Inviate 1,2 milioni di multe ai No Vax

Ma fioccano i ricorsi

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/10162185921606151

Stefania Rinaldi tendenzialmente, fin ora , la maggior parte delle persone che hanno fatto il vaccino hanno messo a rischio la loro è quella degli altri, probabilmente la metà delle persone, ha fatto il vaccino per egoismo cercando di giustificare il proprio ego, auto convincendosi e convincendo il prossimo di aver fatto un azione altruista. Non so se è sufficientemente evidente che troppe persone che hanno completato le dosi si stanno ammalando proprio di covid e molte di quelle che non L’ hanno fatto non lo contraggono, con questo non alludo alla possibilità (esistente) che il vaccino, in un modo o nell’ altro posso aumentare il rischio di contrarlo ma voglio sottolineare una tendenza che va avanti ormai da mesi, da parte di molte persone che hanno ricevuto la 2* o la 3* dose che hanno abbassato la guardia e si nascondono dietro al vaccino per giustificare la loro ignoranza. Non apprezzo neanche molti degli estremisti no vax con le loro sfide e la mancanza di rispetto, gli estremisti da una parte e dall’ altra, sono allo stesso livello.
Detto questo, per l’ essere umano è impossibile non giudicare, lo si fa sempre, tutti ed in ogni caso ma non tutti riescono a vedere le cose da diversi punti di vista.
Il giudizio dev’essere esteso a tutte quelle persone che mettono a rischio la vita del prossimo, vaccinati e non, egocentrici, egoisti che ignorano le dinamiche sociali e vanno in giro come mine vaganti.


https://www.laverita.info...2657321439.html

"I numeri Iss demoliscono la corsa al vaccino. I dati dell’Istituto confermano la tendenza: sotto i 60 anni, chi ha fatto il ciclo completo si infetta di più dei renitenti alla siringa. Per loro il booster è inefficace. Mentre per tutti gli under 40 l’incidenza dei sintomi gravi è in discesa. Perché inocularli ancora?"

"Più contagi tra i vaccinati che tra i non vaccinati. E stavolta il paradosso statistico non c’entra: il paragone non è tra numeri assoluti, bensì tra tassi d’incidenza ogni 100.000 abitanti. È una tendenza evidente ormai da diverse settimane, confermata dall’ultimo report dell’Iss , che registra le diagnosi di Covid tra l’8 aprile e l’8 maggio. [...] gli under 60 hanno più probabilità d’infettarsi se si sono sottoposti all’iniezione da meno di quattro mesi, o addirittura se hanno ricevuto il booster, che se si sono fatti inoculare da oltre 120 giorni, o se non hanno mai porto il braccio negli hub.


Davide Vitellaro Non c'è niente da capire, la prima dose con efficacia 98%, e dventata debole, ed è arrivata la seconda con efficacia all'80%. Dopo si è discussa la terza, mentre in Israele erano già alla quarta. Ora di discute della Quarta mentre Pfizer diche che serve la versione aggiornata e non la quarta.
Mi pare abbastanza scorrevole, anche perché se non fai quel che dicono ti tolgono lo stipendio, le sedie (devi stare in piedi). Per fortuna però ci sono scudi penali e manleve totali sotto al prifilo giuridico. Inoltre non c'è l'obbligo de iure, al limite non mangi e niente indennizzi (70 mila euro forse se schiatti). Ah sui dati c'è il segerto militare...Il resto non ricordo..
Io non capisco davvero cosa ci sia di difficile da capire, maledetti novacs.


Marco Parolo Parravicini il mio ragionamento è semplice: la sicurezza collettiva della salute deve essere tutelata sulla base delle evidenze soggettive di incolumità della salute singoli. L’impossibilità di accertare caso per caso i motivi per cui una persona si vaccina o meno per motivi personali o sanitari (chi lo ha già avuto e non lo sa; chi lo ha avuto ma è stato ostaggio dell’asl; chi non può vaccinarsi perché non fisicamente idoneo; etc) rende questa legge sanzionatoria erga omnes passibile di una discrezionalità (sia per i soggetti colpiti e sia nell’accertamento variegato delle cause che scatenano il provvedimento) che non sembra una legge e il suo impianto assolutamente traballante e discriminatorio.


Fausto Schiavo
Jama Cardiology • 20/04/22

"Lo studio: «Rischi di miocardite più alti nei ragazzi dopo due dosi». Maxi ricerca nei Paesi nordici su oltre 23 milioni di persone. Nei maschi tra i 16 e i 24 anni, l’effetto avverso è molto più comune tra gli inoculati con Pfizer e Moderna che tra i non vaccinati che hanno contratto il Covid"

️ "Dall’indagine emerge che il rischio di miocardite era maggiore entro 28 giorni dalla vaccinazione sia con Pfizer, sia con Moderna rispetto all’essere non vaccinati [...]"

️ "Di fatto, questo ampio studio documenta tassi di incidenza di infiammazioni cardiache nei giovani che si sono vaccinati, tali da richiedere maggiori, urgenti approfondimenti. Inutile e dannoso è nascondere la gravità del problema, come si continua a fare in Italia. Il rapporto annuale dell’Aifa sulla farmacovigilanza, a febbraio affermava che «il rischio di miocardite e pericardite dopo vaccini a mRna è molto raro»."


