1ºSanja Cavina Si si, stavo avvolorando il tuo commento con questa affermazione, all'inizio quando hai scritto "ma ti sembra una cosa premeditata?" mi è salito il sangue al cervello, non te lo nascondo e sicuramente te ne sei accorta anche tu. Ribadisco però il fatto che anche se sei una persona con disturbi, non sei giustificata a fare del male ad altri. Poi che ci siano problemi sociali di salute mentale, di abusi su minori e non, senza nessun supporto da tutti e per tutti, è un altro paio di maniche.
Ingoio una bella palla di pelo perché per altre cose (non gravi come questa) l'ho fatto anche io ed i propri errori vanno ammessi sempre, bisogna assumersi la responsabilità di quello che si fa e non dire "io ho fatto questo solo perché ho questo" (sempre nei limiti, escludendo persone che non riescono proprio a ragionare per i loro disturbi), è come lavartene le mani e scaricare il problema su altro perché non sei stato tu, è stato il mostro nella testa, quando appunto di persone con quel problema ce ne sono tante altre nel mondo e non ammazzano.
2ºSanja Cavina Eeh, magari, anch'io mi incazzo perché la salute mentale delle persone è ancora un taboo e se ne parli ti additano subito come pazza, che se prendi medicine per curarti sei una tossicodipendente, provato sulla mia pelle. Ma c'era qualcuno, di buon cuore che comprende, che lo ha fatto? No.
Sempre per esperienza personale posso dirti anche che, puoi avere intorno tutte le persone che ti pare che ti danno una mano, ma se il cambiamento non viene da dentro di te non serve a nulla. Anch'io ho dei tratti tossici, non sono una santa, tutti li abbiamo e vanno trattati adeguatamente. La signora ha scelto di non farlo, ha preferito la via "facile", ha preferito uccidere una bambina piuttosto che mettere a posto la testa e andare avanti, ha volontariamente scelto di distruggere la vita di una bambina, per vendicarsi di un uomo che ha deciso di non voler più stare con lei. Non me lo sento proprio nel cuore di provare empatia per lei, i disturbi, come hai detto tu prima, non arrivano da un giorno all'altro e bisogna cogliere i campanelli d'allarme prima che si arrivi a tragedie come questa, qua non sono stati colti, e , come detto poco fa, lei é adulta, avrebbe dovuto capire di avere un problema e avrebbe dovuto risolverlo, ma era troppo accecata dalla sete di vendetta contro l'ex.
3ºAngelica Lorini io ho vissuto, tra l'altro quasi alla stessa età, la stessa situazione. Anzi peggiore perché il mio ex mi ha mollata lui, probabilmente per quella con cui sta ora. Ma quando mia figlia ha iniziato ad affezionarsi a lei ero solo che felice! Perché voleva dire che la trattava bene e le dava attenzioni. Poi al padre non lo avrei più voluto vedere neanche in foto (addirittura ho pensato cose ignobili tipo "speriamo faccia un incidente" e cmq me ne sono pentita e già mi ero sentita un mostro), non lo nego, ma mai e poi mai avrei potuto fare del male a mia figlia. Non esiste....
4ºSanja Cavina ci rinuncio continui ad osannare la differenza tra giustificare e comprendere come se uno escludesse l'altro. Peccato che comprendere significa capire il senso di qualcosa, in questo caso il senso di un comportamento. Dimmi tu che ti stai elevando ad alti livelli della lingua italiana e della psicologia , quale sarebbe il senso di un omicidio di una bambina di 5 anni? poi dimmi il senso di uccidere la propria figlia , non contando il fatto che aveva programmato tutto prima, perciò , almeno da quello che si legge nelle notizie, il raptus non ci sarebbe, poi l'ha messa dentro delle buste e seppellita. Dimmi tu dove Cavolo sta il senso di tutto questo, se me lo spieghi allora tutti possiamo comprendere, ma quello che ti passa per la testa perché stai cercando di dare un senso a tutto ciò.
