Sorelle Riccione investite dal treno, il musicista Emidio Clementi: "Da padre dico: ora facciamo silenzio su questa disgrazia”

Il fondatore dei Massimo Volume stigmatizza i commenti offensivi contro la famiglia: "I social sono feccia ormai"

           

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Scusate. E' evidente che è stata una tragedia. Ragazzine che avevano tutta le vita davanti, io non posso e non voglio nemmeno pensare quanto possa essere il dolore della loro famiglia, non è nemmeno concepibile ed hanno la mia massima e totale compassione, cordoglio, vicinanza morale e spirituale. Sono affranto per questo tragico evento e mi spiace che non ci sia modo di riportarle ai loro cari. Tutto ciò premesso, è evidente che questa tragedia non sia frutto del caso. Che ci siano responsabilità non solo nell'incoscienza delle due ragazze, ma in generale in chi celebra la cultura dello sballo, a tutti quelli che dicono che "si beh, insomma, una cannetta, un bicchierino, cosa vuoi che faccia...", a chi gli ha servito il bicchiere in più. Ognuno di loro dovrà far conto con i suoi fantasmi ed i suoi sensi di colpa, perchè questa non è stata una fatalità. E anche quelli che si indignano se qualcuno scrive qualcosa sdi diverso da "RIP povero angelo", dovrebbero farsi un piccolo esame di coscienza, perchè non è impedendo di analizzare una causa che si risolvono i problemi e magari si evita che tra due giorni, due mesi o due anni altre ragazzine facciano la stessa, tremenda fine.


Renzo Cappellazzo quello che vi sfugge che puoi essere il genitore migliore del mondo e se un figlio vuole prendere la porta di testa sua e andare sbattendola e facendo quello che vuole lo fa e fine e puoi anche chiuderla a chiave e lo fa. Vi sono età della vita che puoi solo pregare che i figli seguano i tuoi insegnamenti e può solo andarti bene. Ho due figli 19 e 16. Sono due bravissimi e studiosi ragazzi che seguono le regole ma penso solo che per ora mi e’ andata bene. Chi mi dice che lo studioso dei due una sera non decida di fare una cosa fuori via perché nella vita si prova a farla?. E da avere due perle mi troverei al posto di questo padre. Si perché non puoi mai sapere cosa succede a casa e quando e perché ma qui il processo mediatico e’ già stato fatto da una massa di genitori perfetti.


Michela Milani.. a prescindere dal fatto che grazie a dio in Italia si è ancora liberi di esprimere il proprio pensiero, che NON significa giudicare ma riflettere. Perchè mai dovrebbe essere proibito indignarsi e commentare, per la morte di due meravigliose ragazzine, solo per paura di offendere dei genitori incoscienti che non si preoccupano minimamente di due ragazzine in balia dello schifo cittadino che la cronaca quotidiana ci racconta...??? Perchè mi devo sentire in colpa io che mi indigno per tanta incoscienza, e devo essere censurata...??? Sono mamma e ho pianto tanto, per questa tragedia, ma ho anche provato tanta rabbia verso chi ha il dovere di proteggere queste giovani vite. È una colpa questa...???


Doria Bread per il momento sono fortunato perché tutte le mie attenzioni, con l'aiuto di mia moglie hanno fatto sì di crescere una ragazza di 33 anni con i sani principi che la gioventù e la vita richiedono. Principalmente rispetto per sé stessi perché la vita è una sola... e in ogni fase della sua crescita ha avuto i "giusti" momenti di svago e la famosa libertà sempre gestita con saggezza e responsabilità con le adeguate e sane compagnie. Anch'io sono stato giovane, ho fatto le normali birichinate, ma esagerazioni e sballi senza limiti non mi sono mai stati permessi perché anch'io sono stato ben seguito dai genitori. Il destino poi è un'altra cosa...


