1ºCristina Raverta ah pensavo fosse un'attrice, forse mi sbagliavo. Guarda ti posso dire una cosa? Se va in Africa per aiutare i bambini malati è un conto, sono d'accordo e la stimo per questo ma se mi va in una zona di guerra a fare la Lara Croft della situazione che cosa ci va a fare? Stessa cosa ha fatto Sean Penn. Cosa ci deve far vedere che già non sappiamo? Che i Russi sono i cattivi e gli Ucraini i buoni? Perchè queste star di Hollywood non vanno a parlare con i soldati russi? A cosa serve me lo dici tu che si fanno il loro giretto turistico a Kiev con l'allarme aereo che suona che ormai è un classico di tutta la gente che va lì?
2ºVito Terranova se avessi sentito qualche giornalista, sapresti che ci sono due tipi di allarme e che hanno una cadenza diversa. Quello e' una sospetta attivita aerea e si consiglia di andare ai rifugi, della serie "non siamo sicuri, ma meglio essere prudenti". Poi c'e' quello serio che annuncia l arrivo di un aereo o comunque di una conclamata minaccia alla citta e li tutti scappano, soldati compresi. Basterebbe poco per evitare figure di merda. Poi ce il fatto che essendo 70 giorni che sentono le sirene e vengono bombardati, sai ci hanno fatto l abitudine... ma ovviamente tu pensi sia uno scherzo.
3ºRenato Contin basta informarsi: infatti Angelina Jolie è già stata in Yemen a marzo di quest’anno, nel 2001 in Sierra Leone e Tanzania; sempre nello stesso anno andò tra i rifugiati afgani in Pakistan. Nel 2002 ha visitato campi profughi in Thailandia e in Ecuador, in seguito si è recata in Kosovo e in Kenya, e in Sudan. Ha anche incontrato i rifugiati angolani in Namibia. Nel 2003 è andata in Tanzania, visitando campi che ospitavano rifugiati congolesi, successivamente si è recata in Sri Lanka, nello stesso periodo ha intrapreso una missione di quattro giorni in Russia. Nel 2003 ha visitato i profughi iracheni nella Giordania orientale, pochi mesi dopo è andata in Egitto per incontrare i rifugiati sudanesi. È stata in Ciad e in Libano nel 2004. Nel 2005 è stata in Iraq e in Siria. È stata nei campi profughi in Turchia e in Venezuela.