1ºClassico caso di manipolazione. Un lavoro parte time, un figlio con una malattia rara ed in fondo al cuore una speranza sempre delusa. Si fa presto a dire che doveva decidere prima di separarsi. La manipolazione è stata fortissima per permettere la continua fuga di lui dalle responsabilità. Non capisco come un giudice possa non avere capito ,questo mi sconcerta . Di fronte al manipolatore ,narcisista di solito, la vittima stenta a capire. All' iniziò era tutto diverso,il manipolatore la sceglie. Certo,una storia come tante,purtroppo. Storie che non dovrebbero esistere,ma sono invece all' ordine del giorno. Magari questo esempio potrà aiutare chi ancora vi si trova dentro. Più raro,ma la manipolatrice può anche essere donna.
2ºRachele Mura ma questa è la tua visione personale di come dovrebbe funzionare. e per certi versi, per me funziona così. ciò non toglie che ci siano donne che non la pensano come te, ma che hanno magari fior di lauree e magari lasciano il posto di lavoro perché magari sono state spinte in quella direzione da altri. fatevene una ragione, non la pensiamo tutti allo stesso modo, e soprattutto le esperienze di coppia non sono tutte uguali. ci sono donne, fortunate loro, il cui marito le ha lasciate scegliere di fare come meglio credevano, e hanno scelto di stare a casa. donne che non hanno bisogno dell'indipendenza economica perché il marito non ha mai ritenuto il suo stipendio una catena d'oro con cui legarle. ad essere femministe con così tanta acrimonia, rendete il vero femminismo una cosa ridicola, fate solo danni. una donna, in quanto tale, dovrebbe sempre capire ciò che è meglio per lei, anche sbagliando, e le altre dovrebbero solo tenere il becco chiuso, per rispetto. so che è una cosa difficile, sono donna anche io, ma mi mordo la lingua piuttosto che ficcarla in fatti che non mi riguardano.
3ºMargherita Lembo Tersicore Arborea a me sembra tu stia idealizzando troppo i figli e la genitorialità, nel mondo esistono tantissime cose belle.
A me sembrano molto soli e privi di passioni quelli che sostengono che diventare genitori non è paragonabile a nulla. Peraltro bei genitori devono essere quelli che dicono ai figli "ho dovuto fare te per dare un senso alla mia vita" quindi prima che facevi schifo? Non credo un figlio si faccia una bella idea di un genitore del genere, il senso la tua vita lo deve avere a priori, il tuo vuoto devi gestirlo tu, non lo riempie un figlio.
4ºAngela Masso la tua risposta è gonfia di giudizio su qualcosa che, per altro, non conosci. Io non ho affatto detto nulla di tutto ciò ne tanto meno ho espresso giudizi su chi i figli non li fa. Ho soltanto detto che nella vita investire nell'amore verso qualcosa di vivente che non sia solo una passione onanistica è un'esperienza che è bene non escludere. Tra l'altro ho espresso una mia personale opinione stando molto molto molto lontana dal giudizio. Tutto il tuo discorso è una tua opinione confutabilissima a mio avviso. Ma il giudizio sempre negativo verso chi decide di investire la sua esistenza in un gesto d'amore (e fare figli non è certo l'unico) parla più di te che del prossimo. Non giudicare come gli altri hanno la sensibilità di non giudicare te. Please
5ºLavoro ALLA POLITICA SI DEVE CHIEDERE LA SOLIDARIETÀ ECONOMICA PUBBLICA MONETARIA SOVRANISMO MONETARIO. IN COMMA DELLA MATERIA.....SAPPIAMO CHE SI LAVORA SEMPRE SCIENZE POLITICHE......!!!!!!!@
[la-vó-ro] SOSTANTIVO MASCHILE.
1 Impiego di un'energia per raggiungere uno scopo determinato: il lavoro. di una macchina; attività umana volta a una produzione o a un servizio: lavoro intellettuale, manuale; iniziare, terminare un lavoro. || lavoro dei campi, attività agricole | lavoro domestici, le faccende di casa | lavoro di gruppo, d'équipe, organizzato collettivamente, con compiti distribuiti | giorno di lavoro, feriale | tavolo di lavoro, dove si lavora ~fig. sede specifica per dibattere un particolare problema | lavoro. forzati, condanna penale a svolgere lavoro pesanti durante la prigionia | festa del lavoro, il primo maggio | addetto ai lavoro., chi ha conoscenze o esperienze specifiche in un settore, un'arte o una scienza......
