Vaiolo delle scimmie, la vaccinazione sta per partire anche in Italia. Ecco chi dovrà farla e come

Già pronte 5.200 dosi. Il Ministero della Salute sta mettendo a punto la circolare che definisce le persone a rischio da immunizzare

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/10162350913911151

Beppe Trevis Si chiama dividere il rischio, come fanno le assicurazioni. Se c'è abbastanza gente che paga, nessuno rischia di andare in bancarotta se si ammala sul serio. (Tra l'altro un altro motivo per odiare gli evasori, ma è un'altra storia). Però le risorse non sono infinite e sprecare soldi per chi non vuol capire la realtà e la mena ancora con i vaccini cattivi è veramente troppo. Tra l'altro se finisci in rianimazione altro che "io la sanità la pago", non ci vuole molto a finire sul lastrico dovendo arrangiarsi. Detto in altro modo: i vaccini fanno risparmiare enormi capitali, fanno danni minimi, infinitesimi, se e quando li fanno: pagare per la stupidità di persone che è inutile si informino, tanto dubito che capirebbero, anche no. Il fomentare le guerre è una posizione politica che nulla a che vedere con la sanità. Ed è un discorso complesso, credo sarebbe più semplice da capire se si fosse al posto degli aggrediti. Dal divano è più facile.


Lorenzo Cucumazzo Veramente se legge a chi viene indirizzato il vaccino in GB e usa si fa riferimento a persone che hanno partner multipli soprattutto omosessuali e bisessuali ...per cui non è che per ogni malattia bisogna iniziare una vaccinazione di massa !!! Inoltre mi sembra molto più facile da prevenire usando le precauzioni . Riguardo a lenzuola e asciugamani non è che si condividono con chiunque e se uno ha un familiare con febbre e pustole penso che se ne accorge !
In Italia poi le persone nate fino al 1980 sono per lo più vaccinate già per il vaiolo ...quindi non starei fare sta tragedia (sono vaccinata prima che mi scambi per una novax)


VOTA la VITA il 25 Settembre .
La resistenza ha bisogno di Te ora, per la raccolta firme !

Se credi che sia ancora possibile dire di NO, ai crimini commessi da una FINTA sinistra e destra, esprimendoti con il VOTO, allora sei dei nostri.

Tra i fondatori:
Sara Cunial (R2020)
Davide Barillari (Regione Lazio)
Paolo Sensini (Nopaura day)
Luca Teodori (3V)
Edoardo Polacco (Avvocato)
Maurizio Martucci (stop 5G)
Aderenti:
Enrico Montesano
Coniugi Dr. Montanari e Dr.ssa Gatti

E molti altri tra associazioni e movimenti no green pass.

Per tutte le info :
Sito web:
https://www.votalavita.it/
Telegram :
https://t.me/votalavita
Facebook :
https://www.facebook.com/Vota-la-VITA-111337858333035/
Conferenza Stampa Vita :
https://www.facebook.com/...a%20in%20italia


« Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?». Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene. Quelli che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini. Congedata la folla, Gesù salì sulla barca e andò nella regione di Magadan sul lago di Tiberiade »...


Mattia Masulli guarda, conoscere la differenza tra linfociti e macrofagi non vi ha aiutato a decodificare la realtà dei fatti. Se hai le conoscenze, ma non hai l’intelligenza per usare le informazioni a tua disposizione, non ti serve a nulla. Io credo sia impossibile da parte di gente che ha studiato medicina non avere compreso che i farmaci genici sperimentali sono un totale fallimento. Dunque, puoi anche essere un medico, ma non vuol dire nulla. Continuare la narrazione della fake pandemy é una dimostrazione di totale mancanza di onestà intellettuale. E sinceramente la gente dotata di intelligenza è veramente stufa di essere presa per il culo. Per cui, vedete di darvi una regolata e di finirla..


Nino Andaloro sono immunodepressa ho fatto tutte e tre le dosi naturalmente ho preso il covid perché nessuno ha mai detto che questo siero non lo avrebbe fatto prendere.. sono stata male malissimo devo riprendermi ancora adesso però lo posso raccontare cosa che senza vaccino probabilmente non avrei potuto fare , comunque anch'io potrei chiuderla lì perché io il covid l'ho preso probabilmente al supermercato perché penso di essere stata l'unica con mascherina contornata da gente che ha deciso per la mia vita per la mia salute intanto è tutto un complotto intanto è un semplice raffreddore intanto le migliaia di morti sono tutti numeri finti.. mio cugino non era un numero finto Io per fortuna non lo sono stata!


