1ºGianni Cardelli scendi dal piedistallo da solo prima che cadi e poi ti fai la bua. Il governo del presidente ha forse fatto cose di destra, o ha aumentato le tasse in perfetto stile di sinistra che lomsosteneva sfacciatamente, sventrando anche il sistema pensionistico? Non citi Letta, Renzi e Gentiloni, governi altrettanto devastanti che hanno depenalizzato una gran quantità di leggi, permesso un’immigrazione incontrollata e distribuito marchette a destra e a manca. Il brevissimo periodo in cui la lega è stata al governo non ha prodotto risultati apprezzabili per via degli scappati di casa, e poi arriviamo al governo di oggi. Se non siamo a dieci anni, ci siamo parecchio vicini, e comunque il risultato non cambia: DANNOSI E INCONCLUDENTI, hanno portato il debito pubblico da 1600 miliardi quando governava Berlusconi a 2.700 senza risultati apprezzabili… ma che te lo dico a fare? Che ne puoi capire di economia?
2ºI talk shows televisivi sono una lagna continua, hanno tutti lo stesso copione; promuovere la rissa per fare ascolti che scivolano sempre più in basso. Sgarbi ha fatto scuola e adesso tutti lo imitano per essere noti e guadagnare molti soldi.
Non ha nessuna importanza l'argomento, ma ciò che importa è la rissa, l'offendersi a vicenda, imprecare, e a volte usare ancheble mani, come è successo recentemente al Maurizio show tra Sgarbi e Mughini penosi entrambi. Se io fossi il direttore generale della RAI li chiuderei tutti e ridurrei anche il nugolo di giornalisti che vi lavorano compresi i raccomandati figli di personaggi politici o c.d. VIP.
3ºOrsini è al capolinea. Ha disintegrato, con le sue presenze nei talk-show e con le sue teorie totalmente prive di basi scientifiche, la figura di autorevolezza del docente universitario che collabora con le istituzioni in nome del bene pubblico. Per fortuna non ha alcuna rilevanza. Già il fatto di trattare il pubblico con i disegnini e le frasi in stile bambini dell'asilo è un'offesa all'intelligenza umana ed espressione di spocchia. Tra gli spettatori del programma ci sono sicuramente persone con una conoscenza e cultura molto vasta, che hanno capito fin dall'inizio molto bene quello che volesse dire , e quante baggianate sparava durante i talk-show. Scadendo nelle offese personali non ha fatto altro che dimostrare che tipo di persona sia.
4ºGianni Cardelli che di armi ne abbiamo già date fin troppe (forse anche andando contro la costituzione), che per la pace bisogna fare molto di più anche accettando compromessi, che bisogna assolutamente evitare l’escalation che potrebbe portarci alla terza guerra mondiale, che forse in prospettiva futura un mondo con Russia e Europa che si odiano non è poi così sicuro …In fin dei conti visto a che punto siamo meglio lasciargli Crimea e Donbass e salvare tante vite umane. O vogliamo veramente andare ancora avanti per mesi o addirittura anni con rischio di terza guerra mondiale e aumentare ancora di altre migliaia i morti, i feriti, i mutilati, gli invalidi, le famiglie distrutte ecc? Per poi non contare i danni economici come l’inflazione alle stelle e le distruzioni materiali…
5ºMike AdrianoNon vi è sfiorata l'idea che la LUISS è di alto prestigio e prende solo persone competenti???
Certo ,ti devi adeguare al pensiero unico ,altrimenti sei out o come il prof dell'Attimo fuggente
I libri ne ha già scritti e ce ne sono tra i più venduti in America .
Ha lavorato per il MiT ,la più prestigiosa università Americana ,dove anche Draghi ,da giovane ,fece di tutto per entrarvi Studiate.
Alessandro Orsini: biografia
Alessandro Orsini è nato il 14 aprile 1975 a Napoli. Dopo gli studi universitari e un dottorato, inizia quindi una carriera accademica che lo porta a diventare professore associato nel Dipartimento di Scienze Politiche della Luiss, dove insegna sociologia e dirige l’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale; è inoltre direttore responsabile della testata online Sicurezza Internazionale.
Nel corso degli anni e degli studi, Orsini si è specializzato in studi sul terrorismo e sui processi di radicalizzazione degli individui. E’ stato membro della commissione governativa per lo studio della radicalizzazione jihadista, e nel triennio 2013-2016 ha guidato il Centro per lo Studio del Terrorismo di Tor Vergata. Attualmente è membro del Radicalization Awareness Network e del comitato di analisi strategica dello Stato Maggiore della Difesa.
Nel campo giornalistico, ha scritto anche per il Messaggero con un rubrica “Atlante” che poi è stata cancellata a seguito di alcune posizione controversie che hanno riguardo lo stesso Orsini rispetto al conflitto in Ucraina. Così poi è stato accolto presso la redazione de Il Fatto Quotidiano.
Il curriculum di Alessandro Orsini
Orsini è laureato in Sociologia presso l’Università di Roma La Sapienza. Successivamente ha conseguito un dottorato di ricerca presso l’Università Roma Tre, Facoltà di Scienze politiche. Al momento Alessandro Orsini svolge il lavoro direttore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale dell’Università LUISS di Roma. Inoltre è direttore del quotidiano online Sicurezza Internazionale.
Orsini è autore anche di diversi libri tra i quali emerge Anatomia delle Brigate rosse (Rubbettino, 2009; Premio Acqui 2010), tradotto da Cornell University e selezionato tra i libri più importanti apparsi negli Stati Uniti nel 2011.
6ºSalvatore Garziano Alessandro Orsini: biografia
Alessandro Orsini è nato il 14 aprile 1975 a Napoli. Dopo gli studi universitari e un dottorato, inizia quindi una carriera accademica che lo porta a diventare professore associato nel Dipartimento di Scienze Politiche della Luiss, dove insegna sociologia e dirige l’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale; è inoltre direttore responsabile della testata online Sicurezza Internazionale.
Nel corso degli anni e degli studi, Orsini si è specializzato in studi sul terrorismo e sui processi di radicalizzazione degli individui. E’ stato membro della commissione governativa per lo studio della radicalizzazione jihadista, e nel triennio 2013-2016 ha guidato il Centro per lo Studio del Terrorismo di Tor Vergata. Attualmente è membro del Radicalization Awareness Network e del comitato di analisi strategica dello Stato Maggiore della Difesa.
Nel campo giornalistico, ha scritto anche per il Messaggero con un rubrica “Atlante” che poi è stata cancellata a seguito di alcune posizione controversie che hanno riguardo lo stesso Orsini rispetto al conflitto in Ucraina. Così poi è stato accolto presso la redazione de Il Fatto Quotidiano.
Il curriculum di Alessandro Orsini
Orsini è laureato in Sociologia presso l’Università di Roma La Sapienza. Successivamente ha conseguito un dottorato di ricerca presso l’Università Roma Tre, Facoltà di Scienze politiche. Al momento Alessandro Orsini svolge il lavoro direttore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale dell’Università LUISS di Roma. Inoltre è direttore del quotidiano online Sicurezza Internazionale.
Orsini è autore anche di diversi libri tra i quali emerge Anatomia delle Brigate rosse (Rubbettino, 2009; Premio Acqui 2010), tradotto da Cornell University e selezionato tra i libri più importanti apparsi negli Stati Uniti nel 2011.