1ºSimone Ortolani no, lui ha reso palese con documenti provanti torture e crimini contro l'umanità. se chi ha compiuto quegli atti non avesse indossato una divisa sarebbe riconosciuto come il sadico terrorista criminale che è, come lo è dalle sue vittime e da chi si interessa a loro prima che alle strategie militari di una forza di occupazione.
Il fatto che fosse segretato e coperto dagli apparati militari, o che peggio facesse parte di una campagna orchestrata di un piano militare è un'aggravante, non una scusante nè una giustificazione.
sarò strano io, mi rendo conto, ma chi tortura e ammazza civili per me è un criminale e deve pagare, indipendentemente da chi sia pagato, di che nazionalità e perchè lo sta facendo.
e se lo fa a nome di una organizzazione, come è un esercito di invasione in terra straniera, ancora più colpevole, lui e tutta l'organizzazione terroristica che gli paga lo stipendio.
e lo voglio sapere, voglio che sia pubbico, pretendo che lo sia.
qui c'è chi ha ucciso civili, torturato e stuprato, e c'è chi ha reso noti i fatti.
stanno processando il secondo, se ti sembra normale, sei parte del problema.
2ºCiro Esposito no caro signore, si è avvalso di notizie rubate da una dipendente della cia che percepiva il suo stipendio, ma non le era sufficiente e quindi vende le notizie segrete. Prova farlo in una azienda privata e vedrai cosa ti accade. !!!! Prima di tutto bisogna essere onesti con se stessi e non imbroglioni. Perché non va in Russia a scoprire le malefatte dei Russi. La finisci in Siberia è senza processo , ah ma voi siete gli amanti dell'Eden URSS.... x tutta la vita , ma nessuno che scappa in Russia , mentre è tutti l'incontrario. Mi fa incazzare perché NEMMENO QUESTO ANALESI SAPETE FARE, SEMPRE DI PARTE. Essere obbiettivi ci valorizza.... che sia a favore o no. Io non ci guadagno su questo.
3º#larepubblika (cappa non casuale) vi dicono qualcosa i premi Pulitzer Bob Woodward e Carl Bernstein nel Watergate(*) ?
Non riesco a leggere l'articolo in quanto esente da abbonamento ma prendendo spunto dall'incipit che esplicita il titolo, io credo che come di sovente accada, abbiate fatto un vorticoso buco nell'acqua.
(*) Per inciso, all'epoca il Washingtonpost utilizzò solo delle microspie per ottenere informazioni perché la rete era inesistente (non so se capiate l'attinenza) e quindi secondo voi dove inizia il giornalismo di indagine e dove finisce l'illecito per spionaggio?
E quale sarebbe il pensiero contumace che ponga a confronto il politicizzante e nazistoide Navalny con il giornalismo di Assange se non wikileaks in toto?
4ºRaffaele Garofalo Ascolta il podcast intervista a Stefania Maurizi. Leggi l'anteprima del suo libro, io l'ho acquistato. "Perché il Potere Segreto vuole distruggere Assange?
Rivoluzione WikiLeaks. Dopo aver pubblicato i documenti segreti del governo americano, nel 2010, Julian Assange non ha più camminato per la strada da uomo libero. È passato dagli arresti domiciliari al confinamento nell'ambasciata dell'Ecuador alla reclusione nella prigione più dura del Regno Unito: Belmarsh. Eppure, ad oggi, è un uomo innocente. E allora perché non ha più conosciuto la libertà? Stefania Maurizi ha trascorso gli ultimi 13 anni a indagare sul caso. Ha conosciuto molto bene il fondatore di Wikileaks e la sua organizzazione. Ora riavvolge il filo per ricostruire tutta la storia e rispondere alla domanda cruciale di questo caso: perché i governi più potenti del pianeta vogliono distruggere Assange e annientare i giornalisti di WikiLeaks?"