5ºSanja Cavina ma hai letto cosa hai scritto e compreso che stai giustificando una cosa che ha ucciso una bambina di 5 anni? Ha scavato la buca e ce l'ha messa dentro a delle buste, ho una figlia di 5 anni e mi si gela il sangue a pensare a tutto ciò. Tu invece no, giustifiche l'assassina perché poverina si porterà dietro il dolore a vita, come se dovessimo abbonare anche il dolore che deve provare, incolpi i parenti che non hanno fatto nulla e per te lei è da capire. Roba da matti, per me dovreste farvi una giornata con lei così poi torni qui e cancelli i commenti capendo che questa non è un essere umano, ha ucciso sua figlia, fosse stato un uomo l'avresti crocifisso, invece è la mamma apriti cielo va compresa.
6ºMarie Poulain Assolutamente d'accordo con te ma sono anche certa che una persona non si sveglia una mattina e decide di fare questa cosa atroce, ci sono stati campanellini d'allarme anche prima...allora le persone a lei vicine dovevano aiutarla ed intervenire a tempo debito,ora è semplice scaricare tutta la colpa su di lei...secondo me in questa vicenda i colpevoli sono tanti e non solo una...troppo facile così! È evidente che lei abbia bisogno di aiuto...quando una persona perde la lucidità e si distacca da tutto non percependo più quella che è la vita reale...anche le malattie della mente sono tanto pericolose quanto quelle fisiche e proprio per questo bisogna intervenire a tempo debito, altrimenti può essere troppo tardi purtroppo
7ºSanja Cavina come ho detto in un altro commento, mi fanno schifo anche loro, che a quanto pare avevano anche le foto dei lividi e se ne sono infischiati altamente di denunciare la cosa. Se lo avessero fatto sicuramente non l'avrebbero vista più e sarebbe stata con una famiglia che l'avrebbe amata veramente, ma almeno sarebbe stata viva. E qua torniamo sempre al fatto dei campanelli d'allarme totalmente ignorati, oltre ai parenti la bambina andava anche a scuola, nessuno si è accorto che veniva picchiata e ha denunciato? Se una persona non è sana, non è sana e va curata fine, se arriva a compiere questi gesti va punita con una giusta pena, ma tutte le persone intorno a lei? Omertose fino all'osso
8ºSanja Cavina non avrà la peggiore delle pene, purtroppo. Il gesto che ha commesso è dettato dall'odio, dalla superbia e dalla cattiveria che aveva nei confronti del marito. Gli ha provocato un dolore immenso uccidendo la bambina e questo era il suo scopo. Come dire,
-non stai con me, non la cresceremo insieme, l'hai fatta conoscere alla tua nuova compagna, allora non la rivedrai mai più, così impari. Ti lascerò questo dolore per sempre, perché è ciò che ti meriti e se riuscirò a farla franca, magari torneremo pure insieme-
Bisogna comprendere che il mondo è pieno di persone così, non è pazza, questa è "follia" lucida. È solo una persona orribile e cattiva come tante altre. Oramai non rappresenta neanche più un'eccezione.
9ºGiusy Scianaro Purtroppo è una tragedia Incommentabile, ed altresì rimanere indifferenti non, sarebbe una normalità, per nostra conoscenza sono i coccodrilli che fanno servizi del genere., Chi crede in Dio, deve per forza credere anche nel diavolo, ed io penso che quest'ultimo si sia impossessato di questa sottospecie di donna già di suo cattiva. Cattiva si! Ne sono sempre più convinta, una mamma per partorire pensieri diabolici, non può che essere impossessata dal demonio! Avviciniamoci di più alla preghiera, al nostro credo, tenere le famiglie unite è per questo che dobbiamo lavorare. (questo è anche prevenzione) nel matrimonio di una volta esisteva il Sacramento. E mamma è papà sapevano di dover rispettare.
A beneficio dei nostri figli.
10ºLa pazzia non si manifesta solo nel momento del raptus. Viene normale pensare che la mamma è una criminale, condanna a morte, buttate le chiavi etc ma ciò che successo alla piccola Elena e non solo, è di una atrocità tale che mi sembra impossibile sia la conseguenza di una umana e fredda malvagità e premeditazione. Qualcosa di ammalato, nel rapporto con l'ex compagno o nei rapporti con gli altri, nel vissuto di questa ragazza c'è sicuramente. Non sono una buonista anzi ma davvero preferisco pensare a un atto conseguenza della pazzia e irrazionalità soprattutto se penso alla bambina e a quanto possa aver sofferto.