1ºCinzia Fiorino il problema non è il reddito , ma come è stato gestito. In molti paesi europei, da tempo, esiste una formula simile, ma viene gestita bene , vedi l’Olanda. È giusto che lo Stato aiuti chi ha bisogno, solo che ci vogliono i controlli giusti , per far sì che il reddito lo ricevano veramente coloro che ne hanno bisogno. Ma , in Italia, come ben sai, nessuno controlla nulla... pertanto è superfluo accanirsi contro il reddito , che è nato con uno spirito giusto. È come , per es, la legge sulla raccolta differenziata, che poi mischiano tutto, o la raccolta delle deiezioni dei cani .. chi le raccoglie? Chi porta guanti e sacchetti? Pochissimi civili , altrimenti la città non sarebbe nelle condizioni che conosciamo. La legge è ottima, ma dove sono i controlli? Chi eleva le multe si padroni delle bestiole ? Mai visto vigili eseguire una simile operazione. Controlli... controlli.. controlli.. questa è la soluzione . Noi italiani , purtroppo, ne abbiamo bisogno
2ºLeggo dei commenti da gente è soprattutto da amici non da persone del sud.dare da mantenuti alle persone perché percepiscono il reddito non ha nulla di corretto. Dire parassita perché lo stato ti da una mano per sopravvivere e solo una vergogna che a quanto pare non provate. Il popolo contro il popolo solo perché avete un lavoro. E non sapete la fortuna che avete quando un figlio vi chiede qualcosa e voi essendo grandi lavoratori ve lo potete permettere. E non conoscete l'umiliazione di un padre di famiglia che non può permettersi neanche di comprare da mangiare. Buttatevi a mare tutti insieme alla meloni.
3ºTiziana Casetta Si, certo, vorrei vedere questo elenco, più lo stipendio che offrono, non sarebbe male anche sapere se fanno il contratto di lavoro.
E poi, parlo sempre di me e della mia esperienza, ho 3 professioni diversi, per una ho studiato 10 anni, per un altra 4, la terza sto praticando ora, lavorando presso I Tribunali, come interprete ufficiale, facendo le prestazioni occasionali, per cui lo stato mi riconosce i 4,15 euro per un ora di lavoro di una certa responsabilità .
Sono iscritta dal 2009 in ufficio di collocamento indicando gli studi e esperienze svolti e nessuno mai mi ha proposto un lavoro. Per quale motivo dovrei pulire le strade ecc, se ho delle qualifiche, sono professionista e posso fare molto di più per il paese con le mie professioni. Forse le strade e cimiteri devono pulire gli impiegati di comune, che per questo lavoro prendono gli stipendi un pò più importanti che il reddito di cittadinanza, o magari meglio ancora coinvolgere i numerosi migranti, che mangiano e bevono, non parlano l'italiano e, perciò, non possono fare altro.
Secondo me, ci vuole un sistema di controllo, ma anche una banca dati delle persone che percepiscono il reddito e di loro qualifiche/esperienze. Non è corretto generalizzare, ogni caso è diverso da un altro.
4ºRiporto questo interessante appello:
Appello a Giorgia Meloni sul reddito di cittadinanza:
Anche ammettendo rimanga (come hai dichiarato tu; noi siamo contrari), hai sbagliato nell’individuarne i difetti. Partendo dal presupposto che quello non è un reddito di cittadinanza ma solo un banale sussidio di tipo laburista, è sottoposto a clausole talmente cervellotiche e draconiane che di fatto vanno ad escludere appositamente i bisognosi e relegano le possibilità di ottenerlo unicamente avendo già un reddito sufficiente addirittura a pagare l'affitto di una casa, ma non dichiarato ossia in nero, e quindi tutt'altro che veri bisognosi. Quindi il problema qui non è il fatto che vada a qualcuno che non ne dovrebbe aver diritto, ma il fatto che esclude appositamente proprio i veri bisognosi! I quali poveri lo erano prima e poveri sono rimasti nonostante la sbandierata esistenza di quel sussidio. Ossia il problema di esso è l’opposto rispetto a quello che ci vedi tu. Quindi la tua soluzione è sbagliata e perfino paradossale: tu proponi la riduzione della platea e l’aumento della cifra, mentre dovresti proporre l’esatto contrario ossia l’allargamento della platea così da includere anche i bisognosi ai quali oggi è precluso, e la diminuzione della cifra, poiché:
1) chi lo sta già ora ricevendo ha anche un salario in nero al quale esso si assomma, quindi, seppure i salari dei lavori neri in genere siano miseri, non ne avrebbero un bisogno così impellente
2) per i veri bisognosi, nuovi percettori, qualunque cifra sopra l’attuale zero sarebbe un ancora di salvezza, a loro non interessa di quanto sarà la cifra, gli basterebbe quel poco che oggi non hanno
E' a chi quel sussidio NON lo riceve che dovete promettere qualcosa! Chi lo riceve non vi voterà in nessun caso! E' inutile che gli promettete l'aumento! Quello che vuoi fare equivale a buttare via il bambino con l'acqua sporca. Ed anche venga finalmente concesso anche ai bisognosi, il principio stesso dei sussidi è sbagliato, dato che i poveri non vanno aiutati, ma va eliminata la povertà, e per ottenere ciò ci vuole il reddito di cittadinanza VERO! Quindi contestualmente sarebbe opportuno introdurre anche esso, in modo da andare a tappare i buchi lasciati aperti anche dalla nuova impostazione di quel sussidio (sebbene il suo scopo non sia questo, non essendo un sussidio anch’esso). Ossia la retribuzione incondizionata di una data cifra (stabilitela voi, anche in questo caso qualunque cifra è meglio dell’attuale zero) A TUTTI. E si tratta di una filosofia politica di destra, il cui maggior fautore fu Ezra Pound, che, questa si, creerebbe lavoro, ne è il suo scopo specifico e sarebbe il suo risultato automatico, andando ad aumentare i redditi senza gravare su chi i salari li paga: gli imprenditori datori di lavoro, favorendo quindi l’impresa, gli investimenti, il lavoro (di fatto modulandolo appositamente, ad una precisa cifra si avrebbe la scomparsa della disoccupazione, perlomeno la scomparsa matematica se non pratica).
