1ºQua non è un discorso né di vacanze fighe né di andare a tutti i costi.
Non è giusto che ci siano dei prezzi così assurdi, io ci vivo in Sardegna e sono lontana dal mare e da tanti posti dove organizzano tantissime cose, e spendi l'ira di Dio per muoverti, e non venitemi a dire che ci sono i mezzi alternativi alle macchine noleggio o a chi ti può portare, perché non è vero.
I pullman sono pochi ed i collegamenti con i piccoli paesi sono inesistenti, i treni idem. Quindi perché pensate che siano i turisti a voler buttare i soldi? Io capisco gli aumenti a causa del caro benzina, ma da noi questi sono problemi quotidiani. Ed è uno schifo, per non parlare di quando devi prendere un aereo soprattutto fuori stagione, perché sembra che noi ci dobbiamo muovere solo d'estate...
2ºEmanuele Maurizi vede, le frasi possono avere significati diversi, se uno non ha i soldi per noleggiare una macchina, "che si muova in bicicletta", non vuol dire né che uno sia povero ( la povertà è tutta un'altra cosa-non ci si muove da casa, né si hanno i soldi per le necessità di base: needs and wants); i ricchi, anzi ricchissimi vanno in sella a biciclette costosissime, raffinatissime più che per spostarsi, per passione, moda, voglia di fare sport all'aria aperta, e non vuol dire assolutamente che sia povero.
Le basta come spiegazione?
C'è la pubblicità di un programma tv: chi sposa mia mamma?
1. Il soggetto è la mamma;
2. La mamma è il complemento oggetto.
La frase è la stessa il significato diverso
3ºAdriano Pallesca per me morirebbero di fame con quei prezzi i noleggiatori.
Da 34 anni ho un'auto qui al mare, Villasimius, cambiata pure quattro volte e sempre usate.
Adesso ne ho due perché una figlia ha comprato una casetta in collina e serviva una 4x4.
Neppure pensato al noleggio.
5.000 euro e va bene.
La mia Sharan è del 96, me l'hanno regalata nel 2009. Stracomoda. 7 sedili e trasporto di tutto.
Prima o poi dovrò cedere e cambiarla. Eccezionale come auto.
IMolti non vogliono rogne e preferiscono il noleggio. Anche per tre mesi. Io mai.
Comunque tanti non le noleggiano e si arrangiano con le navette o contano su conoscenti per la spesa. Troppo care.
Oppure vengono in nave, ma costa molto pure quella a luglio ed agosto
4ºAttilio Rizzo perché la macchina facendo il calcolo del tempo che ci vuole a traghettare e dei costi alla fine costa uguale. E in effetti molta gente alla fine opta per questo. Se alla gente va bene pagare quella cifra chi sono io per dire di non farlo, ma da persona che ha passato quasi tutte le sue estati in Sardegna con la famiglia veder lievitare i prezzi delle auto triplicando negli anni, sembra un po’ una presa in giro. Poi se la gente è contenta lo stesso chi sono io per dirgli di non farsi spennare per un’auto ci mancherebbe
5ºComprate un camper, ma non venite in Sardegna, dove chi ha il camper trova solo sanzioni e divieti, andate in Provenza, in Spagna, in Grecia, in Croazia, oltre al vantaggio di scegliere dove sostare, si gode la natura, si acquista nei piccoli negozietti, si vive la realtà dei luoghi visitati. Ci sono camper da decine di migliaia di euro e camperini da pochi soldi. All'estero è ormai il tipo di vacanza preferita dalle famiglie. In Italia in camper il Trentino, la Calabria, la Toscana, l'Umbria, la Basilicata. Off limit Sardegna e Liguria. Io vivo in Sardegna e sono camperista, luglio e agosto fuggiamo, qui vorrebbero solo turisti da villaggio vacanza.
6ºImmacolata Cambarau io abito a Cagliari e viaggio molto, tutte le volte che posso. E spendo molto meno andando fuori che non a soggiornare in Sardegna. A parità di trattamento logicamente. Capitali europee soprattutto. Più cara ho trovato Oslo, ma la qualità è la quantità dei servizi era tale da pareggiare il prezzo più alto. Anche il prossimo fine settimana partirò con mio figlio per Milano e un albergo decente in zona centrale mi viene a costare 65 euro a notte la doppia. Ho cercato qualcosa a Cagliari per un amico, il prezzo più basso in un b&b era circa 90 euro, albergo 134 euro il minimo. Per spendere meno sarebbe dovuto andare in una camera in una casa di Assemini. Vado in montagna sulle Alpi francesi da una vita. Con meno di 2000 euro d'estatevin alta stagione, ferragosto, ho la pensione completa a buffet molto abbondante e vario, escursioni e attività varie complete, tipo discese in monte bike dalle cime delle montagne, con salita in seggiovia per 4 persone compreso il viaggio andata e ritorno in nave, il gasolio e i pedaggi. Capodanno in residence in località sciistica al confine con l'Italia con 125 km di piste, 420 euro per 7 notti per un appartamento da 7 persone, solo soggiorno, 596 euro di skipass settimanale per 4 persone e circa 60 euro a testa per sci o snowboard e scarponi, 130 euro il corso di snowboard per ciascuno dei ragazzi. Mangiando ostriche, fonduta di formaggi, bourguignonne, crepes e anche le cose normali che mangiamo di solito. Considerando viaggio, autostrada, gasolio e una serata alle terme, stiamo intorno ai 2000 euro, per 4 persone in altissima stagione. Nella penisola l'anno scorso a Genova ho speso una fesseria in un albergo graziosissimo subito fuori dal centro e mangiato bene spendendo poco. A Torino, 15 agosto, pranzo tipico piemontese completo dall'antipasto al dolce in una piola al centro di Torino, meno di 80 euro in 4. E di esempi posso farne tanti, in diverse regioni d'Italia
7ºInfatti, anche per questo “dettaglio” inconcepibile, noi abbiamo deciso quest’anno di cambiare modalità di viaggio: attraversiamo l’Italia con la nostra macchina per raggiungere la Calabria facendo qualche tappa. Con metà del budget che gli altri anni spendevamo per aereo, macchina a noleggio e residence per 14 giorni, staremo via 3 settimane. Eliminando il costo di macchina a noleggio e aereo abbiamo potuto aumentare i giorni e dimezzare il budget. Per non parlare poi del deludente servizio delle compagnie aeree. Voli cancellati, anticipati di un giorno intero o posticipati di un giorno intero creando non pochi disagi e facendo di fatto perdere giorni interi di vacanza…. Direi che è arrivato il momento di cambiare la concezione del viaggio. Utile “un indovino mi disse” di Terzani.