1ºBuongiorno.
“Aiutare l’Ucraina vuol dire soprattutto lavorare per la pace. L’Europa può e deve avere un ruolo centrale nel favorire il dialogo”, ha detto Draghi ieri a Strasburgo.
Una linea simile a quella di Macron che precedentemente aveva parlato di dialogo con la Russia e ieri ha avuto una lunga telefonata con Putin.
Entrambi parlano della necessità del cessate il fuoco.
Diversamente dagli USA e da Biden il quale insiste sullo sforzo bellico e sulla volontà di vincere questa guerra.
L’Europa ha interesse a spegnere l’incendio scoppiato nel suo continente prima di uscirne distrutta economicamente e ridotta politicamente ad un ruolo di avamposto della NATO.
L’America di Biden invece vuole sconfiggere definitivamente la Russia per riaffermare il suo ruolo di potenza dominatrice del mondo, contenendo in questo modo anche la Cina.
Sono interessi oggettivamente diversi.
È ora che se ne prenda coscienza lucidamente e che l’Europa abbia una sua politica autonoma.
Forse qualcosa si muove.
La politica italiana ha il diritto e il dovere di discuterne in Parlamento.
2ºRepubblica e il corriere viene però da persone altamente convinte di essere sempre dell’idea giusta quella che tutti dovrebbero avere e. Ho la pensa diversamente viene offeso non poco. Si lamentano del governo e appoggiano la sinistra denigrando offendendo tutti gli altri partiti peccato
Che la loro sinistra e quella che comanda da anni senza avercela messa da nessuno. Odiano salvini non sanno nemmeno loro per cosa che comunque è riuscito ad arrivare ad essere votato e diventare vice presidente del consiglio dei ministri e a far approvare leggi delle quali i suddetti boriosi ne traggono vantaggi .. non ammettono il diverso dal loro pensiero anche se sanno benissimo che il loro è sbagliato ma come pecore devono offendere e ridere…
3ºGiacomo Fubini Se la buttasse sul piano del nucleare finirebbe il mondo in 4 secondi, quindi escluderei a priori.
Se la Cina dovesse intromettersi per aiutare la Russia in un conflitto su larga scala secondo me torneremmo all'opzione sopra.
In ogni caso vedo la Russia molto impegnata a dimostrare di essere forte, quando in realtà la batosta subìta in Ucraina è grossa, dato che il tutto doveva durare 2 giorni.
Il discorso è che l'Ucraina avrà sempre rifornimenti di armi e l'orgoglio dei cittadini Ucraini, un'arma da non sottovalutare. E questo potrebbe sfiancare e indebolire i russi.
La Russia ha tanti armamenti ma con questa guerra potrebbe mettere in ginocchio il suo paese (già estremamente povero) e il consenso popolare per Putin rischia di calare.
Io spero che Putin si accorga dell'enormità dei guai finanziari che sta creando (oltre ai crimini contro l'umanità dei suoi soldati) e decida di parlare di "pace", ma non credo accadrà.
In ogni caso, geopolitica e tattiche di guerra a parte, l'Ucraina ha il diritto e il dovere di difendersi da un attacco ingiustificato. Anche con le armi europee.
Per la democrazia e l'indipendenza si lotta, altrimenti i dittatori avranno sempre la meglio.
4ºIl M5s “si oppone all'invio di aiuti militari e a controffensive che esulino dal perimetro del legittimo esercizio del diritto di difesa - in base all'articolo 51 della Carta dei diritti dell'uomo- da parte dell’Ucraina". Lo afferma Giuseppe Conte leader del M5s che non condivide un salto di qualità nella fornitura delle armi. Il no all'escalation militare è la linea del M5s. “Abbiamo chiesto al premier Draghi e al ministro della Difesa Guerini di riferire in Parlamento, in modo che ci sia piena condivisione e possibilità di conoscere gli interventi programmatici del governo" aggiunge Conte. Se ci fosse un nuovo voto in Aula "voteremo conseguentemente: vogliamo che l'Italia sia protagonista di negoziati che portino ad una soluzione politica equilibrata"
5ºMatteo Spadazzi io non parlo di nucleare, parlo di una lunga guerra come quella in siria o afghanistan.
Sai che gli unici che parlavano di guerra lampo eravamo noi? Io leggo anche la stampa russa, li non hanno mai parlato di guerra lampo, anche perchè la guerra lampo è una cosa ben precisa e non c'entra con quello che hanno fatto i russi. Se poi intendiamo "guerra veloce" è un errore nostro.
Purtroppo le sanzioni storicamente rafforzano i regimi. Mai successo che le sanzioni buttassero giu qualcuno.
Secondo me andando avanti così otterremo l'indebimento russo ma solo dolore per gli ucraini. Senza parlare degli africani che rischiano la carestia per la guerra in ucraina. Sempre che non ci sia un incidente e la cosa diventi una guerra mondiale. Ora i russi bombardano le armi in ingresso nel paese, cosa succede se uccidono dei militari nato?