Marika Gioachin quelle secondo le quali con la terza dose avevi la copertura per 5 anni, ricordi?? lo sosteneva abrignani ci sono i complottisti e i boccaloni!
Questi ultimi credono ancora che una dose in più possa fare la differenza, e credono nella Sciienzah, quella televisiva, cioè se alla tivvu dicono che è sciienzah allora non vi è alcun dubbio è sciiienzah , se alla tivvu dicono che è complottismo, allora è complottismo, in pratica la scienza più che un confronto tra ricercatori è un fattore dialettico e scenico che trova riscontro e approvazione solo nell'apparato mediatico, se ti convincono allora è Sciienzah senno è complottismo..


Vaccinare su una malattia che prendono il 98% di quello che fanno sesso anale é ridicolo....lo dice anche uno studio del nejm di qualche settimana fa!
Ma più ridicoli siete voi che parlate di una malattia che ad oggi ha zero decessi e somiglia più ad un herpes zoster che ad altro....magari poi scopriamo che é stata causata dalle.cellile di scimmia impiegate nel vax!
Ecco sintesi studio e finitela di sparare cazzate non scientifiche:

The NEW ENGLAND JOURNAL of MEDICINE • 21 LUGLIO 2022

"Monkeypox Virus Infection in Humans across 16 Countries — April–June 2022"
"INFEZIONE VIRALE DA MONKEYPOX (VAIOLO DELLE SCIMMIE) NEGLI ESSERI UMANI IN 16 PAESI: APRILE-GIUGNO 2022"

"Segnaliamo 528 infezioni diagnosticate tra il 27 aprile e il 24 giugno 2022, in 43 siti di 16 paesi. Complessivamente:
• il 98% delle persone con un'infezione erano uomini gay o bisessuali,
• il 75% erano bianchi e
• il 41% aveva un'infezione da virus dell'HIV."

️ "Si sospetta che la trasmissione sia avvenuta attraverso l'attività sessuale nel 95% delle persone con un'infezione."
️ "Nel 29% delle persone testate sono state riportate anche malattie sessualmente trasmissibili confermate in laboratorio."

"I risultati clinici in questa serie di casi sono stati rassicuranti. La maggior parte dei casi era lieve e autolimitante e non ci sono stati decessi. Sebbene il 13% delle persone sia stato ricoverato in ospedale, nella maggior parte dei ricoverati non sono state segnalate complicazioni gravi. I motivi comuni per l'ammissione erano il dolore e la superinfezione batterica."
Questa é scienza..il resto sono minkiate stile TV e giornali

https://www.nejm.org/doi/10.1056/NEJMoa2207323


La vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie dovrebbe partire nei prossimi giorni anche in Italia. Le dosi sono state acquistate dall'Unione Europea, come per il Covid. Al nostro Paese ne spettano 16mila: 5.200 sono già arrivate, le altre sono attese per fine agosto. A fine anno ci sarà probabilmente un'ulteriore tranche. Il Ministero della Salute sta preparando la circolare che stabilirà chi sono le persone da vaccinare in modo prioritario e individuerà i centri di somministrazione.

Casi concentrati in Lombardia e Lazio
Non si tratta in alcun modo di una campagna di vaccinazione di massa: l'immunizzazione sarà consigliata solo alle persone a rischio e ai sanitari che le assistono. Il vaiolo delle scimmie nelle persone sane non è una malattia grave ed è poco contagiosa. Causa vescicola sulla pelle, febbre e spossatezza per 2-3 settimane.

La circolare è attesa nei prossimi uno-due giorni, poi inizierà la distribuzione delle fiale alle Regioni. A Roma l'Istituto per le malattie infettive Spallanzani si è già proposto come centro di riferimento regionale.

Le Regioni più colpite dall'epidemia avranno all'inizio più dosi. Dei 505 contagi registrati al momento in Italia (501 uomini e 4 donne), 232 sono in Lombardia, 104 nel Lazio, 57 in Emilia Romagna, 33 in Veneto, 18 in Piemonte e 17 in Toscana. Cinque Regioni non hanno al momento casi: Basilicata, Calabria, Molise, Umbria e Valle d'Aosta. Le altre contano meno di 10 casi ciascuna.

Il vaccino contro il vaiolo umano
Il vaccino, a differenza del Covid, esiste già. E' quello contro il vaiolo umano - eradicato nel 1980 proprio grazie a una campagna di immunizzazione in tutto il pianeta - che è efficace all'85% anche contro il vaiolo delle scimmie.

Se i primi prodotti davano qualche preoccupazione per i possibili effetti collaterali, oggi si usano vaccini cosiddetti di terza generazione, a base di virus vivo ma incapace di replicarsi e quindi non pericoloso.

Le dosi scarseggiano
Proprio perché il vaiolo umano è stato debellato e nessuno si aspettava un'epidemia di vaiolo delle scimmie - da maggio nel mondo si sono registrati 22mila casi in 72 paesi e 9 decessi - il vaccino viene prodotto da un'unica ditta, la danese Bavarian Nordic, che è lontana dal poter soddisfare la domanda di tutto il mondo.

