Il bambino di Zaporizhzhia tra le decine di rifugiati in fuga dalle città controllate dai russi [di Paolo Di Paolo]

"Un giorno qualcuno ci chiederà dove eravamo. Non conterà il fatto che sia, la maggioranza di noi, condannata all’impotenza. Non conteranno gli alibi intellettuali, e nemmeno le posizioni più sofisticate e capziose. Conterà il semplice fatto che è accaduto. E che l’abbiamo lasciato accadere. E forse sarà anche questo bambino cresciuto a chiederci perché"

           

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La civiltà occidentale ha vinto la guerra persiana e sin almeno dai tempi dell'impero greco-romano è solo massacro e sterminio. Ma se non fosse così, saremmo noi i massacrati e gli sterminati. Se i romani si fossero arresi conto i cartaginesi, che cosa ne sarebbe stato di loro? Non ci sarebbe stata alcuna civiltà occidentale oggigiorno.

In quanto alle bombe atomiche sul Giappone, servivano per lanciare un messaggio contro l'URSS e la Cina, prima ancora che contro il Giappone stesso, che in realtà sia era già arreso. Paradossalmente, la bomba atomica fu poi la ragione per cui dalla seconda guerra mondiale non si arrivò alla terza, se non sotto forma di guerre per procura (come quelle in Corea, in Vietnam, in Angola, ecc).

Gli USA non lancerebbero mai per primi una bomba atomica sulla Russia, perché la Russia è comunque capace di spedirne negli USA con i missili ipersonici. Quindi le paure di Putin sono infondate e sostenere che la sicurezza della Russia sia minacciata dalla NATO è solo propaganda di un bugiardo che gioca a spaccare in due la NATO, per poi dominare l'Europa tutto a suo vantaggio. Putin teme solo di perdere il potere, cosa che sarebbe ideale per tutti noi europei, a patto che al posto suo venisse instaurato un presidete filo-occidentale allineato agli USA, perché l'Occidente deve essere UNO SOLO.

Probabilmente l'obiettivo degli USA è di fare entrare la Russia nella NATO in funzione anticinese, ma prima di ciò è necessario che la Russia cambi governo, sostituendo Putin con uno che sia allineato agli USA.
In caso contrario non sarà possibile vincere contro il vero nemico, che è la Cina e che invece va annie... ntata a priori, in quanto è estranea all'Occidente e sta mettendo in discussione l'egemonia degli USA, i quali dell'occidente sono il fulcro militare e strategico, mentre l'Europa, pur essendone la culla, è solo la dipendenza egemonizzata ed è l'oggetto della futura contesa tra Cina e Stati Uniti. In tale contesto, la Russia di Putin, ormai già diceventata un paese vassallo della Cina, fungerebbe da "longa manus" della sfera di influenza cinese sull'Europa.

Posto che il comunismo è morto nel 1991 e che gli ultimi stati comunisti rimasti sono solo dei rimasugli di un progetto fallimentare sotto ogni punto di vista; posto che la Russia è capitalista, ma che anche la Cina, pur essendo rimasto il partito comunista l'unico partito è però in pieno nel sistema capitalista e nel modo peggiore possibile (il capitalismo di stato privo di diritti sociali e politici, compreso il diritto di sciopero, che in Cina non esiste), la guerra tra Russia e Ucraina va vista, a mio pur modesto avviso, come una guerra per procura tra Cina e Stati Uniti.

Quelli di Putin sono solo pretesti, ma mi sembra palese che Putin sia caduto in un tranello. La NATO non potrebbe mai attaccare la Russia direttamente, perché si rischierebbe la guerra nucleare. Infatti l'Ucraina non è stata difesa e secondo me l'attacco era persino desiderato dagli USA, per poi avere motivazioni plausibili per sanzionare la Russia e causarne la bancarotta e quindi (è ciò che Biden auspica) la caduta del regime di Putin.