https://www.ilfattoquotid...e/#play-6630826
L'anteprima del libro di Stefania Maurizi: https://books.google.it/b...amp;redir_esc=y
5ºEra già accaduto negli anni 70 con lo scandalo Pentagon Papers, un uomo del pentagono Daniel Elsberrg trafugo' dagli archivi documenti top secret che rivelavano tutte le vergogne che oggi sappiamo degli Stati Uniti dal golpe nel Guatemala all'incidente nel golfo del Tonchino che fu il pretesto per iniziare la guerra il wietnam. I documenti vennero pubblicati dal Washington Post e dal New York Times di cui Tom Hanks ha pure fatto un film. Tutta l'opinione pubblica si schiero' con Elsberrg che venne assolto perché il giudice diede priorità al diritto e al dovere di informare appartenente all'emendamento della costituzione americana.
6º"giornalai" di Repubblica...siete VERGOGNOSI e NON MERITATE l'appellativo di giornalisti. NON valete neanche l'unghia di un piede di Assange.
Julian Paul Assange giornalista, programmatore e attivista australiano, cofondatore e caporedattore dell'organizzazione divulgativa WikiLeaks. Nel 2010 è assurto ad ampia notorietà internazionale per aver rivelato tramite WikiLeaks documenti statunitensi secretati, RICEVUTI DALLA EX MILITARE STATUNITENSE Chelsea Manning, riguardanti crimini di guerra; per tali rivelazioni ha ricevuto svariati encomi da privati e personalità pubbliche, onorificenze (tra cui il Premio Sam Adams, la Medaglia d'oro per la Pace con la Giustizia dalla Fondazione Sydney Peace e il Premio per il Giornalismo Martha Gellhorn, ed è stato ripetutamente proposto per il Premio Nobel per la pace per la sua attività di informazione e trasparenza.
7ºLa Politkovskaja è stata uccisa, lui è stato accusato di reati attinenti alla sfera sessuale che probabilmente non aveva nemmeno commesso per sporcarne, infangarne la reputazione, è stato tenuto agli arresti come un mafioso assassino o terrorista, e ora verrà estradato in USA dove chissà cosa gli succederà. Tutto questo alla luce del sole.... tutto questo solo perchè ha dato in pasto al popolo delle scomode verità... verità! Voglio con l'occasione ricordare Aaron Swartz, morto probabilmente suicida, distrutto dalla pressione governativa per aver reso pubblici documenti del MIT, con lo stesso MIT che aveva ritirato ogni accusa... In sua memoria consiglio la visione di "The Internet's Own Boy" disponibile su Youtube...
8ºLaura Mascari ecco come ha avuto le informazioni il bravo Assange : a non sembra ne corretto ne onesto pubblicare documenti segreti ne dello stato ne di una azienda privata . E sempre UN FURTO COME TUTTI GLI ALTRI. E COME RUBARE UNA QUALSIASI COSA E poi regalarla o fare ricettazione .
Chelsea Elizabeth Manning, nata Bradley Edward Manning[1] (Crescent, 17 dicembre 1987), è un'attivista ed ex militare statunitense. Accusata di aver trafugato decine di migliaia di documenti riservati mentre svolgeva il suo incarico di analista di intelligence durante le operazioni militari in Iraq, e di averli consegnati all'organizzazione WikiLeaks, è stata arrestata, imputata di svariati reati contro la sicurezza nazionale e detenuta in condizioni considerate lesive dei diritti umani[2].
Il suo caso ha suscitato un acceso dibattito in quanto quei dossier riguardavano l'omicidio di diversi civili iracheni disarmati da parte dell'esercito americano.
Nel 2013 è stata condannata a 35 anni di carcere per spionaggio e altri reati associati; il 22 agosto 2013, il giorno dopo la sentenza, l'avvocato di Manning ha rilasciato un comunicato stampa al Today Show annunciando che la sua cliente si riconosceva nel genere femminile e chiedeva di essere chiamata con il suo nuovo nome di Chelsea e con pronomi femminili.