Una prof barese di religione eletta tra i migliori docenti al mondo: "Sono contro i pregiudizi. E leggo Marx"

È una confidente degli studenti oltre che insegnante

           

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Bartolomeo Pugliese “pagani convertiti al cristianesimo”, dovrebbe tornare a studiare le persecuzioni e la repressione della chiesa e della religione cristiana nei confronti dei pagani. Oggi abbiamo la religione cristiana solo perché i pagani sono stati perseguitati e repressi altrimenti il natale non sarebbe la nascita di gesu ma il sol invictus e così via, a quanto pare gli hanno fatto un revisionismo storico che fa paura. Lei è insegnante di religione? Perché così si spiega tutto, l’hanno indottrinato per bene, “strategia pastorale” chiamala come vuoi sempre persecuzioni erano, dopo se a lei interessa seguire la dottrina (falsa) della chiesa continui pure. Impari a ragionare e ad informarsi con la sua testa e basta prendere tutto quello che la chiesa le dice come verità assoluta. Capisco che per voi di chiesa aprire la mente è una cosa difficile, ma sarebbe ora che imparaste a ragionare con la vostra mente piuttosto che prendere i dettami da altri. E soprattutto, basta con il revisionismo storico.


Se iscrivo mio.figlio all'ora di religione cattolica mi aspetto che gli si iinsegni chi è Gesù Cristo dal punto di vista storico ma soprattutto metafisico: lo si avvicinici cioè alla Fede.
Se poi chi dovrebbe insegnare non riesce a trasmettere cio' che dovrenbbe avere , cioè la passione che in questa materia va ben oltre e si chiama Fede, è megliio che cambi mestiere. D'altronde c'è carenza di Pastori, di Pasori veri innamorati di Dio, figuriamoci se possismo pretendere che un insegnante di religione si presenti in aula con il saluto 'Sia lodato Gesù Cristo!" o con la bellissima preghiera dell'Ave Maria. Altri tempi quelli del grande don Liberale, mio professore di religione alle Superiori, qiando la Fede incarnata si trasmetteva più con i fatti che con le parole... oggi nemmeno quelle!


Vincerei io se scrivessi le mie memorie del forzato incarico che mi toccò di insegnare religione nel cfp a meccanici ed elettricisti (la scuola professionale in Veneto aveva ottenuto un accordo con la curia per far insegnare religione ai prof di lettere... "ragazzi ora sono vestita in borghese ma in realtà sono una suora". Dopo un momento di spaesamento dal fondo si leva la voce di un perspicace elettricista adolescente: "se lei è una suora io sono astemio" / "finito quest'anno scolastico arriverò a far battezzare Abdul, khalifa e mohamed"/ dopo un anno intenso mi dicono " prof prego Allah perché lei rimanga anche il prossimo anno" "moeghea de pregare che'l to dio te scolta e el mio no!" Allah lo esaudì/ a fine anno: "prof, una domanda: ma lei ècredente?"). È stata una delle esperienze più assurde ma sorprendenti e formative della mia storia di insegnante. QUEL PREMIO È MIOOO!!!


LE TESTE VUOTE AMBIENTALISTE viziate elitarie e capricciose, quelle della rivoluzione-farsa verde, etererodiretta dal medesimo capitalismo globalizzato e globalizzante di sempre (padroni dei mulini prima, padroni del vapore poi e oggi padroni del digitale e della new economy ambientalista) quella dei consumi coatti ex lege, quella del tu devi perché devi consumare green ammazza popoli, pregni costoro della peggior stupidità dilagante, per protesta, hanno preso a imbrattare di sugo e simili condimenti le opere d'arte in giro per il mondo.
Sicché, codesta generazione di bamboccioni manipolati e manipolabili dal sistema (neo-sardine uscite dal branco?) mentre non sembra affatto interessata alle macro questioni sociali, in primis il tema della disoccupazione, dei salari da fame e del precariato divenuto sistema, quest'ultimo vero ricatto generazionale, ergo la lotta di classe; essi con simili azioni si prestano a diffondere e perpetuare la distrazione di massa agitata dai media al guinzaglio dei potentati economici, i quali ora fanno nuovi affari al grido di “salviamo il pianeta”.
Perché, fintanto si parla ossessivamente di cambiamenti climatici e di ambiente, ci si può anche dimenticare dei macro problemi che affliggono la società e, in particolare quelli che maggiormente, se non risolti, renderanno impossibile una vita dignitosa alle prossime generazioni.




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