Walter Longo STAI MALE, PER UNA VOLTA POSSONO ANCHE NON ANDARE IN DISCOTECA (di notte a quindici anni?!?)!!! Non glie lo ha ordinato il medico!
Sinceramente di cazzate ne ho fatte ben poche (sono astemio....); a sedici/diciassette anni avevo il 125 e i miei genitori mi avevano vietato di andare con gli amici di pomeriggio al Ticino, allora mi è dispiaciuto non essere andato, ma SONO SOPRAVVISSUTO, IN OGNI SENSO!
Ogni cosa ha la sua età: queste RAGAZZINE a QUINDICI e SEDICI (diciassette non ancora compiuti...) STAVANO (al passato...) fuori tutta la notte, sarei stato davvero curioso di sapere cosa avrebbero fatto a venti/venticinque/trenta...

HAI RAGIONE, non ho figli, ma oggi vedo meno sberle di quante ne ho prese da giovane io e TUTTE, SOTTOLINEO TUTTE, MI HANNO SOLO FATTO BENE!


Parlare delle modalità su cui e per cui è avvenuta questa disgrazia invece è molto importante e può servire ad aprire gli occhi a tanti genitori che non capiscono che non basta solo fidarsi dei propri figli …infatti dovresti fidarti di chi gira intorno ai figli… Purtroppo il mondo in cui i nostri figli si muovono è un mondo impazzito… magari ti prendono ti fanno bere e ti mettono in giro e ti scippano… A 15 anni non si va non si va in giro fino all’alba… Che poi pericoli per una ragazzina di 15 anni ci possano essere ventiquattr’ore su 24 questo è tutto un altro tipo di discorso!!! Proprio perché di pericoli ce ne sono tanti certe situazioni borderline vanno tassativamente evitate!!!


Annalisa Trinci è’ stata una tragedia. A intere generazioni di leoni che ora paiono i genitori dell’anno è’ andata bene assai. La tragedia può essere sempre dietro l’angolo. Sono andate a ballare se non fosse successa la tragedia fra venti anni sarebbero state due madri di famiglia o due manager e nessuno le avrebbe conosciute. Un minuto più o uno meno e la tragedia le ha prese fine. Si poteva si poteva si poteva. Si poteva fare tanto o nulla. Magari potevano essere nel letto alle 22 e capitava lo stesso. Rispetto a altre generazioni di giovani la sfortuna le ha colpite. Fine del giudizio che si può dare alla vicenda.


Nessuno di voi ha fatto cazzate, si e’ ubriacato, non rispettato le
Regole? Siete perfetti? Questo pover’uomo accampagnava sempre le ragazze in discoteca e le andava a riprendere (come facciamo tutti noi padri con ragazzi in eta’ adolescenziale) . Quella sera non stava bene e non ha voluto deludere le figlie e le ha fatte andare a divertirsi da sole. Chi siete voi per condannare il padre e chiedere giustificazioni? Forse non avete figli … forse vi e’ andata sempre bene, come al 99,9 % delle persone… lasciate in pace chi quel dolore lo porterà nella tomba da domenica in poi


Veronica Piscitelli ho due figli e nonostante ogni giorno riveda le regole del genitore perfetto prego Dio che a fine giornata siano vivi. Perché può bastare nella perfezione quella unica volta, che dicono provo a fare una roba fuori via e io sarei al loro posto. Una porta sbattuta per una banale lite per un voto, una ribellione in seguito a un no. Un fuorivia per festeggiare una lode al liceo e si finisce da essere la famiglia del Mulino Bianco a essere una “merda” in balia dei leoni. Io prego prego solo che nel mio Mulino Bianco non capiti mai e lo stesso dovrebbero fare tanti perfetti: ammiafiglia alle 22 e’ a letto pronta per la messa


10ºSono Mamma e anche io sono dell’idea che fare serate in discoteca e consumare alcolici non fosse la cosa più normale per quell’età ma è un mio punto di vista perché non credo che un genitore vuole mandare a morire i figli . Però sono anche dell’idea che bisogna tacere a un dolore così grande perché non ci sarà un giorno per il resto della sua vita che questo padre non avrà sensi di colpa e quindi perché infierire ancora di più al dolore che già vive . Quindi il silenzio è la miglior forma di rispetto per lui e le sue figlie




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