo vedono. Mamme che consultano il registro elettronico come se fosse l'estrazione del superenalotto! A breve ci segnaleranno anche se vanno in bagno. Totalmente contraria.


Francesca Liaci e come mai voi docenti con wazzup e i genitori attraverso i canali ufficiali? I docenti di mio figlio comunicano su wazzup solo con la rappresentante di classe qualora ci fossero urgenze, per il resto solo canali ufficiali. Questo per la secondaria di primo grado.
Per l'altro alle elementari invece abbiamo un gruppo solo genitori e un altro con genitori ed insegnanti, inviano materiale didattico in caso di assenze, poi le circolari ma se un genitore avesse una domanda credo sia più saggio risolverla lì nell'immediato dando l'informazione senza che si facciano voli pindarici tra gerarchie superflue. Insomma la chat deve convenire a tutti e se ci fosse chi si disturba, può uscire e non sarebbe una tragedia né per chi abbandona né per chi resta