5º caro Conte a me non mi avete aiutato per niente non ho potuto avere il reddito di cittadinanza, ne lavoro, ho i miei problemi di salute seri , non ho nemmeno beneficiato del bonus 110% ecc perché non ci rietravo che ho una casa singola ridotta male, niente di niente perché i bonus ne hanno usufruito i mafiosi, gli immigrati e i fannulloni ma non voglio fare un era tutto un fascio, ma cmq io e la mia famiglia non abbiamo avuto nessun aiuto dai 5 stelle anzi..... quindi cambiamo aria...e speriamo che questa volta qualcuno mi aiuterà...
6ºLoretta Rubrani quello che dici è assolutamente vero, ma c'è anche un altra questione, fino a pochi giorni fa tutti i cittadini dei paesi europei potevano votare on line x il reddito universale, allora io mi domando... Perché un partito come i 5 stelle (anche tutti gli altri ovviamente) che da sempre dichiara di voler aiutare i bisognosi, non ha minimamente pubblicizzato il referendum? Infatti l'Italia come altri paesi di sx non ci sono rientrati. Forse perché con il reddito universale il reddito di cittadinanza diventava inutile e quindi anche i voti ai 5 stelle?? Perché tutti i loro voti vengono da li
7º....Conte ? Chi è costui.....come per una squadra di calcio....il presidente, cioè il grande grillo, ha sostituito il suo allenatore Di Maio, appunto con Conte, così il M5S non è affondato come doveva essere, comunque, costui cosa ha fatto per gli italiani ? Ha promesso di non far togliere il reddito di cittadinanza, infatti, così si è assicurato i voti dal meridione. Chi scrive è un napoletano DOC che ama la propria città ed ha il diritto di contestare questo comportamento errato dei propri concittadini che dovrebbero avere l'umiltà di andare a lavorare onestamente e di non farsi mantenere a vita , perché come non hanno mai lavorato prima , continueranno a farlo dopo e grazie a questi "politicucci" che si attaccano alle poltrona per assicurarsi i 15/20.000 € al mese ed il vitalizio dopo tre anni di legislatura , mentre la popolazione, che lavora onestamente, viene massacrata con tasse e supertasse . Speriamo che sia giunto il momento di mettere un po' d'ordine! La Nostra Patria ha bisogno di riprendersi la propria dignità .Buonanotte
8ºMauro Medda io ricordo le frasi dette all'inizio del RdC. : " non avranno tempo di stare sul divano e prendere il reddito."
Ci sono tante famiglie che il RdC ha dato un enorme respiro visto che si trovavano con l'acqua alla gola ed è per loro che è stato creato, aggiungo, giustamente.
Però poi cerchiamo di non essere ipocriti , in mezzo a queste persone c'è anche chi becca il reddito si fa il lavoro nero che ha sempre fatto e a fine mese si porta a casa dei bei soldini , anzi SOLDONI.
Senza dimenticare tutti i bonus che sono andati ad incrementare il portafogli.
Il reddito va salvato assolutamente per quelle persone che veramente ne hanno bisogno. Per gli altri va tolto e una volta individuati i furbetti, tramite i lavori utili per la società, ripagare i soldi presi indebitamente.
9ºJessica Egidio io non ho detto che il rdc è l'unico problema ma è necessario riformarlo profondamente a partire dalle autocertificazioni che vanno abolite. Lo stato deve pagare il rdc a chi non può lavorare per l'età o perché invalido. Agli altri va offerto lavoro pagato secondo i contratti nazionali collettivi ed incentivando le assunzioni, azzerando magari le tasse sul lavoro che sono spropositate. Poi i percettori del rdc che non vogliono lavorare se ne staranno a casa senza, però, i soldi della collettività, quelli che ritengono più conveniente lavorare a nero continueranno a farlo senza, però, mangiare in due piatti. Vedremo per il resto non ho molta fiducia in questo nuovo governo visto i loro governi precedenti. Chissà spero di sbagliarmi per il bene della nazione.
10ºGiancarlo Danese per alcuni è assolutamente come dici tu, una misura a sostegno di chi non trova un lavoro. Per moltissimi (non una minima parte, aimé) è una misura che si aggiunge al lavoro nero, di gente che non vuole mettersi in regola (estetisti, parrucchieri o giù di lì). Quando avevo i bed and breakfast aperti, moltissime erano le richieste di persone che volevano passarsi la serata e alla fine della telefonata mi chiedevano se fosse stato possibile pagare con la carta del reddito. Non chiamate sporadiche, ma sistematiche. Non è che uno non è d'accordo con la misura nella sua ideazione, ma non si può fare a meno di notare l'enorme e macroscopica distorsione che ne è derivata.