1ºIn Italia, il controllo dei pagamenti in contante significa il controllo sulla popolazione, specialmente quella più vulnerabile. Siamo l'unico paese al mondo che ha una porcheria come questa. Ho viaggiato molto e ovunque puoi pagare con una carta di credito o debito MA in NESUN PAESE ci sono stati politici così ignobili e inetti da obbligare il pagamento SOLO con le carte e multare chi non le accetta.
Quella del NERO è una bufala. Pensate che esista solo in Italia, tar i paesi EU ed altri paesi dei G20?
Il nero deriva da una tassazione che è più pesante di quella di Cuba e copre la VERA EVASIONE di banche e multinazionali o grandi gruppi.
In Brasile, inzialmente per eliminare le file nelle banche durante il covid, la Banca centrale su spinta dell'attuale Ministro delle Finanze, ha creato il pagamento PIX ovvero pagamenti e trasferimenti bancari GRATUITI PER I PRIVATI dal proprio conto bancario, anche da banca e banca, IN TEMPO REALE. Il limite è di 3000 Reais per trasferimento. (Il potere d'acquisto potrebbe essere paragonabile al potere d'acquisto di 3000 Euro in Italia). Prima non si poteva. Adesso è possibile usarlo anche nell'e-commerce. PayPal in Brasile ha disponibilizzato il codice. Per le ditte c'è una piccola tassa e la maggioranza delle ditte lo ha adottato come sostituto del classico bonifico per valori medio piccoli. (Se non ero il limite è di R$10.000).
2ºProbabilmente stiamo confondendo evasione fiscale con metodo di pagamento, nel momento in cui viene emesso uno scontrino fiscale il commerciante ha già dichiarato di aver venduto un bene o un servizio. La differenza la fa il metodo di pagamento allora a questo punto io commerciante potrei anche richiedere al cliente di effettuare un bonifico istantaneo, certo il cliente dovrebbe pagare oltre al costo anche la commissione. Siamo sicuri che il consumatore finale sarebbe così felice di pagare con un metodo tracciabile? Ho letto da molte parti che all’estero vengono utilizzati il bancomat o la carta di credito senza problemi, vero anzi verissimo andiamo a vedere i costi applicati però. Io parlando del mio lavoro in alcuni casi mi troverei a pagare più di commissione che di “ guadagno” ho dovuto mediare per poter avere una commissione umana sulle operazioni con pos. Pertanto smettiamola con queste guerre tra poveri dove chi ci guadagna in realtà sono solo i fornitori dei servizi bancari.
3ºSusy Solinas la differenza è che avere il lavoro in nero non è una scelta, mangiare si deve mangiare e chi sta effettivamente perdendoci è il dipendente che non si vede versati i contributi, tra l'altro da un imprenditore che probabilmente oltre ad evadere sui suoi dipendenti, è pure di quelli che protestano contro questa giustissima legge. In Italia ci vogliono più multe, altro che meno e 30 euro son pure troppo pochi a mio parere, fidati che se gli fanno 500 euro di multa ogni volta che non accetta i pagamenti in carta, l'imprenditore bravo si fa due conti e realizza cosa gli conviene più fare
4ºBarbara Vitali
Perché mai l’esercente dovrebbe guadagnare di meno se viene pagato con carta bancomat invece che in contanti? Se il pagamento in contanti è a costo zero, dovrebbe esserlo anche quello elettronico, SIA per l’esercente, SIA per il cliente. In fondo quando il cliente preleva i contanti dal bancomat della propria banca, non paga alcuna commissione (il costo di quel prelievo è già incluso nelle spese fisse legate alla gestione del conto corrente). Nel momento in cui accettare i pagamenti elettronici diventa obbligatorio, quei pagamenti elettronici diventano a tutti gli effetti i “nuovi contanti”. Il loro costo dovrebbe quindi essere già incluso nelle spese fisse legate alla gestione del conto corrente, senza commissioni aggiuntive né per il cliente, né per l’esercente. A quest’ultimo si potrà al massimo addebitare un pagamento per l’uso del POS, ma gli si dovrebbe anche lasciare la possibilità di scegliere se noleggiarlo pagando un canone mensile fisso (come avviene attualmente) o acquistarlo una volta per tutte (non pagando più alcun canone). Qualsiasi commissione aggiuntiva sui singoli pagamenti è del tutto immotivata e pretestuosa, e lo Stato avrebbe tutta l’autorità di proibirla per legge (ma temo che non abbia la volontà politica di farlo, per non scontentare gli amici banchieri).
