La Finlandia vuole entrare nella Nato "senza indugio"

La Finlandia condivide oltre 1.300 km di frontiera con la Russia e la sua lunga riluttanza a partecipare alla Nato ha ragioni storiche, oltre che geografiche

           

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Il volto di questa giovane e sprovveduta donna vale la pena ricordarselo, insieme a quello della Premier Svedese, della ministra degli esteri tedesca Baerboek e della ministra degli esteri britannica Truss, perchè sono e saranno alla base di tanti problemi aggiuntivi che ora era meglio evitare se si voleva davvero un raffreddamento del clima bellico...qualcosa non va nelle nuove generazioni di leader, donne o uomini che siano, presuntuosi, inesperti, avventati e influenzabili. Sino a che non ci sarà un'alleanza altrettanto forte che si contrappone alla NATO, ci sarà uno squilibrio di forza militare-politica ed una egemonia nel mondo che rappresenterà sempre una provocazione, minaccia e un pericolo costante. Al di là delle apparenze, l'allargamento NATO ( il nono in pochi anni!) non è un atto di Pace, ma di guerra, chi comanda e dirige la NATO sono gli USA, non va mai dimenticato. Putin ha attaccato, ma la causa a monte e non da 2 giorni è stata la NATO...Poi ognuno dica che quel che vuole, ma la Storia tra anni lo dimostrerà.


Nessun problema...l'importante è che la NATO resti una alleanza DIFENSIVA. Bisogna però mettersi d'accordo sull'idea che abbiamo del mondo futuro. Sento tante chiacchiere, ma nessuno affronta la questione reale. Molti paesi non accettano più l'ordine geopolitico di stampo occidentale e basato sugli interessi statunitensi. Putin, con la sua velleitaria invasione, sta cercando di scardinare questa logica dogmatica che ha caratterizzato buona parte del novecento. Cosa siamo disposti a fare per difendere lo status quo logorato da molti fattori? Perchè lo scontro diretto con la Cina è dietro l'angolo e inevitabile. Se davvero ci aspetta una guerra più o meno dichiarata con chi avversa il nostro concetto culturale e politico, forse è ora di archiviare l'ipocrisia e prepararci davvero ad anni di sacrifici e lotta...iniziamo ad essere COERENTI con i nostri valori ideali. La forza nasce dalla verità, non dagli interessi strumentali e dalla retorica.


Franco Iannicelli è giusto e sacrosanto dire che la Russia è stata “provocata”, qui di santi non c’è ne sono, anzi. D’altro canto gli invasori sono loro, quando inizi a sparare sei dalla parte del torto, punto. La pace che abbiamo dal dopo guerra in Occidente è basata sul fatto che la guerra si faccia in altri modi, politici, economici, sociali, ma non tirandoci le bombe. Questo ci ha permesso di avere un periodo di altissima sicurezza “fisica e materiale”. Quando qualcuno decide di spezzare questo sistema, beh, non si può fare altro che combatterlo. Paragonare la sicurezza fisica a quella economica e ridicolo. I soldi vanno e vengono, la vita è una ed una soltanto.


Che casino ha combinato Putin.
A me Putin piaceva (con delle eccezioni) ma adesso spero che lo facciano fuori perché se lo merita visto i casini inimmaginabili (o immaginabili?) che ha creato nei più disparati settori.
Si è attirato l'odio di tutto il mondo, non voleva la NATO e si ritroverà forse con più nazioni della NATO vicine (Svezia e Finlandia), è nemico degli USA (ricambiato) e con la questione del gas ha finito per avvantaggiare gli USA che adesso aumenteranno le esportazioni di gas liquido verso di noi, manderà forse la Russia in crisi economica, ecc...
Un cretino così merita solo di finire male.
L'unica cosa che mi preoccupa è che non sappiamo chi sarebbe il suo successore. Abbiamo visto spesso che quando uno scomodo / antipatico / dittatore viene fatto fuori ci si ritrova in una situazione peggiore di prima.


