"Il prezzo della pasta deve aumentare, e dai supermercati stop a promozioni e sottocosto"

Che cosa sta succedendo? Secondo il Centro di Cerealicoltura e Colture Industriali del CREA, il più importante ente di ricerca dedicato all’agroalimentare, “nelle regioni meridionali le semine scalari di inizio stagione, dovute alle abbondanti precipitazioni, unitamente alle basse temperature del periodo primaverile hanno provocato un allungamento del ciclo della coltura, costringendola ad una fase di riempimento della granella con temperature in forte aumento. La conseguenza pertanto? Se le con

           

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Rosanna Nicastri I problemi dell'inflazione e dei costi delle materie prime sono iniziati ad Agosto 2021. Il metano ha toccato il picco ad Ottobre 2021. Per poi rimanere stabile. Vi stan menando per il naso e tra un po' pretenderete la riscrittura dei Vangeli, ché v'avran fatto credere che Cristo è morto dal freddo.

La crisi in Ucraina ha contribuito all'acuirsi del problema. Che sarebbe stato ESATTAMENTE LO STESSO nel caso in cui Putin fosse riuscito a chiudere la guerra, PARDON, la "operazione militare di sicurezza dei confini" in 5 giorni, come preventivato.

E no. L'Italia NON rischia di rimanere senza pane e pasta. Magari capiremo che il prezzo "congruo" per il grano prodotto in Italia è differente da quello che il popppppppppppppppppppppppppolo è disposto a pagare. Ché io sono disposto a pagare il giusto prezzo per un chilo di pasta DOP garantita. Lei forse non so.

Ah, ultimo appunto: la penisola Italiana NON E' MAI STATA AUTOSUFFICIENTE dal punto di vista alimentare. Manco quando la popolavano 3 milioni scarsi di persone. Cesare e Marco Antonio si presero a mazzate non per le poppe ed il sedere di Cleopatra, ma per controllare Egitto e Nord Africa, che allora era il "granaio di Roma".

Saluti, Raffaele




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