Bagni neutri al Politecnico, Il Senato approva la proposta degli studenti

Gli accademici accettano di avviare uno studio di fattibilità per far nascere servizi agli studenti senza distinzione di genere. Sarebbe il primo ateneo

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/10162318490281151

Per tutti quelli che "ci sono altri problemi nella scuola e nell'università", sono tra chi ha presentato la proposta, e risponderò prima di tutto come ho risposto a chi, nella comunità studentesca, ha detto la stessa cosa:

"riteniamo sia importante perché il tema dell'inclusività è sicuramente importante e da anche il miglioramento dei servizi
nel frattempo stiamo cercando di lavorare su altri fronti (soprattutto didattica), ma su questo abbiamo fatto dei progressi, ad onor del vero abbiamo presentato anche un'altra mozione ieri per eliminare anche questo anno accademico da decadenza e accesso magistrali, ma non è stata accolta"

E in più a chi non è nel mondo dell'università (e anche a chi c'è) faccio notare una cosa:

Non ve ne frega un cazzo di noi, nulla, a nessun punto della vostra vita vi siete probabilmente interessati di quelli che sono i problemi dal nostro punto di vista, non provate mai ad ascoltarci, ci considerate e chiamate parassiti se prendiamo le borse di studio, figli di papà altrimenti. Nessuna proposta che abbiamo fatto e faremo vi è mai interessata. Però quando arrivano queste conquiste (che esagerate leggendo sicuramente solo i titoli) uscite fuori a giudicare dal vostro punto di vista quello che chiediamo e che crediamo possa funzionare. Sinceramente è ridicolo.


Guardate, avete fatto una battaglia per niente, perché a noi di questo non ce ne frega niente e meno che niente ai ragazzi che frequentano, a me, mi sa tanto, che, con questa storica conquista, avete solo creato altri problemi.
I problemi più grossi sono altri, i nostri genitori e i nostri nonni, senza titoli di studio, hanno fatto grande l'Italia, i plurilaureati l'hanno colpita e affondata. Siamo molto vicini al punto di non ritorno. Ecco, volete fare qualcosa? Fate il vostro dovere, quello per cui siete stati votati e siete strastrastrapagati.
Io mi vergognerei di approvare leggi che, da che mondo è mondo, ci sono sempre state e nessuno si è mai lamentato.


Gerardo Castagno dai non prendiamoci in giro. Ci sono un sacco di persone che abbandonano per ragioni economiche. Questo è un dato di fatto e un dato statistico.
Le tasse sono alte, le possibilità sono basse e molti infatti abbandonano gli studi.

I bagni gender sono solo una cosa all'italiana. Al MIT pensano a ste cose? NO.
Tutto il rispetto per quelli che non si sentono di un genere predefinito, ma hanno ottenuto un bagno, ragazzi un bagno, solo perché oggi va di moda la politica arcobaleno.
Intanto noi altri dobbiamo abbandonare gli studi e non abbiamo il diritto allo studio garantito di fatto.
In altre parole io i miei diritti gli ho persi, però hey! I no gender ora hanno un bagno. Grandi clap clap. come sempre Italia al primo post, nel fallimento.


Severin Dantes E infatti è proprio così che con Info Borsisti Edisu Piemonte siamo riusciti ad ottenere la copertura totale delle borse in Piemonte. Lavorando negli organi abbiamo ridotto il numero di CFU richiesti per fare domanda di borsa, abbiamo tolto la limitazione che non permetteva di fare domanda al primo anno a chi aveva rinunciato agli studi e tutto questo direi che migliora notevolmente l'accesso all'università. È perfetto? No, ma come studenti sai bene che non abbiamo in mano noi il potere e finché al governo non ci sarà qualcunə che voglia investire nello studio e nell'università la situazione non può purtroppo stravolgersi con una mozione studentesca


altro che alla frutta! qui siamo arrivati all'ammazzacaffè... l'Università sta andando "a schifìo" e.. il Senato Accademico approva? Se propio lo si vuole, non sarebbe molto meglio predisporre un locale unico senza apporre nessun cartello? O con l'unica scritta "WC"? Sbaglierò, ma a me con quella segnaletica sembra ancora piu dicriminatorio... e visto che siamo in pieno cazzeggio, nel caso si propendesse per locale unico concedemi una battuta (che sono il primo a definire "becera"..) a tutela di chi per fare pipì si siede: magari all'interno apporre un avviso che recita: "in caso di minzione da posizione eretta siete pregati di alzare la tavoletta". Povera Repubblica, e soprattutto povero Eugenio Scalfari...


