1ºSe non si vuole capire va bene, se le interessa sono pensionato con trentasei anni di contributi e a parte la carne mi faccio l'orto e frutta a settant'anni vuole sapere altro ? Se rilegge io ho detto che privato o pubblico l'unico finanziatore è il popolo. Che poi lo Stadio lo faccia il privato secondo te cambia qualcosa ? L'Olimpico è del comune giusto e le due squadre pagano l'affitto giusto! Al momento che ti permetto di fare uno stadio di tua proprietà 'il mancato affitto dell'Olimpico dove pensi che lo prenderà il comune e in più pagherai anche x un'altra aerea, che noi coglioni tifosi pagheremo due volte ingrassando sempre gli stessi! Sono fuori? Io la penso così, e non x non approvi ciò che penso devi commentare x forza!
2ºSara Lepburn condivido in pieno e in toto la tua correttissima analisi qui ho letto gente che si mette in cattedra e solo perchè il comune non caccia un euro si loda un progetto che appunto porterà solo disagi oltrettutto leggo di gente che asserisce l'inalzamento della qualita del quartiere certo si migliora in pluricongestione del traffico rumore smog e chi ne ha piu ne metta via monti tiburtini e una sorta di autostrada sinceramente non vado a passeggio li ma anche il nostro quartiere a ridosso de sta cosa sarà caos su caos mamma mia pe du euro che non si spendono come ci si vende
3ºCarlo F. Racchini Carlo il problema non è la volontà ma il luogo. Va bene tutto però bisogna saper scegliere. Pietralata è comunque un cul de sac come accesso e viabilità. Quindi o modifichi in modo radicale la viabilità facendo in modo che il flusso di entrata e di uscita sia direttamente collegato al GRA, e comunque avrebbe un impatto negativo enorme, oppure crei delle stazioni esterne al GRA, che ricevono l'afflusso delle auto e dei pullman, collegate con navette su rotaia. Lo stadio Arena di Amsterdam è così. Tanto che non sono riuscito a visitarlo perché avrei dovuto parcheggiare a km di distanza e poi prendere il collegamento.
4ºLore Snt cerco di spiegare il mio pensiero, la Roma è una società come tante altre gestite da imprenditori o che! Che hanno fatto soldi miliardi sfruttando chi! Indovina? Sono Stati bravi? Si hanno sfruttato si! Indovina chi? Indovina chi paga sempre il tutto! Il privato pensa solo a se stesso, il pubblico magari qualche servizio che ti serve te lo da! Il privato di ta quello che tu vuoi e per il suo tornaconto! La differenza? Con lo stadio tu noi siamo contenti ! con il termovalorizzatore so cazzi loro, salvo poi ritrovarsi montagne di immondizia x le strade e dare colpe a manca o destra! Tutto qua niente di personale, sempre mia idea
5ºAntonio Buttinelli prima di parlare però bisognerebbe informarsi.
La proprietà della As Roma è del gruppo Friedkin, imprenditori statunitensi che hanno nella vendita esclusiva di automobili Toyota negli USA il loro core business.
Nel tempo, si sono ampliati e hanno acquistato e costruito Hotel e resort 5 stelle in tutto il mondo, oltre ad aver creato una casa produttrice di film.
Poi, da ultimo, hanno deciso di investire nel calcio.
Quanti soldi le hanno scucito a lei personalmente (a me, 80 euro in tre anni per due magliette) ?
E al resto degli italiani ?
Semmai lo Stadio venisse realizzato, l'impianto e i parcheggi sarebbero a totale carico della società, mentre le opere viarie (minime, tra l'altro, essendo già esistente la Stazione Tiburtina e l'A24) saranno coperte a metà tra Comune e As Roma.
Con valorizzazione dell'intero quadrante, abbandonato a sé stesso dopo l'aborto dello SDO.
Il termovalorizzatore, oltre ad essere inutile e dannoso per la salute dei cittadini, verrà realizzato con i soldi dello Stato (non dal PNRR perché l'UE lo considera contrario alle politiche della green economy).
Cosa non le è chiaro ?
PS: l'Olimpico non è del Comune bensì del CONI ed è inadatto al calcio, stante la presenza della pista d'atletica che ne penalizza la visione.
Oltre a tutti i problemi che porta, ogni volta che c'è una partita, al traffico e alla vita dei cittadini di una zona centrale di Roma.
6ºFrancesco Wolf Caratozzolo su questo sono d'accordo, il problema rimane che inserendo attività di questo tipo in un'area di per sé già congestionata e in cui sono in previsione la realizzazione della nuova sede di FS e del nuovo polo universitario de La Sapienza, con una rete di trasporto pubblico già esistente (metro Quintiliano), porterà a non dover sviluppare e incentrare lo sviluppo anche sul trasporto pubblico ma soltanto sfruttare un'area che un minimo sindacale di trasporto ce l'ha ed è già congestionata così. La decentralizzazione avrebbe invece obbligato le Amministrazioni a creare una nuova rete di trasporto di superficie e non e avrebbe connesso aree che adesso sono abbandonate e disconnesse dal resto della città. Di fatti nell'articolo si riporta che niente intaccherà la sostenibilità del quartiere perché il trasporto già c'è. Ogni nuova attività prevede la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria che DEVONO essere realizzate alla fine del rilascio delle autorizzazioni edilizie, mentre dove le urbanizzazioni primarie sono già realizzate indovinate che succede? Gli oneri si monetizzano, ovvero si paga al Comune l'importo pari ad un'ipotetica realizzazione delle opere. Quindi il Comune fa cassa, ecco perché lo fanno li. Giulio Carlo Argan si starà rivoltando nella tomba.