1ºLo sapete perché in si lavora tanto e si guadagna poco? Perché 30 anni fa alle grida di "piccolo è bello!" e "viva le micro imprese venete, emiliane, toscane etc" si è deciso di competere non in lavorazioni ad alto valore aggiunto (come in e ) che però necessitano spesso di grandi investimenti e capacità imprenditoriali che il piccolo industriale quasi sempre non ha o non ha voglia ma in lavorazioni a basso valore che ci hanno messo in competizione fino ad un certo periodo con i paesi ex comunisti (ora non più, hanno fatto il grande salto anche loro) e con quelli asiatici, dove per competere l'unico modo è tagliare il costo del lavoro. L'operaio italiano si è trovato così in concorrenza col collega di Hanoi o Giacarta, non con quello di Lione e Dusseldorf