"Care donne di sinistra ora fate la rivoluzione" (di Daniela Hamaui)

"Bisogna prendere spunto dalle coraggiose ragazze di Teheran. Non si può più aspettare che gli uomini si facciano da parte. È tempo di agire"

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/10162520328046151

Onorevole ma di cosa parla ? In Italia non siamo in Iran … qui una ragazza abbandonata dal padre sta per entrare a Palazzo Chigi con le sue gambe (e le sue forze). Anche chi come me non l’ha votata deve riconoscere il fatto e rendere merito alla tenacia allo studio alla volontà. Si chiama cultura del merito ! Lei perora la politica delle quote rosa che é la più grande discriminazione a cui si possa condannare la donna. Avete il cervello imbottito di diritti (che lo sono solo x voi) quando la gente vuole una politica che le parli anche e soprattutto di doveri. Siete sempre in asincrono che tristezza


Lino Acunzo Ah, perché la nomina dei manager o dei dirigenti uomini avviene solo per meritocrazia, eh.... si, dico, non centra affatto nulla quel clima da bar sport che sono certe direzioni aziendali... non c'entra nulla con il celodurismo di certe direzioni... per non parlare della cooptazione o di altri meccanismi meno limpidi... lei prima parlava di "precise scelte di vita e assumersene le conseguenze", ma questo riguarda appunto un "gioco" inventato da uomini per gli uomini, in cui le donne se erano contemplate dovevano "giocare" proprio come gli uomini, assumendo che quello degli uomini sia il punto di vista assoluto, l'ottica con cui tutta l'umanità debba guardare al lavoro e a tutto ciò che ruota intorno al lavoro (come a tutto il resto). Invece non è così, esistono visioni differenti del mondo, anche di quello del lavoro. Ed è ora di cominciare a prenderle in considerazione, perché se anche le donne rinunceranno alla competizione con le "vostre" regole, non accetteranno comunque di essere ridimensionate all'ambito domestico, e i dati sulla natalità lo dimostrano ampiamente.


Considerando il PD, partito di sinistra, mi sono sempre chiesto perché tra due possibili leader, emerse Renzi ( che di sinistra non ha neanche il mignolo del piede forse) e non Civati ( che come impegno politico, ora civile, e visione economica lo è certamente)...inoltre perché la prima donna leader ed ora futura premier viene dalla destra e non dal mondo della sinistra??? Allora, inoltre si potrebbe dire che oltre dalle donne di Teheran, le donne del PD dovrebbero prendere esempio da quelle di FDI...??? Estremizzo un concetto, ma le donne di Teheran vivono i problemi per cui scendono in piazza, evidentemente le donne e gli uomini del PD che dovrebbero rappresentare le istanze della sinistra (e non è detto che sia ancora così, forse è una falsa speranza dell'elettorato) non vivono sulla loro pelle le criticità economiche e sociali per cui un partito di sinistra dovrebbe battersi...e guardano ad altro???


Il paragone non regge: le donne iraniane, a cui va tutto il mio rispetto e ammirazione, lottano per diritti fondamentali. In Italia , per fortuna, non è così. Peraltro, proprio in Italia, un esempio di donna che non si è rassegnata ad un ruolo marginale in politica, c'è già. Peccato che non faccia parte della Sinistra dove le donne sono sempre state subalterne. Riflettere su questa distonia e smettere di arrampicarsi sugli specchi sarebbe un buon punto di partenza. Peraltro io penso che Schlein sia stata usata da Letta per contrapporre una figura femminile a quella già presente a Destra. Detto questo, trovo giusto che si goda i suoi cinque minuti di celebrità....


Non so chi legge la Repubblica online , ma dai commenti sembrano privi di una conoscenza della storia e delle conquiste delle donne. A qualcuno va ricordato che il diritto al voto è una conquista recente ( 1945) , la capacità di sottoscrivere un contratto ancora più recente anni 1960 , così come la carriera in magistratura e tanti altre libertà e diritti. Molte giovani donne e anche meno giovani credono che le libertà, i diritti, le modalità di lavoro, di relazioni con l' altro sesso , di viaggiare da sole , ecc siano sempre state come oggi le vivono, non è così. Ci fu un tempo in cui ....... e non è garantito , se non dalla volontà delle donne di difenderli e di conquistarne altri , che non si torni indietro , a poco a poco, senza accorgerci e allora scendere in piazza in tempo e prima che ciò accada.


