Victoria Beckham: "Essere magre è vecchio stile. Le donne di oggi vogliono apparire sane e curvy"

La stilista si lancia in affermazioni inedite, tanto più per chi come lei è sempre sembrata ambasciatrice del culto della magrezza. "Ci sono molte donne davvero formose a Miami, camminano lungo Miami Beach senza molti vestiti addosso e sono fantastiche. Mostrano i loro corpi con tale sicurezza. Ho trovato sia il loro atteggiamento che il loro stile davvero liberatori. E come madre, ho adorato il fatto che Harper fosse con donne che celebravano davvero le loro curve e si godevano il loro asp

           

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Una cosa sono le donne di taglia accettabile, un'altra le grassone, smettiamola con l'ipocrisia!
Inoltre, forse gli ipocriti del "tutti i corpi sono belli" hanno dimenticato che l'obesità è una patologia che diventa grave fino a portare alla morte.

E no, pure le secche tutt'ossa senza un filo di carne e curve non sono un bel vedere e non sono certamente sane.

Cos'è bello? La normalità, quella vera, quella della donna che si prende cura di sé, magari con qualche chilo in più (e chi non ce l'ha ad una certa età?) ma che non è né uno scheletro che cammina né una palla di lardo che rotola.


Ciao cari amici, spero che stiate bene. Mi scuso per averti contattato in questo modo. Mi chiamo Celine Payet, sono francese . Ho davvero una buona notizia per te. Se mi ha riportato mio marito dopo 4 anni di separazione è perché può farlo anche a te, hai separato donne e uomini, è finita. Penso che i tuoi problemi siano già risolti. Il maestro medio specialista chiaroveggente JUNIOR è molto dotato nei domini spirituali. Può aiutarti con i tuoi vari problemi di:
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Se n'è accorto pure mio marito che, all'ultima prova in camerino è uscito incredulo pensando di essere ingrassato a dismisura. Jeans emostatici e pantaloni eccessivamente stringenti.
L'ho guardato con tenerezza e gli ho mormorato ''welcome into my nightmare''
L'industria della moda non assimila input dall'esterno, tende a dettare parametri a cui ''tu'' devi aggiustarti. E questo, per citare l'amato Nigel de ''Il diavolo veste Prada'' accade da mò. Da quando la 44 è la nuova 56.

Victoria Beckam, dal pulpito della sua 38 a pinzimonio scondito, può continuare a proporre le sue mìse fascianti alle donne americane che, di certo apprezzeranno. Nulla potrà mai sostituire un look sartoriale che sappia valorizzare tutte le taglie e tutte le forme.


Spiace Victoria vuoi visibilità, intanto per 30 anni hai dato forza a una donna al limite dell'anoressia, vincente in quanto sposa di uno degli uomini più belli e glamour del mondo, e vincente altresì come stilista (?) ma hai solo pagato mi auguro adeguatamente giovani chehanno creato all'ombra della tua, etichetta. E le ragazze molto meno fortunate di te, di periferia o meno, magari tirocinanti presso imprenditori piccoli o medi privi di scrupoli, le hanno spremute e sottopagate, ma... Victoria pesa 38 kg fa 6 o 7 figli ma neanche ci si accorge, pesa 38 kg e ha successo soldi visibilità....


Sandra Mancini penso che tu abbia profondamente ragione. La cosa fastidiosa è che si ammalano di anoressia quasi esclusivamente donne e non vengono capite dalle altre donne.
Pensano sia “per sfizio”, “per assomigliare alle modelle”, senza comprendere che la cosa nasce da un profondissimo disagio, non solo con se stesse ma con chi sta loro intorno.
Soffrono loro tantissimo e fanno soffrire chi sta loro vicino.
Stai conversando con persone profondamente ignoranti; non capiranno, perché non vogliono farlo.
Confondono la volontà di una persona di apparire più magra di quanto sia in realtà, con una patologia ben più grave, con profonde radici psicologiche.

Infatti, le modelle anoressiche di cui si parlava, entrano in un vortice terribile di stress e sottomissione alla loro forma fisica per poter lavorare, da cui non riescono a uscire. E si tramuta in anoressia quando attecchisce e si fa strada l’idea di essere sempre inadeguate. Cresce come un fungo nella testa e non le molla più. Ci sono documentari su questo, basterebbe guardarli.

Comunque tra curvy e obesa c’è una netta differenza.
Al giorno d’oggi “del politicamente corretto” vedo tantissimi commenti positivi a forme femminili che di positivo non hanno nulla.
Donne di 160cm che pesano 90kg non sono curvy ma obese. Vanno incontro a gravi problemi fisici e non rappresentano un messaggio positivo.
Il vero messaggio positivo sono le ragazze che (indipendentemente dal loro fisico) curano alimentazione e fanno sport. Quello è il messaggio positivo.

Certo, richiede sacrificio mangiare riso, pollo (tofu e seitan per i vegani) e verdure lesse, invece delle lasagne e la cotoletta alla milanese. Ed è appunto per quello che rappresentano un messaggio positivo, perché richiede sacrificio, cosa che oggi nessuno sa cosa sia.


RevolutionBreeze Viviana guarda lasciamo perdere io vivo in Spagna da 16 anni e negli ultimi 4-5 anni qualcuno ha deciso di cambiare le conversioni delle taglie. Rispetto alle italiane, bisogna aggiungere 2 taglie. Ovvero la 40 spagnola, da sempre è la 44 italiana. Che da che mondo è mondo è una M, mentre la 46 italiana, che è una 42 spagnola, è o dovrebbe essere una L. Bene, non si sa bene quando chi e come, negli ultimi anni, almeno qua, la 40 (44 ita) è diventata una L. E la 38 ossia una 42 ita secondo loro sarebbe ora una M. A me ormai con 46 anni non mi frega nulla. Il sovrappeso lo misuro sulla bilancia e in cm, so qual è il mio peso o la mia taglia forma, so com'è e come dovrebbe essere il mio corpo. Se poi hanno cambiato nome alle taglie chissenefrega.
Però penso alle ragazzine adolescenti, che ancora la consapevolezza del proprio corpo non ce l'hanno, se la stanno formando. E se la formano in base ai modelli proposti in TV ma non solo, anche in base alle taglie delle loro marche preferite. E si trovano con una taglia 38, che obiettivamente corrisponde a una S per misure checché ci raccontino, che ora è una M. Se portano una 40, hanno una L. Se hanno il culotto magari di pantaloni portano una 42 che ora è una XL. Che poi se vai da Mango e ti provi vari modelli di jeans della stessa taglia è una barzelletta, uno ti sta e quello che sembra solo leggermente diverso manco ci infili un polpaccio.
A 46 anni non te ne può frega' de meno, ma psicologicamente per una ragazzina questo pesa. Le cambia la percezione del proprio corpo. L'unico motivo per cui non mi dispiace il successo di CIANÉL (qua lo pronunciano così ) all'Eurovision è che rompe i canoni di bellezza dei ultimi anni, è formosa e ne va fiera, ehm sicuramente non lo nasconde




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