La Finlandia ha altri problemi- negli anni novanta la Nokia dava da lavorare in maniera diretta e indiretta al 30% della forza lavoro finlandese - poi è venuto l’iPhone l’ingresso nell’euro a cuor leggero e oggi la Nokia non se la fila più nessuno- i furboni di finlandesi hanno fatto una joint venture con microsoft e oggi la Nokia Militare offre il telefonino a tutti i soldati- gli manca solo il mercato e la Nato è il mercato d’eccellenza per il militare - la guerra in Ucraina è stato il colpo di fortuna per condizionare l’opinione pubblica ad un ingresso nella Nato - i finlandesi sono stati per 50 anni con i sommergibili atomici sovietici nel giardino senza preoccuparsene più di tanto


scusi ma una suggestione: non pensa che sia in atto una prova di forza tra paesi Nato e Russia? in un paese terzo? che non aderisce alla Nato e che quindi non prevede una guerra diretta tra le potenze nucleari? io ho l'impressione che sia così,da un lato l'aggressore spietato ecc.ecc. e dall'altro l'ipocrisia di una realtà che avrebbe dovuto sciogliersi dopo l'implosione della Unione Sovietica. Una Nato poco credibile quanto la Russia. Ieri la portavoce della Nato ha dichiarato che la Nato non è mai stata offensiva ma solo difensiva senza vergognarsi delle parole dette Kosovo Irak Siria Libia per citarne alcune, sono secondo lei operazioni difensive. L'Italia non può fare altro che stare coperta ed accodata a chi la Nato utilizza come longa manus, l'America. Io non sono contrario a basi Nato In Italia solo vorrei fossero in mano degli Italiani e non di altri. In Francia è così. Gli americani sono un popolo splendido, io ci lavoro da anni e l'ho constatato, l'unico problema è che scelgono male chi li rappresenta, problema di tante altre nazioni, Italia compresa.


Claudio Roghi L'Ucrania e un paese Sovrano sono stati invasi da un uomo che ha mentito al mondo perche' vuole rifare la grande Russia minicciando tutti.
Se' i ladri intra in casa sua pressumo che lei diffenda la sua casa ed soprattutto la sua famiglia di certo non gli dice venga,mangiate la mia cena,prendete mia moglie ed acomodativi coi mie figlie, le lotta coi tutta la sua forza ed chiede auito se' puo'.
Se' io so che lei ha fame faccio di tutto per procurargli da mangiare in questo caso L'Ucrania per diffendensi hanno bisogno di armi se' no saranno l'stesso massacrati...VP non vuole la pace il giorno in qui ha invaso L'Ucrania era guerra...


Andrea Cappelletti la "forza ostile" non avrebbe invaso l'Ucraina se l'Occidente avesse assunto già a partire dall'annessione della Crimea una posizione di mediazione tra le parti anziché applicare solo sanzioni e poi rimanere a guardare fino a decidere poi di armare l'Ucraina e di proporne l'entrata nella NATO. Ora si vuole continuare su questa strada anche per Svezia e Finlandia? Secondo me è tempo che qualcuno rifletta bene prima di prendere decisioni che comunque coinvolgerebbero ora anche l'Europa in un conflitto. A prescindere dal confronto nucleare che sarebbe un suicidio per chi iniziasse a farvi ricorso. È ovviamente solo la mia opinione.


Alessandro Aiello e a me risulta che se hanno deciso di cambiare atteggiamento tutte e due insieme forse ci hanno pensato e sanno cosa fanno.

E ci sono fiinlandesi ancora vivi che si ricordano di quando sono stati invasi in seguito alla spartizione dell'Europa tra Stalin e Hitler, con l'URSS che ha leccato la svastica fino a quando non è stata a sua volta invasa.

Credo che l'invasione di uno stato non NATO da parte della Russia (19esima guerra in trent'anni) li abbia aiutati a capire cosa sia Putin e quanto sia grave il pericolo di averlo ai confini

Ma Putin non confina cuorgnè, per cui è facile masturbarsi su facebook su cosa dovrebbero fare gli altri quando poi le conseguenze le devono pagare loro.


10º"Una volta che un Paese è diventato membro della NATO, diventa difficile resistere alla pressione di una presenza imponente come quella degli Stati Uniti, e sul territorio del nuovo Stato membro all'improvviso potrà essere installato ogni genere di sistema d'arma, come un sistema anti missili balistici, nuove basi militari e, se necessario, nuovi sistemi offensivi. E noi cosa dovremmo fare in questi casi? In questi casi dovremmo prendere delle contromisure, e questo significa che dovremmo avere nel mirino dei nostri sistemi missilistici delle strutture che, dal nostro punto di vista, potrebbero costituire una minaccia, rendendo la situazione sempre più tesa. E tutto questo nell'interesse di chi, e perché?" (V.V. Putin)

(4 luglio 2015 - Intervista di Oliver Stone a Vladimir Vladimirovich Putin)




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