Il Papa alle giovani coppie: "Niente sesso prima del matrimonio"

La proposta alle giovani coppie nel documento del Dicastero per i laici: “Non deve mai mancare il coraggio alla Chiesa di proporre la preziosa virtù della castità”

           

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Angelita Simone forse lei non ha mai sentito parlare di questa realtà CUORI PURI CUORI PURI SPOSI che raccoglie tanti giovani fidanzati, che hanno fatto la scelta della castità prematrimoniale, fondata da una giovane donna Ania Goledzinowska di cui le consiglio di approfondire la storia personale, che poi la portò a fondare questa realtà, che ha avuto molto successo, strano a dirsi, soprattutto tra i più giovani. Ciò significa che se certi valori si trasmettono, i giovani li recepiscono. Per quanto riguarda il discorso del profilattico, lei può pure metterlo in tasca a suo figlio, liberissima di farlo, però onestamente mi auguro che prima di questo, suo figlio abbia ricevuto un adeguata educazione alla sessualità, visto che rappresenta una delle realtà umane, che più influisce sull'equilibrio e la maturità di un individuo. Per quanto concerne l'omosessualità, oggi c'è un apertura ed un'accoglienza da parte della Chiesa, a cominciare da papa Francesco, che non ha precedenti. Certo poi la dottrina della Chiesa, su questa realtà è chiara, consapevoli d'altronde che la Chiesa è stata sempre cauta, prima di rivedere le sue posizioni in materia di dottrina cristiana, poiché alla base c'è anche l'insegnamento della Sacra Scrittura.


Grazia Iacicco zia io credo invece, ovviamente ampiamente sintetizzato visto il contesto, che è assurdo cercare di portare avanti principi totalmente fuori dall'epoca in cui si vive.
Poi boh, ognuno è libero di vivere come vuole. Ma quelle poche coppie fidanzate che ho conosciuto che, a quasi 40 anni, continuano a portare alta la bandiera della castità, sono tutte a mio parere problematiche e si rifugiano dietro la scusa della castità per celare situazioni ben più profonde.
E in ogni caso, sprecare anni della propria vita senza il piacere del sesso, che è qualcosa di assolutamente naturale e positivo, è da folli.
Il mondo è bello perché è vario


Io credo che sia importante conoscersi anche sotto quell’aspetto con il proprio partner prima del matrimonio. E credo inoltre che sia anche un aspetto che fortifica il legame di coppia.
Sponsorizziamo la castità prima del matrimonio e poi? E poi la facciamo valere fondamentalmente solo per le donne, perché il futuro sposo prima di sposarsi sicuramente non guarda le mosche volare, ma ha “l’alternativa” all’attesa.
Aboliamo il culto del Medioevo.
Vivere liberamente la propria vita sessuale, non compromette certamente il matrimonio se due persone si amano veramente, anzi, il contrario.
E penso ancor di più, che sia giusto che chiunque arrivi a sposarsi debba farlo con il suo bagaglio di esperienze, senza che ci sia nulla di male, senza avere le crisi di mezza età dopo, “perché quando ero più giovane questo non l’ho fatto e quindi mi do alla pazza gioia ora”… ma questo è il mio pensiero, magari sbaglio.


Ada Lu tu stessa hai detto che le ragazze un tempo arrivavano caste e pure al matrimonio e mi vieni a far intendere che siamo la stessa cosa dei tempi di mio nonno?
Matrimoni infelici c'è ne erano, ma alcuni, mica tutti. E in futuro, così come oggi, sempre ce ne saranno purtroppo, ma in generale non è così. Sposarsi è una bella cosa. Per quanto riguarda i figli non è obbligatorio averli, ma è triste sapere che per le persone non sono più una gioia ma una "rottura", la dice lunga su come ci siamo ridotti moralmente. Per quanto riguarda i precetti cristiani è normale che se uno non crede non li segue, ma quelli che li seguono si sono sempre trovati bene, e io lo posso testimoniare.


Francesco KashaMan non lo so, io sono atea e non mi pongo il problema di come i cristiani si immaginino i loro amici immaginari. Trovo solo divertente (e a tratti frustrante) che la maggioranza cristiana caghi il cazzo in nome della sua religione e obblighi tutto il paese a seguire il volere del loro Dio quando gli fa comodo (no ai matrimoni gay, no all'eutanasia, no all'educazione sessuale a scuola, si agli obiettori di coscienza), quando poi sono loro stessi a fregarsene dell'osservanza di dettami più scomodi (tipo non scopare fuori dal matrimonio o accogliere i migranti). Non ho mai avuto bisogno del catechismo per capire che secondo la dottrina della Chiesa Gesù piange uguale sia che tu ti scopi analmente la tua ragazza, sia che il tuo vicino gay si scopi analmente il suo ragazzo, per cui non capisco perché questo concetto risulti tanto difficile al cristiano italiano medio. Sarà qualche polverina che mettono nelle ostie?


