1ºNon sanno più che fare per distruggerli. Siano un piccolo lembo di terra che rispetto al mondo neanche si vede, abbiamo una band che in 24 ore ha reso il suo ultimo brano il più ascoltato al mondo e anziché esserne un pochino fieri ( ma anche al di là dei gusti personali ) li dobbiamo demolire in ogni modo. Solo gli italiani possono essere così, sempre a farsi la zappa sui piedi da soli e fanno scappare tutti i giovani volenterosi e di talento. Se vogliamo parlare di inquinamento ci sono tematiche ben più importanti del loro jet però nessuno ne parla perché fa comodo così.
2ºGiusto per evidenziare che i politici, gli influencers, gli attivisti e gli artisti predicano bene e razzolano male. Esempio: chi ricorda le lunghissime auto scorta del presidente Biden e di altri esponenti politici di tutto il mondo, che nei loro spostamenti inquinano come una mezza città al lavoro? E tutto questo mentre gli stessi tengono incontri per parlare dell’economia green, o, per meglio dire, di come far pagare ai cittadini e consumatori la transizione ecologica, con il risultato che vediamo l’innalzamento dei prezzi e delle tasse, lasciando però impunite le grandi industrie e le multinazionali come Amazon, che producono un incalcolabile impatto ambientale senza neanche pagare le dovute tasse (e hanno addirittura il coraggio di fare la pubblicità sul loro impegno green); in tutto ciò si dimentica che esercitare lo sfruttamento sul lavoro è anch’esso inquinamento sociale ed ambientale. L’eco sistema deve essere tutelato includendo gli esseri umani. Noi faremo il nostro, ma loro dovrebbero immaginare e soprattutto attuare un nuovo processo produttivo che riduca al minimo l’inquinamento fin dall’origine; invece che fare tutte le loro porcate, con guadagni trilionari e far propaganda eco green lasciando che la colpa ricada sempre e solo sui cittadini