Intanto però sembra che i russi si siano asserragliati intorno a Putin (l'83% dei russi lo appoggia), e allora meritano di affondare con lui.
Comunque i sondaggi in una dittatura non contano niente, visto che magari gli intervistati non diranno la verità, perché i dissidenti fanno una brutta fine.
Dalla Russia i dissidenti preferiscono scappare. Resteranno solo i rassegnati e la Russia diventerà una gigantesca Corea del Nord. Se ciò accadrà, gli Stati Uniti avranno perso al guerra contro la Cina, ma avranno almeno mantenuto l'egemonia su gran parte dell'Europa, esclusa la Russia, che resterà nella sfera di influenza cinese. Se invece gli Stati Uniti perderanno questa guerra, la NATO potrebbe persino sciogliersi, e l'Europa sarà destinata a diventare periferia di un nuovo impero centrato sulla Cina.

La guerra tra Ucraina e Russia è una guerra per procura tra Cina e Stati Uniti.
Se Putin resterà al potere, la Russia sarà sempre più un vassallo della Cina; se invece perderà la guerra e quindi il potere, e se poi al suo posto si instaurasse un presidente filo-occidentale, l'Occidente potrebbe essere finalmente unito militarmente in funzione anticinese.

Facciamo un paragone tra due guerre per procura:
lo Yemen è uno stato extraoccidentale e di nessuna rilevanza economica, se non per il controllo dello stretto di Aden, che non deve passare all'Iran (che appoggia la fazione sciita separatista), ma restare nella disponibilità degli USA e del resto dell'Occidente. Non se ne parla molto perché non c'è niente di nuovo da dire, esattamente come per la guerra in Siria e quella in Libia, o per la Somalia, Sudan Del Sud, il Tigrai, l'Afghanistan e la Birmania, il Kazakistan,, ecc, ormai scomparsi dai telegiornali.

La guerra in Ucraina invece è in Europa Centro-orientale!!! Putin invadendo l'Ucraina è caduto in un tranello! ma in realtà la Russia non era sotto attacco. In pratica serviva qualcosa di davvero grave da poter essere utilizzato come motivazione accettabile dall'opinione pubblica europea e occidentale per sanzionare la Russia e cosi tentare di abbattere il regime antioccidentale russo.

Quindi a Putin è stato fatto credere che l' Ucraina prima o poi sarebbe stata ammessa nella NATO. In realtà alla NATO è convenuto mantenerla fuori. Per ora la guerra è solo tra Russia e Ucraina. Per evitare che si estenda a noi occorre che Putin perda il potere.

Se il popolo russo in maggioranza sostiene Putin, dovrà affondare con esso; i russi collusi con Putin meritano la guerra civile tra fautori del regime ed oppositori, anche se ci sarann
o centinaia di migliaia di morti, purché si arrivi al risultato efficiente per noi: la fine del regime antioccidentale e l'instaurazione di un regime filoamericano e filoeuropeo e anticinese. Tale regime all'inizio può anche non essere democratico. Tanto in Russia la democrazia non è mai esistita. Difficilmente esisterà dopo questa guerra. (Ricordo che "regime" in scienza politica è un termine neutro; l'accezione è data sempre dall'aggettivo: regime democratico, regime autocratico, regime totalitario, ecc).

Link a un articolo di un sito che non pare affatto schierato verso posizioni filo-occidentali, ma in questo articolo paventa la guerra civile in Russia.

https://www.affaritaliani...ang-783229.html


"Un giorno qualcuno ci chiederà dove eravamo. Non conterà il fatto che sia, la maggioranza di noi, condannata all’impotenza. Non conteranno gli alibi intellettuali, e nemmeno le posizioni più sofisticate e capziose. Conterà il semplice fatto che è accaduto. E che l’abbiamo lasciato accadere. E forse sarà anche questo bambino cresciuto a chiederci perché"

Lo stesso vale per tutte le altre guerre per procura che stanno avvenendo in questo periodo, in particolare quella in Siria e quella in Yemen. Intervenire in Yemen non è economicamente conveniente. In Siria l'intervento c'è stato, ma da parte della Russia, per fini suoi e gli USA (quando al potere c'era Trump, che ha attuato una politica di isolamento e di disimpegno militare) glielo hanno lasciato fare.

In Ucraina l'intervento militare non c'è stato per via del rischio che causasse una progressione verso la guerra nucleare. La NATO si è quindi limitata ad armare l'Ucraina, ma senza intervenire direttamente nel conflitto. Sono state anche imposte delle sanzioni economiche contro la Russia, con lo scopo di indebolire il regime di Putin e magari farlo crollare, ma per il momento questi effetti non si vedono e, anzi, è persino possibile che il regime si rafforzi. Le sanzioni però non possono essere eliminate perché con la Russia, fintanto che ci stia un governo antioccidentale e filocinese, non è più possibile fidarsi.