Emanuele Rossi te lo spiego...quello che ha detto il papa sebbene lontano anni luce da come ci siamo ridotti sarebbe un ritorno al pudore, alla raffinatezza,alla esaltazione dei sentimenti, a tanto altro,ma, ormai ci siamo ridotti ad una esposizione di corpi senza grazia , ad in mondo ridicolo, dove è tutta carne buttata in faccia senza anima..ti è chiaro il concetto? Io sono una donna che ancora ha pudore e che va controcorrente e ti posso dire che questa cosa piace tanto...molti uomini sono così stufi di tanta roba buttata in faccia tipo macelleria che sono diventati senza desideri...ho letto i commenti contro ciò che ha detto il meraviglioso papà...sono i commenti di persone sofferenti...non si vive bene senza valori...a che serve il matrimonio se siete messi così.. mettersi il vestito bianco simbolo di purezza!!!! Ahhhh ma smettetela...


Carmela Di Salvia ai suoi tempi ci si sposava a 18/20 anni, e molti uomini andavano dalle "professioniste", visto che tendevano a sposarsi più tardi delle donne ed era ritenuto normale che, mentre le donne dovevano sopprimere ogni curiosità, gli uomini le potessero soddisfare. Ai suoi tempi le donne non conoscevano né il loro corpo né si ponevano il problema della soddisfazione propria e del compagno, perché il sesso non era ritenuto, erroneamente, importante. Ai suoi tempi, per molte donne era un "dovere" coniugale e basta.
Mi permetto di dire... Che tristezza!
Oggi ci si sposa dopo i 35 anni. Quanti trentacinquenni vergini conosce, a parte Robertino del film con Troisi?


Da coniugi, infatti, emerge, in modo ancora più evidente, l'importanza di quei valori e di quelle attenzioni che la virtù della castità - spiega infine la Santa Sede nelle nuove linee guida di preparazione al matrimonio con riferimento alla castità - insegna: il rispetto dell'altro, la premura di non sottometterlo mai ai propri desideri, la pazienza e la delicatezza con il coniuge nei momenti di difficoltà, fisica e spirituale, la fortezza e l'auto-dominio necessari nei tempi di assenza o di malattia di uno dei coniugi, etc. Anche in tale contesto, l'esperienza degli sposi cristiani sarà importante per spiegare l'importanza di questa virtù all'interno del matrimonio e della famiglia"


Giuseppe Bep Galante non ho alcun pregiudizio sulla chiesa è cosa nota che sia fatto di uomini e come tale è fallibile. Qui non si sta parlando di di castità per i religiosi o per chi fa una scelta di vita , qui si sta parlando di sesso prima del matrimonio . Non so come lei valuti il “ tanti “ , io ho 39 anni e quando andavo io al liceo la quasi totalità dei compagni aveva già perso la verginità , figuriamoci oggi è qui parliamo di verginità prima del matrimonio ! Ora che qualche coppia ci sia non lo metto in dubbio ma rispspetto alla società è la minima parte.
Poi se la chiesa vuole arroccarsi su certe posizioni anacronistiche , ( divieto del preservativo , considerazione dei rapporti omosessuali come peccato ) è liberissima di farlo ma che questo sia lontano mille miglia da valori e dalla sensibilità odierna mi pare piuttosto innegabile . Io sono battezzata e madre ma certamente sarò la prima ad infilare il preservativo nelle tasche di mio figlio o ad appoggiare la sua relazione omosessuale se domani dovesse esserli poi ognuno è libero di fare e pensare ciò che crede.


10ºVincenzo Basili no, scusi, circa la cultura non prendo lezioni da chi reciterà con devozione il Pater Ave Gloria ma sconosce l'ortografia (che non è un disegno del campo dietro casa). E ignora il latino. Poi, veda, se non sa nemmeno esattamente quale fosse il motto dei seguaci di Fra' Dolcino mi chiedo cosa resti del suo sapere. Poco, probabilmente: ma si tranquillizzi come povero di spirito accederà senz'altro al regno dei cieli. Conclusivamente, rispondere alla domanda le è disagevole per ignoranza o timore di essere deboluccio in teologia? In entrambi i casi, esprimo liberamente il mio pensiero perché sono un cittadino libero, capace di critica, di un paese che dovrebbe tendere alla laicità. Quando hanno comandato i suoi amici con la tonaca tale attività era un sicuro viatico per il rogo. Pura curiosità: in cosa è laureato?




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