1ºDai commenti si vede chiaramente che nessuno ha mai usato questo sistema che, se non disinseribile, costituisce un vero pericolo, anche grave. Il punto non è il limite dei 130.
Io ce l'ho sulla mia macchina e lo uso in autostrada, talvolta sulle statali. È molto comodo. Ti consente di rispettare i limiti senza faticare. Ma il problema è nelle decelerazione. Quando sei a 130 e ti spunta il limite 60, io non fornisco il consenso ma do un colpetto di freno per sganciare il sistema e fare scendere automaticamente la velocità, per inerzia. Così si arriva a 60 in maniera regolare con lenta progressione.
Ho peraltro provato qualche volta a dare il consenso per rispettare i 60 (per cartello sopraggiunto), partendo dai 130. La macchina inchioda di brutto ed è veramente pericoloso.
Siccome non mi aspetto che gli amministratori in Italia siano in grado di sistemare la segnalitica per evitare ciò, vista la nostra inettitudine, mi auguro che le macchine abbiano sì questo sistema, ma che l'uso sia facoltativo, come per la mia. Diversamente, sarebbe un pericolo inaccettabile. Per non parlare del limite dei 10 km/h
2ºI commenti sono imbarazzanti. Se avete un'emergenza sanitaria chiamate l'ambulanza, non siete in nessun caso autorizzati a superare i limiti, rischiate di fare del male a qualcun altro. In Germania i limiti ci Sono eccome, e vengono rispettati, la gente non fa la pazza per strada come in Italia, solo in alcune strade non sono presenti limiti e le persone, rispettando il Codice della strada, rischiano meno. Andare oltre i limiti NON È UN DIRITTO o una libertà "che se ne va", è una cosa che non va fatta punto, in nessuna Circostanza. Non c'è NESSUNA scusante: è colpa VOSTRA se esistono limiti assurdi, perché sanno benissimo che guidate di merda e non rispettate una regola nemmeno a pagarvi. GRAZIE AL CIELO finalmente stanno pensando a questi limitatori di velocità: non devono essere vendute automobili che vanno oltre una certa velocità, punto. Chi vuole andare veloce VADA NELLE PISTE apposite senza rischiare la vita degli altri, la vostra se volete buttarla fatelo da soli in altro modo, grazie
3ºEnrico Ricci ah, beh, sfondi una porta aperta: siamo al ridicolo, lo sappiamo e anziché chiedere alle amministrazioni di assumersi le loro responsabilità queste si giustificano che non hanno soldi e ci pigliano in giro cercando balzelli attraverso le multe; infine ci sono le associazioni dei soliti che altro non fanno che chiedere "pene serverissime", "inasprire le pene", etc... E dimmi allora: tu con l'aumento delle sanzioni hai mai visto parimenti un aumento delle buste paga e del potere d'acquisto? Io no. Questo significa che se mai mi capitasse di avere soldi per comprare un auto, manco ne spendo così tanti a questo punto se prima non ho la garanzia che almeno il limite di velocità non crei problemi con la sicurezza e pazienza se l'auto di punto in bianco si spegne perché non è in grado di tenere quella minima, perché a quel punto la spingo
4ºEnrico Ricci la cosa brutta è che ci sono strade più pericolose non tanto per l'incolumità fisica degli utenti ma piuttosto per la patente degli stessi: di fronte ad un limite di 70 a passare improvvisamente ad uno di 30, o da 90 a 50 è da fuori di testa: oltre i 40 km/h di superamento del limite di velocità c'è una multa assurda, più depennamento altrettanto smisurato dei punti patente e poi il ritiro della patente per 3 mesi e sperare che nel mentre non si sia capitati su un'altra strada uguale e identicamente controllata, perché nel qual caso oltre al raddoppio delle sanzioni previste, il ritiro della patente è di 8 mesi. In sostanza: due multe contestabili anche a distanza di tre mesi senza venire fermati subito e redarguiti subito, ti mandano in bancarotta e a quel punto tanto vale fuggire letteralmente in Messico
5ºIl percorso è ancora lungo, nulla è deciso. Al momento, non è sicuro sia non disinseribile. Durante la discussione è emersa una preoccupazione da tutti i lati, cioè che l efficienza della cartellonisitca deve essere impeccabile, quate volte dopo dei lavori stradali, i cartelli con i limiti vengono lasciati per settimane o mesi? Questo si è un problema pericolosissimo. Un esempio lampante è la cartellonisitca an ora presente su A1 e A14, che percorro tutti i giorni, lavori finiti da settimane e ci sono ancora cartelli con limite di 60 km/h, sai che botto se ci fosse già questa norma e la tua auto del 2024 inchioda e ti arriva un missile nel posteriore del 2021 che non ha questa funzionalità?
