“Quattro dosi di vaccino per errore, un anno dopo soffro di attacchi d’ansia"

L’infermiera non si accorse che la fiala non era diluita. Lei, 68 anni, livornese: “Mai preso il Covid, ma che paura”

           

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Maria Callas il suo discorso è una ripetizione acritica di un mantra collettivista privo di fondamento. Sul proprio corpo decide la persona, sempre. E non lo stato, non la scienza e neppure la società. Lei sicuramente potrà rendersi conto che valicare questo limite ha conseguenze gravissime. La collettività non significa assolutamente niente, in questo caso, ed è soltanto una parola feticcio, sbandierata per nascondervi sotto altri e ben peggiori egoismi. Le faccio infine notare che, a rigor di logica, se lei non ha la sicurezza al 100% che il suo corpo non infetterà mai nessuno con nessuna malattia, anche lei dovrebbe starsene a casa. A meno che lei non sia così irresponsabile da mettere a rischio il suo prossimo.


Alessandro Bonesini comprendo il suo limite alla ragionevole comprensione ma sul suo corpo lei nn decide tutto… non può decidere di abortire dopo i 3 mesi, non può nemmeno decidere di morire e non può decidere di avere rapporti sessuali se malato di certe malattie… no caro Signore, non sempre di può fare il caxxo che si vuole…
“Nascondere altri egoismi” fa ridere di suo… e non necessità di risposta
Oltre alla salute altrui la collettività va tenuta in conto anche dal punto di vista assistenziale e se non fossimo stati vaccinati avremmo intasato le TI con enormi problemi sociali…
Contagiare un vaccinato nn è coMe contagiare un non vaccinato e questo lo capirebbe anche un bambino




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