5ºSara Muratore non è giusto obbligare! È sbagliato l'obbligo! Anche io ho sempre usato la carta, la trovo comoda anche se ogni volta mi pesa la commissione del commerciante... ma non esistiamo solo noi e le nostre comodità, molti anziani non sanno e non vogliono pagare con la carta e hanno ragione! Ti garantisco che da quando ho iniziato ad usare il contante, la percezione di spesa è diversa... ma a parte questo, secondo te è davvero questo il giusto modo per combattere l'evasione, o è l'ennesima presa in giro? Quante volte ti è capitato il pagamento perché non funzionava il bancomat... ma questo è proprio per dire l'ultima scemenza... E' proprio sbagliato il modo, e la giustificazione alla quale è assurdo credere!
6ºQuelli che esultano dovrebbero capire che sarà solo un costo in più per i consumatori. Se molti commercianti e artigiani vedono di cattivo occhio il pagamento con carta (soprattutto per piccoli importi) è perchè sono costi aggiuntivi. Il discorso dell'evasione non ha ragione di essere, perchè basterebbe pretendere lo scontrino, qualora non venisse erogato. Continuando di questo passo non circolerà più la moneta stampata ( CHE NON HA NESSUN COSTO) e per l'acquirente elettronico a ogni transazione ci sarà un ulteriore aggravio sul bene acquistato che andrà a vantaggio delle banche. Io di mio sto già aumentando i prezzi, se non voglio chiudere, visto gli sbalorditivi costi di gestione, e i clienti dovranno pagare la loro parte del servizio alla banche; contenti loro.
7ºFarah Cortesi ma perchè lo fai a me questo ragionamento??? Che ho tirato fuori io sta cosa del pos? Ma lamentatevi con chi vi dovete lamentare. Pago con la carta da un bel po' di anni, a momenti non so nemmeno come sia fatta ancora una banconota, perchè devo tornare indietro a pagare in contanti? E poi mica sei stata obbligata a tirare su un'attività, se la apri è perchè ti piace fare quel tipo di lavoro. E non venirmi a dire che non sapevi che c'era da pagare la partita iva, le commissioni sul pos e via dicendo. Il lavoro del commerciante è una scelta, spesso si tramanda, e se non lo vuoi fare fai il dipendente come me, che paghiamo anche noi le tasse. Detto ciò non è un problema mio. Prenditela con Draghi, con il governo e lo stato.
8ºMino Rizzo non ho mai parlato in generale e per tutti dello scontrino, ma se c'è una forte evasione fiscale qualcuno avrà rubato o no??? A me, sinceramente, dello scontrino, importa poco, perchè in qualsiasi maniera io ho sempre pagato in tutti i negozi e le tasse le pago. Poi se con i miei soldi ti ci sei incassato l'intero importo non è colpa mia. Io ti pago con carta o contanti come vuoi. Ma se ora posso farlo liberamente perchè tutti ora lo devono avere sto pos, io ci pago, poi se non vuoi farmi pagare, non dirmi che me ne sono andata via senza pagare, perchè ho la carta e il denaro comunque in banca ti entra. Vedi un po' tu...
9ºAlan Corradi non è che mi faccia sentire meglio, è che è la legge. Dovrebbe essere la norma.
Qui il problema è che viviamo in un paese dove non esiste più alcun senso di cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, dove chi commette dei crimini, come non pagare le tasse e rubare alla comunità, non senti di aver fatto qualcosa di immorale, lo percepisce come una cosa giusta. Quindi il problema non sono io che mi sento bene a pagare le tasse, ci mancherebbe, ma che chi non le paga rida soddisfatto e che lo stato faccia ancora troppo poco per bastonarlo.
10ºTra i commenti ho letto : I commercianti alzano i prezzi, i commercianti speculano , i commercianti evadono…questo perché sono contro il pagamento tramite pos ? Io giornalaio mi alzo alle 5 del mattino e sto 14 ore in gabbia, la mia media di guadagno su quasi tutti gli articoli e’ del 18% escluso tasse ( traduzione un quotidiano o una rivista = 20 centesimi lordi di guadagno ) scendiamo per le lotterie nazionali ( tutte) all’8% e ancora allo 0,04% sulla biglietteria dei mezzi pubblici. Tu mi paghi con il bancomat due biglietti dell’Atac , la transizione mi costa l’1,98% ( normale tasso per transazione) adesso ditemi voi, che cazzo ci sto’ a fare io tutto il giorno dietro al bancone ? Mi può ridere il culo o devo per forza essere un evasore ? Ma vi ricordate la rivoluzione quando vi hanno fatto pagare le buste della spesa tre centesimi ?Vabbè lasciamo stare, e’ una guerra persa scusate lo sfogo