Lino Acunzo Perdoni, io non ho detto "nessuna Rettrice" io ho parlato di proporzioni. E visto che Lei stesso cita non esservi sostanziale differenza tra studentesse e studenti al termine del percorso di studi, come mai in posizioni manageriali si ritrovano ad essere il 27%.?.. È ovvio che vi siano degli ostacoli e che questi ostacoli debbano essere rimossi.... perché nei posti apicali si ritrovano praticamente sempre uomini, come da tremila anni a questa parte, e se ancora non comprendete che questo ha causato un grossissimo danno allo sviluppo della società, bisognerà continuare ad insistere perché lo capiate... se poi vogliamo fare ironia sulle sentenze, basta andarsi a vedere quelle per il Vajont.... li tutti super uomini da tutte le parti: politici, progettisti, finanziatori, mestatori, assicuratori, avvocati, procuratori, giudici... un'unica donna, Tina Merlin che non si era sottratta al suo dovere di giornalista, denunciando ciò che stava avvenendo. E per questo tante denunce si era presa, e l'ultimo insulto "sciacalli", a chi il giorno dopo la strage aveva ricordato la sua inchiesta giornalistica.


I problemi che abbiamo non sono sufficienti per poter scendere in piazza;dobbiamo farlo in difesa di un altro stato;anche se possiamo dispiacerci per quello che succede;una guerra non nostra che ci ha messo in ginocchio;un salasso di soldi e armamento costretti a regalare per far uccidere migliaia di persone;milioni di Italiani alla fame,senza gas, elettricità e tra non molto senza casa;industrie che stanno chiudendo ad oltranza,cassa integrazione per milioni alle porte(fin ché ci saranno 4 soldi nelle casse);politici sempre più incompetenti ecc ecc;questi non sarebbero motivi per scendere in piazza?siete vomitevoli;cominciate a lavorare per l'Italia;anche se la parola "lavorare"non l'avete mai conosciuta!


Stefania Spisni non si sforzi a leggere le mie parole come utili a restaurare vecchi modelli. Sprecherebbe tempo.
Provo a sintetizzare.
C’è un tema di riequilibrio ma non comprendo come vorrebbe superarlo. Sono contro le quote rosa per legge e mi fido più dei meriti conquistato sul campo con concorsi e selezioni alla pari.
Non deve esserci un tema di presupposta superiorità delle
Donne o degli Uomini a prescindere.
Uomini o donne che si affermano professionalmente spesso devono contemperarsi con scelte familiari.
Le differenze di ruoli la natura almeno all’inizio le ha imposte , a carico di entrambi, in questo dovrebbe esserci una migliore civiltà normativa, poi l’intelligenza e la civiltà dovrà fare altro.
Deprecabili gli uomini che vedono nelle donne solo corpi da conquistare, penose altrettanto le donne che replicano certe modalità una volta al potere o ne approfittano per essere scorrette con colleghi uomini meritevoli ma scavalcati con mezzucci.


Simonetta Ferraris veda, il PD non è altro che un liquidatore della sinistra, un ascaro democristiano che in Sicilia impone la Chinnici per favorire, di fatto, Schifani. Matematico. Ma tutto era chiaro dal congresso costitutivo. Sempre in Sicilia, la cartina di tornasole nazionale, il primo segretario regionale è Francantonio Genovese. Un delinquente voluto dall'alto, in ticket con Veltroni segretario. Però oggi il PD fa eleggere Pierferdinando Casini. Meraviglioso. Il PD è un'azienda politica, avulsa dalla base, contenitore disponibile per ogni transfuga. Sempre in Sicilia, diventa deputato regionale PD l'ex sindaco di Ragusa, eletto allora nelle fila del Popolo delle Libertà. Volantino in stile forzitalia con solo cambio di bollino (ben venga la conversione!). Il processo al sistema Montante si tira dentro l'on. Saro Crocetta ed il potentissimo sen. Peppe Lumia. Di cosa vogliamo parlare? Ancora nascondersi dietro l'antifascismo? "Siamo meno cacca di loro"? La Finocchiaro che si fa portare la spesa dalla scorta all'Ikea? Un bestiario infinito, fino alla trattativa stato-mafia, alle intercettazioni Mancino/Napolitano ... Infine, una canea di attivisti lecchini, senza identità, dove i più coglioni pensano di stare in un partito "di sinistra". Quanto clientelismo c'è in quel consenso residuo?


10ºdemocratici... democratici... ...con questo approccio al prossimo giro andate sotto lo sbarramento... per fortuna che siete quelli dell'inclusività...e poi danno dei fascisti agli altri... Giusto per dire... il maschilismo fa schifo, ma il neo girl power ha lo stesso seme. Fate pace con le questioni di gender e cominciate a trattare i problemi che non portano il cibo a tavola.
Mi aspetterei da un partito democratico di sinistra un discorso sulla meritocrazia genderless...
L'italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro... (e molto dopo viene tutto il resto)... ecco, lo prenderei come un memorandum.

Non sapete come?mi permetto di suggerire... Introducete per legge il colloquio solo in remote, con piattaforme che permettano l'anonimizzatore vocale, no foto, no nomi e solo un numero di protocollo. Volete degli strumenti equi ? togliete la possibilità di scegliere in funzione del gender e dell'immagine...ed il gioco è fatto.




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