2 Occupazione specifica che prevede una retribuzione ed è fonte di sostentamento; esercizio di un mestiere o di una professione: posto di lavoro.; perdere il lavoro; estens. il luogo in cui si lavora: tornare dal lavoro.; trovarsi al lavoro|| lavoro. a domicilio, attività che il lavoratore svolge nella propria abitazione | secondo lavoro, svolto a integrazione dello stipendio del lavoro principale | lavori socialmente utili, occupazione temporanea finanziata dallo stato o da altri enti pubblici tesa a fornire servizi di assistenza ad anziani, malati ecc. | lavoro cottimo, prestazione remunerata in base alla quantità di prodotto eseguito | lavoro in affitto, prestazione d'opera temporanea fornita tramite una società specializzata
3 L'insieme delle attività produttive come fenomeno sociale con i suoi rapporti economici e giuridici: diritto del lavoro.; il complesso dei lavoratori intesi come classe: il rapporto tra il lavoro il capitale || lavoro nero, prestato senza la tutela di norme legali e sindacali, spec. senza contratto | lavoro. sommerso, l'insieme delle attività lavorative non rilevate dalle statistiche ufficiali | mercato del lavoro., l'insieme dei rapporti economici e giuridici che regolano l'incontro tra domanda e offerta di lavoro.
4 (spec. pl.) L'insieme delle attività effettuate da gruppi di persone, organi collegiali ecc.: i lavoro parlamentari, congressuali
5 La cosa a cui si sta lavorando; il prodotto dell'attività lavorativa, la realizzazione concreta: lasciare un lavoro a metà; la consegna del lavoro. è prevista per domani; estens. prodotto di attività dell'ingegno SIN opera: lavoro teatrale, cinematografico
6 (spec. pl.) Complesso di opere tecniche: lavoro di bonifica, di scavo
7 Nel lavoro familiare., fatica, sforzo: scrivere il libro mi è costato molto lavoro
8 fam. Imbroglio, guaio: hai fatto proprio un bel lavoro
9 Azione svolta dagli agenti naturali: il lavoro. delle acque, dei venti
10 fis. Trasferimento di energia che si produce quando una forza agisce su un corpo; è pari al prodotto tra l'intensità della forza e lo spostamento del corpo lungo la direzione della forza stessa
dim. lavoretto, lavoruccio | accr. lavorone | pegg. lavoraccio......
https://youtu.be/_I__M9kVIZg
6ºQuesto succede perché si è annullata come persona x la famiglia ma sopratutto x un uomo che di segnali ne aveva dati da subito. Già quando una donna resta a casa e lui va al lavoro ..promozioni ...carriera ..( quindi donnine ecc) e lei a casa nel fare la piccola fiammiferaia. Ma va ...oggi situazioni del genere sono identiche a quelle di ieri ..la moglie a casa ( moglie..baby sitter..e cameriera ) e il marito al lavoro tutto il giorno . La sera poi arriverà sempre più tardi perché si intrattiene x lavoro ..poverino cosa si può rimproverare ( lo fanno anche le donne in carriera oppure con un lavoro più semplice ) ma lui torna a casa stanco ..si toglie la giacca ,si lava le mani ..mangia e crolla sul divano. ..La sua vita è fuori di casa e succede spessissimo. In tanti matrimoni è così c’è chi si rende conto e chi no. Visto la buona fede di questa moglie ..restava a casa lei con i figli e con l’aiuto di un avvocato era il marito che doveva andare via. Perché lei rimaneva almeno in casa con i figli visto il comportamento negativo e fallimentare del marito. La separazione x colpa avrebbe dovuto richiederla lei ..poi si poteva trovare un accordo. Cioè cornuti ok ma proprio fessi no. Ora l’articolo parla di una donna vittima di manipolazione ok ma quando sei solo è un conto quando ci sono dei figli prima ti fai consigliare da un avvocato poi ti muovi x poter agire. Basta poi con il dare la colpa al l’amore e bla bla bla ...l’amore per la famiglia e per i figli vuol dire anche difendersi e difenderli con i denti. Poi oggi ci sono i mezzi per dimostrare che era lui ( in questo specifico caso ) e poteva sicuramente ottenere il giusto quanto meno. Ma poi l’amore verso se stesse/i non deve mai mancare ..