Smettere di amare. Chiudersi alla possibilità di farlo ancora. È possibile? [di C. De Gregorio]

“Mi sono trovata seduta di fronte a una bellissima giovane donna, elegante e truccata con sapienza. In un impeto di impazienza e confidenza, la ragazza ha preso a raccontarmi dei suoi figli, della fatica e della bellezza di crescerli da sola, della superficialità e brutalità degli uomini che incontra, così le ho chiesto se ce ne fosse uno nella sua vita, in questo momento. Ha detto, tranquillamente: «No, ho smesso». Tre parole. Hai smesso come si smette di fumare, di bere vino e mangiare pane bi

           

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Io credo che se si parte dalla idea che si ha più probabilità di incontrare quello sbagliato si riesce a rimanere meno delusi e più realisti nell' affrontare una storia. O cmq mettersi dei limiti di sofferenza è un gesto di amore verso se stessi...se vi lascia o vi lasciate massimo una settimana di pianto e sfogo poi basta tanto sarebbe solo tempo perso perché se non c'è un noi non ci può essere amore l amore si da e si riceve e può anche arrivare fino a un certo punto e non andate oltre prima si accettano le realtà più si è felici. Questa è la mia esperienza di vita spero che qualcuno ne possa fare tesoro visto che sono sempre stata felice e oggi sono anche pienamente soddisfatta


Francesco La Tegola però dimentichi che determinati soggetti li smascheri solo dopo lungo tempo, come i manipolatori (che sennò non sarebbero tali) o i violenti. Una persona violenta non è che al primo incontro arriva e ti mena, magari passano pure anni e anni dalla prima violenza. Ci sono addirittura uomini che diventano violenti alla nascita dei figli e prima erano apparentemente equilibrati. Stessa cosa per un traditore seriale, certamente non si presenterà dicendo "ciao mi chiamo Giangianni e ti riempirò di corna senza sosta, mettiamoci insieme". A volte ci sono personalità che si vedono al primo colpo, ma nella maggior parte dei casi il tutto viene fuori dopo tempo, quando magari prima di è creato un sentimento da cui poi diventa complicato slegarsi...


Io ho smesso. Magari riprenderó ma per adesso mi basto io, i miei due figli, i miei due gatti e la mia vita. Ho avuto le ultime due storie con due narcisisti manipolatori da manuale e mi hanno lasciato devastata.... Preferisco essere felice e serena da sola e potermi occupare decentemente dei miei figli e del mio lavoro invece che stare lí a deprimermi e leccarmi le ferite, attivitá per la quale non avrei neanche il tempo. Se poi si presenterá qualcuno minimamente stabile ed emotivamente responsabile, magari lo riconsidero. Per ora, da sola con me stessa, sto benissimo. ️


Sandro Gianesella .. banalità? La mia vita non è stata mai banale , meno che mai adesso....e l' amore è la cosa più bella quando si incontra chi lo sa vivere...quando si incontra chi ti rende la vita un inferno o non sa cosa sia l' amore allora si impara a non dipendere più da quel falso amore che è solo una faccia malata della banalità del male e si incomincia a vivere di altro ..... si vive benissimo ugualmente, anzi molto meglio, e come ho detto l' amore non è banale, si vive d' amore per ogni cosa che ci fa stare bene anche se non è l' amore di coppia.....dagli animali, all' arte, alla natura, agli amici, ai figli, alla vita , al prossimo tutto diventa amore se lo si sa vivere ...e tutto questo tutto è meno che banale.


Smettere? Smettere è la debacle, il knockout tecnico senza giungere alla fine del match, la sconfitta, la spugna gettata per stanchezza.
Il mondo è pieno di bravi uomini e donne con cui si possono costruire felici vite di coppia, ma spesso non sono i tipi che ci piacciono: pacati, riservati, poco frizzanti, a volte persino noiosi, pantofolai o amanti delle soap in tv. Però sono persone perbene che non maltrattano il partner, se ne prendono cura invece, coltivano il rapporto di coppia con quel tantino d’acqua e quel po’ di sole indispensabile a non farlo avvizzire.
Se c’è una domanda da porsi, è introspettiva: cosa voglio veramente da un partner? Quando si trova la risposta, assieme ad essa arriverà anche la persona giusta, prima o poi.


