Nato, tra 48 ore la domanda di adesione della Svezia. Helsinki: "Minaccia nucleare seria"

La premier della Finlandia Marin: "Siamo preparati a diversi tipi di reazioni russe".

           

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Aldo Rovtar Soltanto.che l'articolo.10 dello Statuto della NATO dice che non sono le Nazioni che che possono chiedere.di entrare nell'alleanza, ma è la NATO che lo può chiedere a una Nazione, se ritiene che la sua entrata non danneggi gli altri Paesi membri. E questa entrata ci danneggia e come! Basta con questa follia! Siamo italiani o no? Pensiamo ai nostri interessi, alla nostra economia. E dovrebbe pensarci soprattutto il nostro Governo, visto che la prima cosa che si studia all'esame di Economia politica è che chi governa deve tutelare la vita e il benessere del PROPRIO popolo, non di altri. È chiaro?


La Finlandia ha un confine di ben 1335 km con la Russia.
il vice ministro degli esteri russo Alexander Grushko ha dichiarato che "Non esistono da parte nostra minacce alla vostra sicurezza. Ma il vostro ingresso nella Nato non potrà che influenzare negativamente le relazioni con la Russia".
Peccato che esiste ancora il contenzioso tra la, Finlandia e l''URSS prima, e con la Russia dopo, della Karelia...
Una regione in gran parte etnicamente finlandese di oltre 172mila kmq e 650 mila abitanti che Mosca annesse al termine della Seconda Guerra Mondiale e rimane una ferita aperta fra i due Paesi.

Così, giusto per ricordare a qualcuno che parla di guerra giusta della Russia per "salvare" regioni russofone...


È tutta colpa di Putin e del suo voglio tutto il potere... Lasciava l'Ucraina una nazione indipendente con nessun aggancio alla Nato ... Non rompeva le palle alla Svezia e Finlandia che così non chiedevano di entrare nella Nato ed aveva i confini più sicuri... Per certi italiani l'Ucraina doveva farsi sottomettere da Putin così avevano il loro culo sicuro... Abbiamo tanta merda in Italia e vogliamo giudicare gli altri... Con tutto quello che ci stanno facendo i nostri politici invece di scendere in piazza e fare qualcosa, stiamo sempre con le chiappe sul nostro comodo divano a criticare gli altri... Ma vaff... Tutto il resto è noia


la moglie di un filonazista del reggimento Azov si lamenta oggi che non c'è stata una soluzione negoziale... ma per farlo bisogna avere persone intelligenti a capo dello Stato, non un comico come Zelenskij che sbraita giornalmente, inaffidabile nelle proposte (perché devono essere supervisionate da latri)... e poi sempre lì a ripetere ogni giorno (lui o qualche altro elemento della propaganda: oggi il consigliere di un ex sindaco!) che piovono sull'acciaieria bombe al fosforo, quando però la cosa era stata già smentita venti o trenta volte dal Pentagono... come fa qualcuno a discutere seriamente con questi qui?... chi ci rimette ovviamente non è Zelenskij: lui ha i suoi soldi al nero in qualche banca estera...


Il membro del Congresso Matt Goetz: voglio mettere in guardia contro un consenso che ci spinge in guerra con la Russia. Solo un anno fa abbiamo perso la guerra contro i pastori con i fucili. Ora abbiamo fretta di combattere una nazione che ha 6.000 testate nucleari. Stiamo inviando molte armi in Ucraina, ma i funzionari affermano che le armi stanno "cadendo in un buco nero". Molto finisce nelle mani del Battaglione Azov. 40 Democratici li hanno definiti un'organizzazione terroristica neonazista solo tre anni fa. Ora stanno uccidendo i russi. I democratici sono alla ricerca dei suprematisti bianchi negli Stati Uniti. E danno liberamente missili ai veri suprematisti bianchi in Ucraina. La posizione in cui armiamo fino ai denti chi spara ai russi non funziona affatto. Il vero obiettivo dei politici è il cambio di regime in Russia, non la difesa dell'Ucraina. Per raggiungere questo obiettivo, sono pronti a inviare miliardi a Kiev, che riempirà le tasche di funzionari corrotti, come è avvenuto in Afghanistan.