6ºFabio Moretto mah... non capisco se sapete leggere. Non ho scritto che chi rispetta il Cs... Ho detto chi va troppo piano. Se su una statale ad una corsia dove non è facile poter sorpassare, con limite a 90km (e se vai a 90 rispetti ancora il cs), ci vai a 40, il che è una tua liberissima scelta, probabilmente, puoi causare incidente perchè potendo andare a 90, non tutti apprezzeranno che li fai andare a 40. Non dico che se vuoi andare a 40 non è un tuo diritto. Ma che le situazioni che causano incidenti, sono diverse e non tutte determinate dal passare da 130km orari a 131km orari (in autostrada)
7ºAndrea Acquadro si va bene ma cosa c’entra con quello che ho detto io? Io sostengo che il limitatore non serve ma è il comportamento degli automobilisti che crea incidenti.
Poi la Germania era un esempio per dire che anche se sulle autostrade tedesche non ci sono limiti (ad eccezione di tratte dove ci sono e sono segnalati),non si ha un’impennata di morti e incidenti.
Per tutto il resto la Germania ha più morti sulle strade di noi (fonte o.m.s.)
I dati sono pubblici e basta fare una ricerca.
Per concludere:finché non insegneremo a comportarsi agli automobilisti,il limitatore sarà uno specchietto per allodole…
8ºFrancesco Massucco non so da quali dati tu attinga, ma io ho letto i dati del oms: germania 3648 morti,Italia 4114.Anno 2010
Cosa voglio dire ? Che se i limiti di velocità imposti (con il limitatore per esempio) avessero un riflesso netto e importante sugli incidenti,risulterebbe dalle statistiche mondiali.
Sono solo contentini ideologici che fanno guardare la gente altrove piuttosto che rendersi conto che il manto stradale delle autostrade oggi é penoso,la segnaletica sulle strade normali a livello di quarto mondo.Provi a cercare qualcosa facendo finta di essere un turista straniero....
Ma loro pensano al limitatore......
Purtroppo il limitatore c’è l’hanno nei neuroni
9ºLa velocità è sempre una concausa, mai l'unico motivo d'incidente è questo andrebbe scritto con chiarezza. Fra le altre concause abbiamo la distrazione, specie oggi dovuta ai cellulari, ma non va trascurato la mancanza di adeguata manutenzione delle strade e della relativa segnaletica.
Negli ultimi anni abbiamo un imbarbarimento generale della segnaletica sempre più irregolare rispetto al cds e soprattutto ai relativi decreti attuativi in tema di limiti di velocità e di realizzazione della segnaletica complementare.
Illudere l'opinione pubblica (non tramite questo articolo che mi sembra scritto con equilibrio) che magicamente un sistema elettronico possa far salvare delle vite umane mi sembrerebbe sia l'ennesimo tentativo della politica telecomandata da specifiche lobby nel curare gli interessi di pochi e lavarsi in apparenza la coscienza dai mancati interventi da parte delle autorità competenti, incluso anche i gestori di strade e autostrade.
Per capirci, provate a fare mezz'ora con quei sistemi in zona Milano, e provate a contare quante volte avete rischiato la vita ....
10ºJee Mack No no, la velocità e' un elemento determinante in caso di incidente. Basta solo pensare che al raddoppio della velocità l'energia cinetica aumenta di quattro volte (leggi della fisica) quindi da esempio un incidente a 30 km/h a uno a 60 km/h per assurdo lo stesso il secondo e' molto peggio. Se poi mettiamo la distrazione insieme alla velocità (spesso succede) il mix può diventare letale, a Milano corrono anche in città (esempio) e in tangenziale non ne parliamo, ho visto auto al comando della polizia stradale a Trezzano s/n che erano talmente conciate che era impossibile riconoscerne anche solo la marca.