1ºChe dolore che cresce sempre di più....oltre il gesto di quell' essere ma sapere che nn è morta subito mi fa male al cuore piccola chissà come era spaventata come piangeva non riesco più a riposare in pace da quando ho sentito qst brutta storia ... spero davvero che la piccola abbia trovato la pace invece quella maledetta no deve aver tormento ogni istante della sua vita senza avere pace fino ad impazzire veramente sei una cosa insegna che solo a nominare il tuo nome mi viene angoscia che coraggio che hai avuto ma non li hai sentiti i dolori e le gioie più belle mentre l hai messa al Mondo potevi litigare fare scenate ma non toccare la piccola Elena... povero padre poveri nonni
2ºFilippo Cardella Il mio commento è stato frainteso. Non sono affatto a favore di un'informazione omertosa. E' giusto che una notizia venga diffusa, però quà si va ben oltre le proverbiali "5 w questions"! Non ci si limita a scrivere chi è stato ucciso, chi è stato, dove, quando e come, ma si arriva a spiegare il "come" scrivendoci 1.000 parole! Se accadono così tanti omicidi è anche colpa di questo tipo di informazione! Uno vuole uccidere, legge una notizia di un omicidio come "esempio", legge come è stata uccisa una persona "per capire come si fa" e, poi, compie l'omicidio! Eliminiamo il "come" dalle notizie di omicidio e forse si invoglia di meno ad uccidere!