Rita Dalla Chiesa eletta a Molfetta, da Forum a Montecitorio la candidata di Berlusconi si impone con il 40%

Da Forum a Montecitorio. Rita Dalla Chiesa è stata eletta alla Camera dei deputati nel collegio uninominale di Molfetta (Puglia U04) in quota centrodestra

           

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Perché gli italiani sono così ignoranti?

Secondo il rapporto Piaac-Ocse 2019 in Italia il 28% della popolazione tra i 16 e i 65 anni è analfabeta funzionale. Un dato tra i più alti in Europa eguagliato da Spagna e superato dalla Turchia con il 47%.
Un italiano su tre non è grado di decodificare correttamente un testo scritto se appena presenta una struttura sintattica leggermente più complessa.
Mediamente circa il 20% degli italiani non hanno mai aperto un libro o un giornale né, tantomeno, si sono recati al cinema o a teatro o a un concerto e 23 milioni di italiani, circa il 40% per cento, non ha alcun titolo di studio o ha, al massimo, la licenza della scuola elementare.
Gli italiani sono anche totalmente analfabeti sul piano iconico.
Quasi nessun italiano è in grado di decodificare e comprendere il linguaggio delle immagini in movimento.
Siamo l’unico paese dell’Unione Europea in cui lo studio dei media e dei linguaggi audiovisivi (cinema, tv, new media) non è previsto nei curricula scolastici.
I nostri governi sono stati sanzionati più volte dalla UE che ci imponeva di introdurre la media literacy cioè l’educazione ai media come obbligatoria nei programmi, ma i nostri governi si sono sempre rifiutati pagando per questo multe salatissime.
Evidentemente non c’è la volontà politica di farlo. C’è da chiedersi se questo stato di cose faccia comodo a qualcuno; nel qual caso più che parlare di analfabetismo funzionale, dovremmo parlare di analfabetismo istituzionale e istituzionalizzato. Una volontà politica trasversale che attraversa tutte le forze politiche.


Amina Monica io penso, che la figlia del Gen. Dalla Chiesa, sappia benissimo chi sono i mandanti degli assassini dei suoi genitori, mi sembrerebbe strano se così non fosse.
Pertanto credo che la sua scelta di campo sia sufficienremente consapevole. Gentile sig.ra, se lei ne sa piu della figlia del Generale, faccia nomi e cognomi, li faccia in procura, ma non insulti sui social le gente per bene. Se poi ha delle rosure pregresse, personali, o di carattere politico, ci sono altri modi e metodi di cura.
I sinistri e Letta per gridare continuamente al lupo, c'ha perso le elezioni. Non sarà che gli italiani, forse, non si fanno più abbindolare? Le faccio notare che fino ad ora, benché abbia governato la sinistra o quel sottoprodotto di seconda scelta del PD, dei 5S, benché ne avessi motivo, non mi sono mai vergognato di essere italiano, la vergogna é tutta vostra nel solo palesarlo. Le potrei consigliare di emigrare, oppure di tapparsi in casa per i prossimi 5 anni..., veda un po lei!
Stia serena.


Gianmaria ero seduta al bar ad un certo punto l'ho vista ,ho pagato mi sono alzata ed ho sentito" buona sera cittadini di Mottola" poi un forte urlo e in dialetto " neh! Coume' ci sta a prendere in giro?" Nu simme a MOLFETTA! Ma vide nu poche" Erano una decina di cittadini/e in piedi sotto il palco. Scusate ma nn è il mio dialetto. Qualcuno che conosce la rivalità tra Mottola e Molfetta si è molto risentito e dopo ha risposto in romano. Non ero io, giuro. Ma mi sono avviata verso la macchina, mentre lei cercava di scusarsi. Situazione piena di disagio, meglio affidare un Programma. Ok avrà necessità di denaro. Spero si prepari bene. I pugliesi si riscaldano, ma tanto vivremo senza gas


L'Italia cambia sempre in peggio, cosa fare adesso?
Certamente con queste elezioni italiane e siciliane non è finito il mondo, ma di sicuro il mondo civile occidentale si sta allontanando, mentre l'Italia sta galoppando verso il terzo mondo.
Viviamo in un contesto molto problematico, tra crisi ambientali, economiche, energetiche e geopolitiche, di contrasti culturali, di mentalità opposte e conflittuali, che necessita grandi capacità politiche di mediazione per risolvere problemi interni e collegare il paese con l'Europa, il mondo liberale occidentale. Ma non abbiamo né la classe politica all'altezza di questo compito di convergenza, perché evidentemente non ne abbiamo neanche cittadini consapevoli dei veri problemi da affrontare, che invece propendono alla soluzione facile dell'ipocrisia, della demagogia, del sovranismo, del populismo, del tornaconto personale a danno della comunità, il clientelismo più becero che ci sia, residuo culturale di domini stranieri e colonialismi di varie epoche del medioevo. La sinistra retrograda ideologica non è all'altezza di questo compito culturale radicale!
Dovremmo affrontare questa questione del ritardo storico nostrano, di essere un popolo di pecore anarchiche in cerca di un capobastone da servire. Le destre lo sanno bene e lo sfruttano!
Se non si capisce questo processo perverso di immedesimazione del poveraccio al lastrico o quasi, che elemosina qualcosa al potente di turno, nella veste del politicante che cerca i voti per governare lo Stato, concedendo così le sue grazie ai suoi favoriti personali, non c'è futuro per l'Italia. Conte ha dimostrato che il gioco è facile!
L'Italia del Rinascimento dell'esplosione creativa, artigianale, industriale, scientifica, culturale... si è dissolta oramai nella globalizzazione, trova riparo nella fuga dei cervelli all'estero, cercando terreno fertile per crescere nei paesi mecenati che permettono la libertà individuale in un contesto sociale sano. Ma i liberal democratici in Italia sono minoranze impotenti.

Con la mentalità mafiosa così diffusa in Italia del servilismo di massa, assunto nel suo inconscio più profondo di gran parte degli elettori politicamente analfabeti e dei politicanti narcisisti in cerca di un'affermazione sociale e professionale, l'Italia naviga nel buio e senza bussola. Figure ridicole, politicanti senza cultura e formazione adeguate, al servizio dei veri poteri forti, economici familiari dell'élite di comando ereditario e classista, che sfruttano i bassifondi apolitici ed esclusi dalla società civile, chiusi nella disperazione dell'impotenza, cecità civica e sacrificati ai giochi perfidi del potere politicante.
Non c'è spazio per stupido ottimismo e neanche bisogno di inutile nichilismo. La cosa che servirebbe adesso è la forza d'animo di persone combattenti, liberali capaci di emanciparsi dai legami di schiavitù visibile e invisibile nei rapporti sociali e civili con una rivoluzione personale e collettiva, democratici da condividere con la comunità di appartenenza, nelle vie e nelle piazze di discussione pubblica.
Senza questo cemento culturale, senza comunicazione diretta fondata sui diritti di cittadinanza consacrati nella Costituzione, da salvaguardare ed espandere, ampliare ed affermare nelle istituzioni di governo, l'Italia sarà sempre più un paese arcaico, fragile, liquido, inconsistente, povero e intrattabile da trasformare in una nazione moderna integra, solida, ricca e solidale.
Evangelos Alexandris Andruzzos
Formatore, sociologo, giornalista.

Allego un post esemplare, pervenuto dalla Sicilia, che chiarisce nitidamente lo stato confusionario di oltre 5 milioni di siciliani, palesati dalla subcultura del clientelismo che li cannibalizza nel sottosviluppo.




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