Melissa Rivamonti ridicolo, queste sono fumo negli occhi, invece di fare le dovute lotte sui diritti umani calpestati

Sieri genici inclusi con ricatto e pure segreto militare.
Cioè uno dovrebbe firmare di sapere che acconsente e che non gli farà male una iniziazione di siero genico con segnalazioni impossibili dopo 14 gg e sostanze coperte da segreto militare.
È alcune sostanze, sono già (erano) vietate per uso umano ed animale.
Cioè sono loro stessi ad aver vietato l'impiego sugli esseri umani.
Uno dovrebbe sapere se è allergico a sostanze che non si potevano sperimentare su umani.
Ma perché invece di pensare ai bagno non si dedicano a logica e diritti umani?


La natura ci ha creato uomini e donne, 2 generi precisi e ben distinti... ognuno di essi può avere liberamente ogni orientamento sessuale che desidera ma sei sei nata donna sei donna anche se non ti ci senti e così vale per gli uomini. Basta con queste stronzate, prima di millantare diritti bisogna assumersi delle responsabilità. Credo che anche alle donne no gender possa fare schifo sedersi sul piscio di uomini no gender!! Perché potete dire che cazzo volete ma le donne la fanno sedute e gli uomini in piedi anche se non si sentono appartenere al loro genere biologico!


Federica Fiori Le spiego, in Italia esistono persone che non vogliono nel proprio bagno le persone trans. Appena c'è un cenno di possibile transessualità o ambiguità partono insulti e molestie. Queste persone sono sia uomini che donne. Una buona parte di queste persone da un lato non vuole ragazzi/e trans nei loro bagni, dall'altro non vuole i bagni neutri. Ora siccome ci sono casi in cui i bagni pubblici non si possono evitare,come 6h di lezione o un viaggio lungo,che si fa?
Le persone trans sicuramente non cambieranno idea per i bagni,mi creda perché subiamo molto peggio anche per cose basiche tipo confermare che noi siamo noi ad un controllo.
Le persone transfobiche non diventeranno accondiscendenti perché si rischia di spendere qualche centinaio di € in più per dei bagni. Non c'è un modo per arrivare ad un compromesso se non 1) dividere queste categorie 2) legittimare che si possa andare in giro con un coltello pronto ad essere mostrato e/o alla prima molestia.
La seconda mi sembra un idea barbara.


Severin Dantes Ma al Poli quanto tempo fa? Comunque io non ho mai messo in discussione che il Diritto allo Studio italiano faccia pena, sono reduce da tavoli tecnici di trattative con la Regione che continua a non volersi adeguare alle soglie ISEE ed ISPE massime (ma la Regione chi la vota? La marea di fuorisede che studia al Poli?). A livello di governo centrale c'è un totale disinteresse verso gli studenti e le università ma questo non significa che, perché su certe questioni ci sia una gestione di merda, non si possa fare anche altro. E poi ripeto, questa è la mozione su cui Repubblica ha fatto l'articolo, ma non significa che non lavoriamo ad altro, dalle tasse, alle borse di studio (dove proprio alle 20:30 di oggi è terminafa una seduta sul bando EDISU), sulla didattica ecc...


10ºFACEBOOK FAVORISCE IL CYBERBULLISMO CONTRO LE DONNE
non verranno levati ai bagni per le femmine, è una delle richieste che abbiamo fatto.

L'idea non è fare bagni appositi per i non binary, ma fare bagni in cui possano andare tutti. Si sentiranno a disagio?
Non lo so, al momento gli unici ad aver portato avanti questa posizione tra gli studenti sono maschi, le ragazze hanno anzi dichiarato che già capita di dover utilizzare quelli maschili nell'Ateneo per via delle file.

In ogni caso il punto di fare un'analisi come abbiamo chiesto è proprio cercare di capire come cambia l'utilizzo per cercare le soluzioni migliori