Volinia, Galizia

Nella Polonia occupata dai tedeschi l’Esercito insorto ucraino (UPA) si rese protagonista, con il sostegno di parti della popolazione ucraina locale contro la minoranza polacca i massacri dei polacchi in Volinia e nella Galizia orientale che passò alla storia come la “Macellazione di Volinia'.

L’epurazione etnica avvenne in parti della Polesia e nella regione di Lublino dal 1943 al 1945; il picco degli eccidi ebbe luogo tra il luglio e nell'agosto del 1943.

Molte delle vittime polacche, indipendentemente dall'età o dal sesso furono torturate prima di essere uccise; alcuni dei metodi includevano lo stupro, lo smembramento o l'immolazione.

Le sole azioni dell'UPA provocarono tra i 50.000 e i 100.000 morti, gli stessi gerarchi nazionalsocialisti tedeschi si stupirono (piacevolmente) della crudeltà degli insorti ucraini.

La maggior parte delle vittime furono donne e bambini.

Lo slogan dell’UPA e dei Banderisti era “Slava Ukraini”, lo stesso che ieri sera l’inviata della Polonia ha urlato in mondo visione facendo il saluto romano.

Tra gli applausi dei nazisti e delle pecore programmate.

#enemedia


Nicolo' Favuzza ma non diciamo stupidaggini! La NATO non è una bocciofila: è un’alleanza difensiva, nata in opposizione proprio al blocco sovietico; vi si entra su invito e con il benestare di TUTTI i paesi aderenti e SOLO se quell’entrata non pregiudica la sicurezza dei paesi già membri… cosa che mi pare sia già fortemente in discussione al momento! Dare manforte a simili richieste, in un simile momento vuol dire solo una cosa: volere a tutti i costi un innalzamento del livello dello scontro. È da irresponsabili, soprattutto perché TUTTI i popoli che sono coinvolti NON SONO AFFATTO FAVOREVOLI ad un inasprimento dello status quo. Levatevi l’elmetto, che poi non si combatte sui social, eh!


Eynard Simone Flavio sono sicuro che tu lo sai perfettamente.
Parliamo di Crimea, pure? O vogliamo andare più indietro agli anni '80 con l'invasione dell'Afghanistan, giusto per far vedere che "si sanno le cose"?
Rimane che Finlandia e Svezia richiedono di entrare nella Nato DOPO l'invasione dell'Ucraina del 24 febbraio scorso, e PRIMA nessun elemento autorizza a pensare che fossero intenzionati a farlo.
Credo anche che svedesi e finlandesi siano estremamente interessati a sapere chi ha trucidato chi per anni in quelle terre e chi avrebbe invaso per primo i paesi cuscinetto (quali?).
Quindi raccontalo pure a loro, che saranno interessatissimi ad ascoltarti. Non a me.


Su questa natura df temi, Gioacchino, personalmente mi limito ad un quasi assoluto pragmatismo, ché non mi sento in grado affatto di ipotizzare una miccia già accesa e nascosta di una Russia che palesamente proclama da oltre un anno animus di belligerante passaggio ad azioni militari. Più modestamente osservo gli avvenimenti - peraltro spesso colti da situazioni non prevedibili che non facilitano affatto conduzione di trattative di 'pace' con interventi terzi portatori di più o meno palesi interessi di frontiera. Solo per occassione di dialogo, non pochi trattati nella storia, sono 'saltati' e non sempre a ragione di intervenute circostanze di cambiamenti. Ciao.


10ºSí, peró Michele Mauri ti devi decidere. O mi dici che la Russia é andata in Ucraina per salvare la vita alle comunitá del Donbas che sono vittime di genocidio, e quindi la Svezia non deve temere un'invasione, e il suo ingresso nella NATO é ininfluente. Oppure mi dici che la Russia invade i vicini se sono troppo filo-americani, e quindi l'ingresso della Svezia nella NATO (per quanto giustificato) aumenta il rischio di un'altra guerra. Le due cose non stanno insieme, é bispensiero sostenerle entrambe.

Poi, magari, spiegami quali sono i problemi nel trattamento delle minoranze russofone in Ucraina perché la stampa di regime non ne parla e io non ho capito perché Zelensky é cosí cattivo verso chi parla russo.




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