Secondo me dovremmo anche andare oltre e iniziare a sanzionare la Cina, se non deciderà di "staccare la spina" alla Russia, aderendo alle sanzioni. Il problema infatti è che la Cina sta esercitando una influenza sulla Russia al fine di conquistare tutta l'Europa alla propria influenza, strappandola a quella degli USA. Se la Cina vince questa guerra per procura in cui l'Ucraina si difende in favore del campo occidentale, mentre la Russia attacca l'Ucraina perhé Putin non vuole rischiare di perdere il potere, e se la NATO si dovesse rivelare inefficace perché incapace di rispondere a un attacco atomico da parte della Russia, la Cina poi invaderebbe Taiwan, e inizierebbe a contrastare l'egemonia globale statunitense creandone una propria, di cui l'Europa sarebbe una colonia.

Putin teme solo di perdere il potere, ma lo perderà comunque.
Putin non deve averla vinta, costi quel che costi, e il suo regime deve crollare; poi forse si potranno riallacciare delle relazioni, ma solo DOPO che il governo russo sarà diventato filo-occidentale, allineato agli USA e nemico della Cina.

Occcore impedire che la Cina metta in discussione l'egemonia degli USA, visto che noi dipendiamo ancora da loro per la nostra difesa e visto che insieme costituiamo la parte del mondo che deve continuare ad avere una posizione di predominio, altrimenti diventeremo servi dei cinesi.

Putin sta facendo il gioco di Xi Jinping, relegando la Russia a un ruolo di colonia della Cina, ma a lui basta mantenere il potere in Russia, in un regime totalitario; dei russi poco gliene sbatte.

I proventi della vendita del gas se li ciucciano gli oligarchi e lui in primis e sono alla base della forza militare russa; perché mai dovremmo continuare a finanziare uno stato mafioso, criminale, da distruggere?

La Russia va inglobata nella sfera di influenza occicentale per farla entrare nella NATO, contro la Cina. Per farlo però occorre prima che il regime di Putin sia sostituito con uno filoamericano e anticinese. In caso contrario, nuova guerra fredda e che la Russia si vada pure a vendere alla Cina.

Dobbiamo difendere la nostra civiltà da civiltà inferiori e intrinsecamente pericolose. Sei vi piace la Cina andateci a vivere. Se non ti trovate bene in Europa, scappate. Se volete vivere in una dittatura, accomodatevi fuori dall' Occidente.

Dovremo fare a meno di avere con la Russia alcun rapporto fintanto che ci sarà Putin al potere. A voi va bene che Putin abbia invaso l'Ucraina, riportando la guerra in un paese europeo filo-occidentale, e si dovrebbe passarci sopra come qualcosa di nessuna importanza?

Le sanzioni sono appena iniziate e occorre però convincere la Cina a staccare la spina alla Russia, perché abbiano davvero effetto.

Le sanzioni non stanno funzionando ancora al massimo della loro portata; è passato solo un mese. Vedremo fra due e poi fra tre, ma in ogni caso, devono essere lasciate fintanto che resta il regime di Putin. Io le estenderei anche alla Cina, visto che sta in combutta con la Russia invece di piegarsi all'Occidente.

L'Occidente siamo noi, insieme con gli USA, anche se dipendiamo da loro per la difesa militare. La Russia deve essere piegata per prima, per farla entrare anche militarmente e strategicamente nel campo occidentale a guida americana (in mancanza di una Federazione Europea capace di difendersi da sola). La Russia fa parte dell'Europa e quindi culturalmente è occidentale, anche se è la sua parte socioculturalmente più arretrata. Inglobare la Russia in Occidente serve per la fase successiva della Terza Guerra Mondiale (una guerra "tiepida"). Serve per bloccare la Cina sul suo confine settentrionale, installando basi della NATO in Siberia.

La Cina poi dovrà essere espulsa da ogni commercio mondiale, espulsa dall'organizzazione mondiale del commercio, isolata sotto ogni dimensione, anche se questo bloccherà la globalizzazione, che non ci conviene più, visto che stiamo diventando periferia di un nuovo centro, posizionato in Cina.