Gabriele Calafiore basta mi arrendo... poi però ridete e difendete il diritto di satira per le vignette irriverenti...
La faccina, l'emoji faceva capire che era una battuta quella del primo commento.
Sai cos'è la cosa strana?
Che quando questo episodio l'ho raccontato di persona, ci hanno riso anche gli altri, ma la tastiera ha il superpotere di trasformare le reazioni autentiche, come farsi una risata, in occasioni per attaccare e polemizzare ad ogni costo, facendo i moralizzatori seriali.
Lo so bene che è morta tanta gente per il covid, ma la nonnina era simpatica e mi ha fatto ridere.
Ormai non si può dire più nulla, che stanchezza


Fausto Schiavo
Journal of Hepatology • 04/10/21 [Letter to the Editor]

"Immune-mediated hepatitis with the Moderna vaccine, no longer a coincidence but confirmed"
"Epatite immuno-mediata con il vaccino Moderna, non più una coincidenza ma una conferma"

"Abbiamo letto con interesse di recenti casi che suggeriscono la possibilità di epatite immuno-mediata indotta da vaccino con i vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna mRNA-1273 per il virus SARS-CoV-2."

"Un uomo caucasico di 47 anni, che in precedenza stava completamente bene, ha ricevuto la sua prima dose di vaccino Moderna il 26 aprile 2021. 3 giorni dopo ha notato malessere e ittero."

️ "Il vaccino ad mRNA innesca citochine pro-infiammatorie tra cui l'interferone ed è stata illustrata una reattività crociata tra gli anticorpi contro la proteina spike e gli autoantigeni."

️"Segnaliamo questo caso per incoraggiare la vigilanza sulle reazioni indotte dai farmaci e per sensibilizzare i centri di vaccinazione a incorporarla nei loro controlli di routine prima di somministrare le seconde dosi. Il follow-up a lungo termine delle persone identificate sarà essenziale per determinare la prognosi di questo danno epatico immuno-mediato."


Fausto Schiavo
ScienceDirect - Journal of Autoimmunity • 19/07/21

"Acute autoimmune-like hepatitis [...]"
"Epatite acuta simil-autoimmune con anticorpi anti-mitocondriali atipici dopo la vaccinazione ad mRNA COVID-19: una nuova entità clinica?"

"Due vaccini ad mRNA, [Pfizer-BioNTech] e [Moderna], sono stati recentemente approvati in Svizzera e alla fine del 2020 è iniziata una massiccia campagna di vaccinazione. Questi vaccini attivano la via dell'interferone come parte del loro meccanismo d'azione, sollevando preoccupazioni su potenziali problemi di sicurezza in pazienti predisposti a condizioni autoimmuni associate all'attivazione dell'interferone, inclusa l'epatite autoimmune."

️ "Una vasta gamma di malattie autoimmuni in seguito alla vaccinazione COVID-19 e anti-SARS-CoV-2 viene sempre più segnalata. (QUI), (QUI), (QUI) e (QUI)"

"Descriviamo un caso di epatite simil-autoimmune in un uomo di 63 anni insorta una settimana dopo la prima dose del vaccino [Moderna].


Fausto Schiavo
Future MICROBIOLOGY • 09/02/22

"Effectiveness of ivermectin-based multidrug therapy [...]"
"Efficacia della terapia multifarmaco a base di ivermectina in pazienti COVID-19 gravemente ipossici e ambulatoriali"

1⃣ "Gli Autori hanno osservato l'efficacia di una nuova combinazione di ivermectina, doxiciclina, zinco e vitamine D e C in 24 soggetti positivi al COVID con caratteristiche/comorbidità ad alto rischio."

2⃣ "La maggior parte dei soggetti era ipossica (... saturazione d'ossigeno <90%) [...] Molti soggetti avevano comorbidità (45,8%). L'età media era di 66 anni."

3⃣ "[...] Tutto il trattamento è stato somministrato per via orale e si è interrotto dopo 10 giorni."

4⃣ "Il 100% dei pazienti [...] è sopravvissuto senza necessità di ricovero. Si sono tutti ripresi dai sintomi ipossici (...) entro 10 giorni dall'inizio della cura."

5⃣ "Gli Autori riportano una terapia COVID efficace e poco costosa che previene l'ospedalizzazione e la morte in tutti i pazienti [...]"


10ºLuca Cacio Cacciari guarda Cacio, sei fuori di testa, ma davvero. Prima cosa se scrivi qualcosa su Fb poi ti devi aspettare che qualcuno commenti, è fatto così Fb. Tu rischi la vita...ma chi ti ha obbligato? Io no di certo. In questo momento sono a casa con il COVID, due colpi di tosse e due linee di febbre. Se poi pensi anche che ho evitato di venire con te perché vaccinato hai veramente dei complessi, non sono venuto perché all'epoca i tamponi costavano più di 100€ l'uno, e ne dovevo fare 2, ricordi o hai la memoria corta? Non cerco lo scontro, il fatto è che tu posti robe assurde. E comunque considerato che in 20 anni mi hai cercato 3 volte, la prima per fare cassa al tuo matrimonio, la seconda per avere sconti sul cbd e la terza perché non avevi nessuno con cui andare su...quindi puoi tranquillamente andare a quel paese...




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