Queste donne sono il risultato del degrado massimo che nell'ultimo scorcio di storia ha raggiunto l'umanità maschile. Meglio nessun uomo, che prepotenti ,pazzi, violenti(fino all'assassinio), egoisti, narcisi,anaffettivi, tirchi, sempre più convinti che la donna sia un essere inferiore solo da usare. Secondo me nel tempo si giungerà alla partenogenesi. E comunque , giunta agli 81 anni della mia vita, essendo stata sposata per 50 anni con un uomo che ho adorato, mi sono convintq che la libertà è un bene troppo prezioso per perderlo per chicchesia. Se ci sarà un'altra vita non mi sposerò mai, concederò a un uomo solo i fine settimana(se proprio sarà necessario, poi ognuno a casa sua e niente figli o impegni recproci.


Francesca Gisotti concordo Francesca. E parlo da separata, ma in pieno e totale accordo e armonia con il papy di mia figlia. Esistono forme di sodalizio inaspettate e anche di legami profondi senza che debbano essere etichettati. E poi ci siamo noi, con i nostri sentimenti, le nostre emozioni. Capire di essere autonomi e di potercela fare è una conquista del proprio sviluppo individuale, ma non per questo occorre chiudersi al mondo. Si rischia di trasmettere questa visione un pochino 'triste', per me, della totale sfiducia negli altri, anche ai figli....e non è qualcosa che gioca a loro vantaggio! un saluto caro a voi..che siete splendidi


Chiara Cerea sono contenta che tu abbia trovato quello di cui avevi bisogno... l'essenziale è essere felici nella vita, in qualunque modo... io sono stata fidanzata da quando avevo 15 anni fino a quando è morto mio marito 9 anni fa... ed ho capito, guardandomi indietro, che era ora di conoscere ne stessa e di smetterla di dare la priorità ad un altro, permettendogli così di influire in maniera determinante sulla mia vita, ed ora sono rinata... però sono punti di vista troppo personali... conosco tante donne che pur di non stare sole accettano tutto... sono felici?? Non lo so... non mi permetto di giudicare... ma io come sto adesso ci sono arrivata dopo tanto lavoro...


Possibilissimo e gratificante.....anche perché l' amore non è solo rinchiudersi in un rapporto intimo con un altra persona , creare una coppia....amare è mille cose diverse , amare tutto il resto che , spesso, è mille volte più gratificante dell' amare una persona specifica e fare coppia. Anche io ho smesso , come la ragazza di cui si parla qui..ho smesso da 5 anni di avere un uomo e di essere in coppia ..ho smesso e non intendo ricominciare ora che ho ritrovato.la mia libertà, me stessa , l' amore per me stessa e tutto quello che mi circonda ....ora che non avere più un uomo vicino è.la sensazione di più totale leggerezza e pace che abbia mai provato...padrona di me stessa ️ e dopo che ogni uomo che ho avuto mi ha dato solo infelicità, zavorre, complicazioni, tristezza ....una sola cosa meravigliosa mi ha lasciato un uomo : mio figlio, l' unico uomo.vero della mia vita ️ per il resto ho finalmente realizzato che di uomini non ho bisogno e che la vita da sola è una conquista impareggiabile .


10ºGiovanni Licata no...mio figlio l' ho saputo educare .. è sposato e sa essere un uomo civile . I figli dobbiamo essere noi madri, come donne, ad educarli al rispetto delle donne, a sapersi comportare e a non fare i maschilisti ad oltranza. Mio figlio e la moglie lavorano entrambi, mio figlio sa cucinare, pulire casa, fare la spesa.e in casa si alternano , chi arriva prima fa ...ed è lui incaricato di fare i piatti o riempire la lavastoviglie quando serve.. è abituato a sapersi gestire e non pretende . Ripeto, l' ho cresciuto col principio che non siamo uomini e donne ma persone e che nulla è dovuto in quanto maschio..e che l' educazione, il rispetto , la gentilezza e la sincerità sono valori che fanno vivere bene prima di tutto se stessi.




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