La dittatura cinese deve essere distrutta, togliendole la possibilità di garantire la pace sociale all'interno del paese; deve scoppiare la guerra civile in Cina e il regime comunista deve essere cancellato. Il miliardo e mezzo di cinesi non riceverebbe neanche l'indispensabile per sopravvivere, a meno che non si pieghi all'Occidente.

La Cina non avrebbe alcun vantaggio a rispondere con un attacco nucleare, perché sarebbe inutile, dato che riceverebbe una risposta che sarebbe definitiva, con la distruzione totale del suo territorio e della sua popolazione.

Ecco che cosa c'è in gioco, anche se ammetterlo è difficile perché il problema è che delle due l'una: o l'Occidente è pronto a fare, fuori dal suo spazio di diretta pertinenza, cose inenarrabili, abominevoli, disumane, oppure scomparirà, per lasciare spazio a civiltà diverse, basate su un diverso sistema di valori: comunitarismo, anti-individualismo, fondamentalismo religioso (per quanto riguarda i paesi islamici), culto della personalità, sistema di credito sociale, ... ecc ecc ; tutte cose che peraltro sono in varia musura presenti anche da noi, ma non sono ancora predominanti.

https://www.opiniojuris.it/fermare-pechino/


Anzitutto sarebbe opportuno che i nostri sforzi fossero concentrati a far sì che questo bambino e tutti i bambini dell'Ucraina possano sopravvivere e crescere. E mandare quantità di armi mai viste nella storia all'Ucraina non và in questa direzione. Primum vivere . Gli unici che devono vergognarsi sono quelli che tifano come fosse una partita di Risiko , per l'autocrate Putin o per i nazionalisti ucraini al potere dal 2014 con l'appoggio usa/nato. Gli europei avrebbero potuto ritagliarsi un ruolo da mediatore e paciere invece hanno scelto di andare a trenino degli americani che hanno millemila interessi a che questa guerra vada avanti all'infinito. Ma perché?


Fabrizio Capozzi
Forse, dico forse, questo pezzetto di Italiani che non è tanto un pezzetto, ricordano come fino alla fine dello scorso anno il governo Ucraino era considerato corrotto, poco democratico, che mandava in carcere gli oppositori , che stava cancellando la cultura Russa che appoggiava squadroni nazisti, ora eroi anche in Italia, che in Donbass vi era una guerra.
Tutto questo è successo circa 4 mesi fa ma da febbraio tutto si sono dimenticati a parte un pezzetto piccolo di Italia e mondo.
Non si tratta di essere filo russi o filo americani ma italiani liberi di guardare le cose da dove sono iniziate


Già, l'abbiamo lasciato accadere e si poteva evitare ed ora con l'invio di armi potenti e seguendo la logica americana e GB prolungheremo il conflitto sino ad un numero sempre maggiore di morti...avanti sino alla vittoria si grida oltreoceano, a Londra ed a Bruxelles..dateci armi reclamano gli ucraini nazionalisti..non contate sulla nostra resa si risponde da Mosca, noi facciamo baccano per l'intervista a Lavrov...e intanto i morti aumentano. Stasera ho visto un servizio dal Mariupol a Report ( RAI 3) che mi ha fatto riflettere, vedetelo, perchè emerge una posizione degli ucraini di lì , che escono dalla acciaieria azovtal, che non vi aspettereste.


Dispiace per tutti i bambini,le donne,gli uomini,gli anziani,che vivono un esperienza e una sofferenza,grave come la guerra;vorrei ricordare a chi cerca di fare piangere i nostri cuori,magari facendoci sentire colpevoli nel non condividere aiuti in armamenti,o criticare chi investe miliardi per aiutare a far continuare una guerra assurda,fatta per meri interessi geopolitici e per supremazie da troppo tempo cercate e mai ottenute;che tuttora ci sono conflitti in corso,altrettanto vigliacchi,dove muoiono migliaia di persone,torturano fino alla morte, donne colpevoli solo di essere donne;sterminiamo famiglie intere per religioni ecc ecc;ma non hanno la stessa visibilità o non si cerca la stessa solidarietà,di questa.......mi sa tanto,che avete un tantino esagerato!