Il direttore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha stimato in 5-10 milioni il fabbisogno di dosi. Attualmente ne esistono un paio di milioni, già acquistate quasi tutte da Europa e Stati Uniti.

Il vaccino si chiama Imvanex in Europa e Jynneos negli Stati Uniti. Si tratta dello stesso prodotto, ma per il solo fatto che sia fabbricato in paesi diversi e abbia ricevuto l'approvazione da autorità regolatorie differenti non può essere trattato come un unico farmaco. L'Europa, non avendo a disposizione dosi di Imvanex, al momento si sta rifornendo con 110mila dosi di Jynneos dagli Stati Uniti.

Le fiale vanno conservate a meno 15 gradi. Negli Usa scadono dopo 3 anni, in Europa dopo 2. Il vaccino è somministrato con un'iniezione sul braccio in due dosi ad almeno 28 giorni di distanza. La carenza di fiale farà sì che questo periodo possa essere allungato, anche fino a 2-3 mesi, senza problemi per la risposta immunitaria.

A chi sarà somministrato
Definire le priorità per la somministrazione non sarà facile per il nostro Ministero. Anche se il virus può trasmettersi a chiunque, al momento il 98% dei contagiati sono Msm (uomini che hanno rapporti sessuali con uomini). Molti di loro hanno avuto partner multipli negli ultimi mesi, alcuni anonimi.

Per questo la Gran Bretagna ha deciso di offrire il vaccino a "gay, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini". Sarà il medico a indicare l'immunizzazione a chi "ha partner multipli, pratica sesso di gruppo o frequenta luoghi di incontro". E' il sistema sanitario a contattare i candidati, basandosi tra l'altro su algoritmi messi a punto per la prescrizione della Prep, la profilassi contro l'Hiv prevista per chi ha profili di rischio alti.

Negli Stati Uniti - nell'attesa dell'arrivo di più dosi - il vaccino è indicato a chi ha già avuto un contatto a rischio: "A chi ha avuto un contatto ravvicinato con un contagiato, a chi sa che il suo partner sessuale è contagiato e agli Msm che hanno avuto partner multipli in un luogo di incontri dove il virus ha circolato". Il vaccino mantiene una certa efficacia anche dopo il contagio: "preferibilmente entro i 4 giorni e comunque non oltre i 14", indicano i Centers for Disease Control americani.

In Francia l'immunizzazione è prevista per "gli uomini che hanno relazioni sessuali con uno o più uomini, le persone trans con partner multipli e i lavoratori del sesso". Parigi ha scelto di non svelare quanti vaccini ha a disposizione perché il vaiolo (quello umano) è considerato una potenziale arma biologica. Lo stock di fiale è considerato segreto militare.

Lo stato di emergenza
In molti paesi, inclusa l'Italia, associazioni e persone a rischio hanno iniziato a domandare la vaccinazione, forti anche del fatto che l'Oms ha dichiarato l'epidemia "emergenza sanitaria globale" il 23 luglio.

Negli Stati Uniti diversi stati - a partire da New York e California, dove si concentra quasi la metà degli oltre 5mila contagi del paese - hanno dichiarato lo stato d'emergenza proprio per snellire le procedure di vaccinazione. In Francia un gruppo di politici e cittadini ha chiesto una commissione d'inchiesta per il ritardo del governo nella risposta all'epidemia.

Il vaccino, comunque, potrebbe non bastare a contenere le infezioni. L'immunizzazione contro il vaiolo è rimasta obbligatoria fino agli anni '80, eppure oggi si sono registrati alcuni casi di vaiolo delle scimmie anche in persone che erano state vaccinate da piccole.

Ghebreyesus il 23 luglio aveva chiesto di limitare il numero di partner sessuali. Il direttore del'Oms per l'Europa Hans Kluge ha aggiunto che "i vaccini non sono la soluzione di ogni problema" e resta necessaria "la responsabilità individuale".

La circolare del Ministero sull'isolamento
Il Ministero della Salute italiano martedì ha emanato una prima circolare che impone l'isolamento a chi è contagiato e ricorda che il preservativo non è sufficiente a prevenire il contagio. Il virus infatti si trasmette soprattutto attraverso le vescicole della pelle. Chi risulta positivo deve restare a casa fino alla guarigione totale delle ferite, astenersi dai rapporti sessuali ed evitare anche il contatto con gli animali. Il vaiolo delle scimmie può infatti trasmettersi ad altre specie: il rischio è che si trasformino in un serbatoio capace di alimentare sempre nuove epidemie.

"In specifici contesti ambientali ed epidemiologici - si legge nella circolare - sulla base delle valutazioni delle autorità sanitarie, potrebbe essere richiesta l'applicazione di misure quarantenarie". "Apposite indicazioni sulla strategia di vaccinazione in Italia - si conclude il testo - saranno fornite con una successiva pubblicazione".




+